Wild Oat, tutto sul fiore di Bach
Wild Oat è un fiore di Bach prezioso per chi si sente perso e privo di direzione. Grazie alle sue proprietà, aiuta a trovare un senso di scopo e realizzazione personale.

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- Proprietà e benefici di wild oat
- Per cosa è indicato
- Per chi è particolarmente prezioso
- Posologia e dosaggio
- Controindicazioni
Proprietà e benefici di Wild Oat
Wild Oat (Bromus Ramosus) è uno dei 38 rimedi floreali scoperti dal Dott. Edward Bach.
Questo fiore di Bach, noto anche come avena selvatica, appartiene alla famiglia delle Graminacee e cresce spontaneamente nei boschi umidi e ombrosi, soprattutto in Inghilterra.
La pianta può raggiungere un’altezza compresa tra i 60 e i 120 centimetri, sviluppando a fine primavera pannocchie di fiori pendenti che spesso passano inosservati.
Il Dott. Bach descrive Wild Oat come il rimedio per le persone ambiziose che desiderano fare qualcosa di significativo nella propria vita, ma che non riescono a definire una direzione chiara.
Questo fiore aiuterebbe infatti a risolvere l’incertezza esistenziale e a trovare il proprio percorso.
Wild Oat è considerato un rimedio catalizzatore, utile nei casi in cui non è chiaro quale altro fiore somministrare, specialmente nelle persone passive o che vivono un momento di profonda insoddisfazione.
È adatto a chi possiede talento e molteplici interessi, ma non riesce a concentrare le proprie energie su un obiettivo specifico. Tra i benefici principali di Wild Oat troviamo la sua capacità a stimolare la chiarezza mentale, individuando la propria vocazione e a stabilire obiettivi chiari.
Inoltre, questo fiore sarebbe utile a ridurre la frustrazione causata dall’indecisione e dalla mancanza di direzione e a favorire la realizzazione e la soddisfazione personale, sfruttando al meglio le proprie capacità.
Nonostante vengano attribuite tali proprietà a Wild Oat, è importante sottolineare che non esistono evidenze scientifiche a supporto dell’efficacia dei fiori di Bach.
Per cosa è indicato
Wild Oat è indicato per chi si trova in una fase di incertezza e confusione riguardo al proprio futuro. Queste persone spesso provano un senso di smarrimento e hanno dubbi e difficoltà a scegliere tra molte opzioni, a volte si sentono sopraffatte e insoddisfatte nonostante le opportunità che si trovano davanti e cambiano spesso lavoro, casa o partner.
Dopo l’uso di Wild Oat, la persona sarebbe in grado di sviluppare maggiore chiarezza e determinazione nel perseguire il proprio percorso. Questo rimedio sarebbe poi utile anche nei momenti di transizione, come la scelta di un percorso di studi o una nuova carriera.
Wild Oat è spesso consigliato a chi si sente bloccato, incapace di prendere decisioni significative e desideroso di trovare uno scopo più grande nella vita.
Per chi è particolarmente prezioso
Wild Oat è particolarmente prezioso per le persone talentuose e ambiziose, che desiderano fare grandi cose, ma non riescono a decidere quale direzione prendere. Il rimedio è indicato per creativi e anticonformisti, a chi si sente fuori dagli schemi ed esplora molte opzioni ma non si impegna completamente in nessuna. Queste persone possono sentirsi confuse e insoddistatte, pur avendo molte potenzialità.
Il fiore è indicato anche per coloro che sperimentano sintomi fisici legati allo stress e alla frustrazione, come disturbi digestivi, insonnia, irritabilità o anemia.
Posologia e dosaggio
Come tutti i fiori di Bach, Wild Oat viene usato sotto forma di soluzione liquida al dosaggio di 4 gocce che vanno assunte 4 volte al giorno: al mattino, prima di pranzo, nel tardo pomeriggio e alla sera.
Le gocce possono essere verstate direttamente sotto la lingua oppure disciolte in poca acqua e deglutite.
Wild Oat può essere combinato con altri fiori di Bach per affrontare problematiche più complesse: sd esempio, è spesso utilizzato insieme a Cerato per l’indecisione o a Scleranthus per chi ha difficoltà a scegliere tra due opzioni specifiche.
Wild Oat: le controindicazioni
Trattandosi di un rimedio naturale e diluito, Wild Oat è considerato sicuro e privo di effetti collaterali. Tuttavia, è fondamentale ricordare che i fiori di Bach non sono supportati da evidenze scientifiche e non sostituiscono un trattamento medico. In caso di patologie fisiche o disturbi emotivi significativi, è sempre consigliabile consultare un medico o uno specialista. Inoltre, è bene evitare l’autotrattamento prolungato senza una guida adeguata, soprattutto se non si riscontrano miglioramenti.