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Aspen, tutto sul fiore di Bach

Jung ha insegnato che oltre all'inconscio personale ne esiste uno collettivo, una specie di grande anima, e forse le persone che hanno bisogno di Aspen sono più di altre in contatto con questa ragnatela di emozioni che avvolge il mondo

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©Foto di congerdesign da Pixabay

 

Le proprietà dell'Aspen

Il fiore di Bach Aspen è un rimedio utilizzato in floriterapia per sconfiggere le paure irrazionali, cioè quelle paure che sorgono senza motivo o spiegazione logica.

Questo fiore di Bach viene consigliato alle persone che danno corpo ai propri fantasmi e permettono alle inquietudini di salire a galla, sommergerli e sconvolgere loro la vita.

Tali persone percepiscono un cupo presentimento che stia per accadere qualcosa di terribile, ma quello che soprattutto provoca in loro l'angoscia è il non riuscire a dare una causa reale a queste paure.

Edward Bach, padre della floriterapia, si avvalse della Teoria delle Segnature per individuare le piante da associare agli stati d’animo alterati.

La segnatura o signatura era un metodo adoperato per collegare piante medicamentose agli organi da curare in base alla similitudine tra l'organo e la parte della pianta.

Bach riprese questo metodo e mise in relazione la personalità della pianta e il suo comportamento in natura con i caratteri degli uomini e i loro modi di agire, che sono alla base dell’alterazione degli stati emotivi su cui agiscono i suoi rimedi floreali.

Nel caso di Aspen, questo rimedio si ricava dalle gemme del pioppo tremulo, caratterizzato da foglie larghe e frastagliate che si agitano continuamente al minimo alito di vento.

Per via di questa caratteristica, Aspen è stato associato alle personalità che divengono inquiete senza un apparente motivo.

Il fiore di Bach Aspen è considerato anche un rimedio floreale per sensitivi, indicato per chi è sensibile e, all'avvicinarsi di qualcosa che non si vede, pur se lieve come un alito di vento, entra in fibrillazione, con i sensi in stato di allerta, gli occhi spalancati, le orecchie tese, i capelli ritti ed il respiro superficiale e frequente.

Chi necessita di questo rimedio è una persona estremamente ricettiva, si direbbe quasi che abbia una “piccola antenna” interiore che capta le inquietudini del mondo e soffre di paure generiche dell’inconscio, paure nascoste, di origine sconosciuta, sperimentando ansia, apprensione, incubi frequenti.

La personalità Aspen vive quindi nell’attesa di un’imminente catastrofe, di una rovina incombente, sotto un senso di minaccia costante, di presagi funesti e immotivati.

Inoltre, questa personalità sente sulla propria pelle i tormenti del pianeta, la guerra, la fame, la violenza, le malattie. Non riesce a controllare la sua sensibilità e la sua fantasia, per cui vive alla mercé delle proprie inquietudini.

Percepisce l’impercettibile ma non riesce a identificarlo, e quindi lo teme. Ha capacità medianiche ed è attratto dal soprannaturale, dall'occultismo e dall'esoterismo, ma ne ha paura.

 

Come si ricava?

L'Aspen è un rimedio che si ricava dagli amenti del pioppo tremulo (Populus tremula) che vengono dapprima macerati in acqua; il macerato viene poi diluito in una soluzione idroalcolica che viene poi somministata a gocce.

 

Come si usa e i benefici dell'Aspen

Aspen, come altri fiori di Bach si somministra al dosaggio di almeno 4 gocce quattro volte al giorno: al mattino, prima di pranzo, a metà pomeriggio e prima di andare a letto. Il dosaggio può poi essere più elevato a seconda dei casi.

Le gocce vanno assunte a stomaco vuoto e si distillano sopra o sotto la lingua o, in alternativa, si possono diluire in acqua.

l fiore di Bach Aspen dona il coraggio necessario ad affrontare l’ignoto, aiuta a trarre forza dal mondo spirituale rafforzando la fede e orientando nel cammino spirituale. Aspen è inoltre utile a tenere a bada i pensieri di morte e catastrofi imminenti, favorendo il rilassamento. Nonostante la sensibilità estrema che gli permette di recepire informazioni profonde sul mondo circostante, l'individuo in trattamento guarderà con coraggio verso l’ignoto, si dissolveranno le ombre dell’immaginazione e si supereranno l’angoscia e le paure.

Nell'antichità i pioppi erano legati al rapporto fra vita e morte: nella mitologia greca le sorelle di Fetonte, le Eliadi, furono trasformate in questi alberi da Giove. Fetonte, figlio di Elio il dio del Sole, precipitò dal carro del padre e morì nell’Eridano (l’attuale Po), colpito da un fulmine di Giove che volle arrestare la sua guida incauta e pericolosa. Le Eliadi lo piansero lungamente sulle sponde del fiume, fino a che gli Dei commossi e impietositi per tanta angoscia le trasformarono in piante di pioppo. Queste restarono allineate e raggruppate, come sorelle, seguitando a piangere lacrime di ambra, sulle sponde del fiume Po.

Anche alle porte del Mondo dei Morti erano piantati dei pioppi, neri fuori dagli Inferi e bianchi all'interno, stavano a simboleggiare il passaggio. E Aspen conserva assolutamente questa caratteristica di contatto con l'invisibile, con l’ignoto.

 

Le controindicazioni

I fiori di Bach non presentano controindicazioni e non causano effetti collaterali. All'interno delle preparazioni non vi è infatti alcun principio attivo con azione farmacologica nota; di conseguenza, i fiori di Bach non presentano effetti secondar indesiderati.