Bucaneve: caratteristiche e coltivazione
Il fiore d'inverno, che non teme il freddo, dall'aspetto delicato ma dalla forte tempra. Di facile coltivazione annuncia che la Primavera prima o poi arriverà.

Credit foto
©Foto di Andyworks su iStock
- Caratteristiche del bucaneve
- Clima ed esposizione ideale per la coltivazione
- Come piantare il bucaneve
- Cura del bucaneve
- Fioritura
- Bucaneve in vaso o in giardino
- Malattie e parassiti
- Il significato simbolico del bucaneve e il suo utilizzo ornamentale
Caratteristiche del bucaneve: aspetto, varietà e curiosità
Il nome scientifico del Bucaneve è Galanthus nivalis: dal greco gala latte e anthos fiore, la caratterizzazione nivalis significa “come la neve”. Il bucaneve appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae, un gruppo di piante perenni, bulbose, dai fiori decorativi.
I bucaneve o campanellino sono fiorellini apparentemente delicati e fragili: sfidano il gelo e la neve, e possono fiorie già a dicembre o gennaio.
Si tratta di piante bulbose dall’intenso profumo come quello della violetta e la loro fioritura preannuncia la primavera.
La campanula proviene originariamente dall’Europa centro-meridionale, nasce spontaneamente negli spazi aperti, ma sta bene anche nei giardini di casa.
Questo genere comprende diverse varietà, tra le più conosciute:
- Galanthus nivalis: il bucaneve comune, la varietà più diffusa. Questo fiore si distingue per la sua forma classica, con petali bianchi puri che sfidano il freddo invernale.
- Galanthus elwesii: dalle dimensioni maggiori rispetto al bucaneve comune, per i fiori e le foglie. Le sue ampie foglie verdi e i fiori di un bianco luminoso lo connotano come fiore ornamentale.
- Galanthus plicatus: dalle foglie uniche piegate e fiori ornati con marcature verdi distintive, che lo distinguono da tutti gli altri bucaneve.
Altro nome per il Bucaneve è Stella del Mattino poichè è il primo fiore a sbocciare anche in caso di neve.
Anche la religione cristiana testimonia diversi altri nomi attribuiti a questo fiore, come: Campana della Candelora, Fiore della Chiesa o Fiore della purificazione. E’ tradizione che gli altari delle Chiese vengano addobbati con i bucaneve il 2 febbraio che coincide con il quarantesimo giorno dopo la Natività, per celebrare la Candelora.
Clima ed esposizione ideale per la coltivazione del bucaneve
Il bucaneve preferisce luoghi tendenzialmente umidi e terreni argillosi ricchi di sostanze nutritive, all’ombra, poichè non sopporta il sole diretto.
Il posto ideale dove interrarli è ai piedi di alberi e siepi. Di facilissima coltivazione, si moltiplicano da soli e sbocceranno per anni senza bisogno di alcuna cura se le foglie vengono lasciate appassire da sole, per essere di nutrimento al bulbo.
Come piantare il bucaneve: terreno, bulbi e periodo migliore
È consigliato piantare il bucaneve in giardino nel periodo da settembre a novembre. I bulbi del bucaneve devono essere tenuti alla distanza di 10 centimetri uno dall’altro, in buche profonde tre volte il diametro del bulbo.
Predilige terre con un’alta percentuale di humus e guano.
Il bucaneve può essere propagato in diversi modi:
- semina spontanea: basta non recidere i fiori appassiti. Il fiore si apre e sparpaglia i semi.
- bulbillo: prelevare con cautela i bulbilli dal bulbo madre dopo la fioritura ad aprile oppure separare i gruppi di bulbi divenuti troppo grandi e impiantarli altrove.
Piantare i bulbi a una profondità di circa 5-7 cm e a una distanza di 7-10 cm l’uno dall’altro assicura lo spazio necessario per crescere e fiorire senza ostacoli.
Cura del bucaneve: irrigazione, concimazione e manutenzione
Se il bucaneve è stato piantato in un luogo sempre umido, l’annaffiatura deve essere fatta solo durante periodi di siccità prolungata, evitando la formazione di acqua stagnante.
Nelle aiuole o in giardino, la concimazione non è sempre necessaria se il terreno contengono ancora sufficiente sostanze nutritive. Appena dopo la messa a dimora, le sostanze nutritive nella terra dovrebbero bastare per una stagione.
La concimazione se necessaria deve essere operata a febbraio, quando la pianta inizia a germogliare. Dopo marzo o aprile, invece non si deve più concimare perché la pianta si prepara al riposo vegetativo.
Fioritura del bucaneve: quando avviene e come favorirla
Il bucaneve è un fiore che sboccia in un momento inusuale, tra gennaio e febbraio, quando la stagione fredda è ancora ben presente.
I bucaneve crescono fino a 15 cm, preferendo zone ombreggiate o semi-ombreggiate. La loro fioritura varia da gennaio a marzo, ma anche da dicembre ad aprile se il clima è favorevole dura circa 3-4 settimane.
