Quali sono le certificazioni cosmetici biologici biodinamici
Gli enti che rilasciano la certificazione di cosmetico biologico sono diversi, sia in Italia sia a livello europeo, e ognuno di essi ha un proprio marchio distintivo che i consumatori trovano sul prodotto. Proviamo a fare chiarezza sui criteri che un cosmetico deve avere per ottenere la certificazione di cosmetico biologico.
> Standard europeo per la certificazione dei cosmetici biologici
Standard europeo per la cerificazione dei cosmetici biologici
Riuscire a districarsi tra i vari marchi della cosmesi ecobio in vendita non è sempre facile: a differenza dei prodotti agroalimentari, per i prodotti cosmetici non esiste infatti un unico standard per la certificazione biologica.
Alcuni enti certificatori di diverse nazioni hanno lavorato insieme per uniformare i propri disciplinari e creare un unico standard europeo per la certificazione dei cosmetici biologici. Il risultato è stata la nascita di due certificazioni: Cosmos e NaTrue.
Entrambe le certificazioni danno indicazioni precise riguardo gli ingredienti ammessi e quelli vietati nonché sui trattamenti consentiti sulle materie prime e sulle percentuali di ingredienti biologici che il prodotto finito deve contenere.
Nei cosmetici certificati biologici non è permesso, ad esempio, l'utilizzo di: PEG, PPG e derivati, EDTA, sostanze che possono dare origine a nitrosammine, siliconi, filtri solari chimici, coloranti di origine sintetica, glicerina animale, oli minerali.
Non è poi consentito l'uso di prodotti trattati con processi di produzione non consentiti (come le radiazioni e le irradiazioni con elettroni) e gli ingredienti che possono provocare danni ecologici e ambientali.
I test sugli animali del prodotto finito sono sempre vietati e lo sono anche quelli legati allo sviluppo del cosmetico; non è permesso l'uso di ingredienti che compromettano il benessere animale.
I cosmetici biodinamici aggiungono a tutte le caratteristiche che i riguardano i cosmetici biologici la presenza di ingredienti prodotti con il metodo biodinamico.
La certificazione Cosmos
Cosmos (Cosmetics Organic Standard) è uno standard entrato in vigore nel 2009 a cui hanno aderito ICEA, Ecocert, Cosmebio, BdiH, Soil Association e Bioforum.
Lo scopo di Cosmos non è solo quello di garantire sugli ingredienti dei cosmetici ma anche quello di assicurare che tutto il ciclo produttivo del cosmetico sia sostenibile, dalle materie prime alla confezione.
Cosmos rilascia due tipi diversi di certificazione: Cosmos Organic per i cosmetici biologici e Cosmos Natural per quelli naturali.
Secondo lo standard Cosmos Organic, un prodotto cosmetico può essere certificato biologico solo se:
- almeno il 95% degli ingredienti ottenuti da processi fisici è biologico; tale percentuale corrisponde al 20% sul cosmetico finito (il 10% se si tratta di un detergente) poiché dal calcolo è esclusa l'acqua;
- gli ingredienti ottenuti da processi chimici non superano il 30%.
Per quanto riguarda invece i prodotti naturali, Cosmos Natural certifica i cosmetici che non contengono più del 2% di ingredienti di sintesi.
Nella formulazione di un cosmetico certificato Cosmos non è ammesso l'uso di nanoparticelle, ingredienti OGM e ingredienti che prevedono la mutilazione o la soppressione di animali. Non sono inoltre consentiti trattamenti di irradiazione sulle materie prime
Per quanto riguarda i test sugli animali, sono consentiti quelli sui singoli ingredienti ma non sul prodotto finito, come stabilito dalla legge.
Puoi approfondire come riconoscere la certificazione per i cosmetici biologici in Italia
La certificazione NaTrue
NaTrue è nato dal lavoro di CCPB, Bio Inspecta e EcoControl e al quale hanno aderito nel tempo altri enti certificatori, tra cui Bioagricert. A differenza di Cosmos, che prende in esame anche il ciclo produttivo del prodotto, lo standard NaTrue si concentra sugli ingredienti e li divide in sostanze naturali, sostanze natural-identiche e sostanze natural-simili; a seconda delle percentuali di sostanze naturali all'interno del cosmetico distingue poi le certificazioni in cosmetici naturali, cosmetici naturali con ingredienti biologici e cosmetici biologici.
Per quanto riguarda la categoria di cosmetici naturali, vengono fissati dei limiti minimi per il contenuto sostanze naturali e dei limiti massimi per il contenuto delle sostanze natural-simili ma non esistono percentuali uguali per tutti i prodotti.
Nella categoria dei cosmetici naturali con ingredienti biologici rientrano i cosmetici che contengono almeno il 70% di sostanze naturali di origine biologica.
Infine, perché un cosmetico sia certificato biologico, almeno il 95% delle sostanze naturali in esso contenuto devono essere di origine biologica. Anche NaTrue non considera l'acqua nel conteggio delle percentuali.
Cosmetici biodinamici
Come per i cosmetici biologici, anche i cosmetici biodinamici devono rispettare determinati standard per poter essere certificati: l'elenco delle sostanze vietate e dei processi di produzione non consentiti è infatti identico per i cosmetici biologici e per quelli biodinamici.
La principale differenza tra i cosmetici biologici e quelli biodinamici, è che questi ultimi devono contenere una quantità minima di ingredienti provenienti da coltivazioni biodinamiche.
Demeter è un'associazione che si occupa di certificare prodotti alimentari e cosmetici biodinamici: il marchio Demeter viene rilasciato a livello internazionale e garantisce che gli ingredienti contenuti nei cosmetici certificati provengano da coltivazioni biodinamiche. In particolare, secondo lo standard applicato da Demeter, i prodotti cosmetici possono essere certificati come biodinamici se contengono almeno il 90% di ingredienti provenienti da coltivazioni biodinamiche.
LEGGI ANCHE
Come scegliere cosmetici naturali e bio
Altri articoli sui cosmetici biologici e biodinamici:
> È così naturale scegliere cosmetici biologici?