Il periodo ideale per piantare i bulbi di bucaneve è l’autunno, preferibilmente tra settembre e novembre, così si permette loro di radicarsi nel terreno prima che arrivi il freddo. Durante questo periodo, il terreno è ancora caldo dalla stagione estiva, favorendo la crescita delle radici che si svilupperanno in profondità e questo garantisce una fioritura corretta.
Dopo la fioritura, i bucaneve entrano in una fase di riposo che prepara la pianta per il ciclo vitale dell’anno successivo.
È essenziale lasciare che le foglie della pianta rimangano in posizione fino a quando non ingialliscono e muoiono naturalmente. Questo processo permette ai bulbi di accumulare energia necessaria per la stagione successiva di fioritura.
Inoltre, dopo la fioritura, è un buon momento per nutrire il terreno con compost o altro fertilizzante organico per arricchire il suolo in cui i bulbi trascorreranno il resto dell’anno. Se i bucaneve sono cresciuti troppo densi, questo è anche il momento ideale per dissotterrarli delicatamente e dividerli. La tecnica moltiplicazione per divisione aiuta a prevenire il sovraffollamento e stimola una fioritura più vigorosa negli anni successivi.
Bucaneve in vaso o in giardino: consigli per una crescita ottimale
I bucaneve preferiscono luoghi parzialmente ombreggiati o ombrosi, dove ricevono luce solare indiretta.
Il bucaneve può essere coltivato sia in giardino che in vaso. Il contenitore deve avere un buon drenaggio per evitare ristagni d’acqua.
Per la piantagione in giardino o in vaso, utilizzare un terreno arricchito con humus e guano. Si coltivano bene anche in vaso; i bulbi sbocciano anche in casa, in vasetti con poca terra o in acqua, negli appositi contenitori in vetro trasparente per bulbi, in piena luce.
Questa pianta forma spesso gruppi densi, quindi è possibile piantare diversi bulbi in prossimità l’uno dell’altro per un effetto più vistoso.
Dopo il primo anno, i bucaneve richiedono poche annaffiature, in quanto traggono umidità dalla pioggia in primavera.
Il bucaneve è resistente all’inverno e pertanto non deve essere messo al riparo in questo periodo dell’anno. Negli inverni poveri di neve, tuttavia, si deve controllare che il terreno non secchi completamente. Per questo basterà bagnare leggermente la pianta quando non vi è il pericolo di gelate.
Malattie e parassiti del bucaneve: come prevenirli e curarli
A differenza di molte specie, il bucaneve si difende bene dall’attacco di funghi e parassiti, anche se in alcuni casi soffre la muffa grigia o l’attacco di funghi come Pythium e Phytophthora, che possono causare la marciume delle radici e del colletto. Questi problemi solitamente si verificano quando il terreno non drena adeguatamente, con ristagni d’acqua.
La muffa grigia si manifesta quando la pianta inizia a germogliare. Questa muffa, conosciuta anche come “botrytis galanthina,” appare sotto forma di una peluria bianca avvolta attorno alle punte dei germogli del bucaneve.
Se non viene affrontata prontamente, questo tipo di fungo può diffondersi rapidamente, invadendo la pianta e formando una muffa aggressiva che deve essere rimossa. La prima misura da adottare è rimuovere le parti colpite dall’infezione. Successivamente, è consigliabile l’applicazione di un fungicida mescolato a un detergente o sapone. Questo intervento aiuterà a prevenire ulteriori danni alla pianta, garantendo che possiate godere della bellezza del bucaneve senza problemi.
Il significato simbolico del bucaneve e il suo utilizzo ornamentale
Si sprecano leggende e miti attorno alla nascita e al significato del Bucaneve. Tra queste,si narra che Adamo ed Eva cacciati dal Paradiso vagando nel dolore e nel senso di abbandono mossero a pietà un angelo, che soffiò dei fiocchi di neve sulle lacrime di Eva e si trasformarono in fiori appena toccarono terra. Quei fiori le diedero speranza.
Da qui il mito del bucaneve come simbolo di vita e speranza e il proverbio popolare: “una primavera senza bucaneve vuol dire un’estate senza frutti”.
Per i greci una leggenda ambientata in un' isola del mare Egeo dove Dedalo aveva deciso di seppellire Icaro, e piangendo e bagnando con le sue lacrime la terra queste si erano trasformate in fiori bianchi, i bucaneve.
Un racconto tedesco narra che Dio durante la creazione aveva chiesto alla neve di scendere candida sui fiori. Tutti i fiori si erano ribellati tranne il bucaneve, così in premio gli è stato concesso di sbocciare primo fra tutti.
Il significato del bucaneve è speranza e consolazione, passaggio dal dolore a un nuovo inizio.
È considerato anche simbolo di purezza, e veicolo di onestà di cuore.
Per contro alcune tradizioni lo indicano come un fiore portatore di sventure.