Stella alpina, caratteristiche e coltivazione

La regina delle Alpi, sinonimo di resilienza e stabilità: la stella alpina,

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©Foto di Dieter Meyrl su iStock

 

 

Cos’è la Stella Alpina? Origine e significato del fiore


La stella alpina è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Nota per la sua bellezza e il suo habitat montano, è simbolo di resilienza, determinazione, audacia ed eterna giovinezza ed è considerata la regina delle Alpi, anche se pare abbia avuto origine in Asia centrale.
Il nome scientifico (Leontopodium alpinum) deriva dal greco "leon" (leone) e "podion" (piccolo piede), in riferimento alla forma del fiore che ricorda la zampa di un leone, mentre il nome comune evoca la sua predilezione per le vette alpine. È inoltre abbastanza diffuso anche il suo nome tedesco, diffuso in Austria, Svizzera e Germania, dove è conosciuta come “Edelweiss” che vuol dire “nobile bianco”: questo nome è dovuto al fatto che per riuscire a raccoglierla, data l'altitudine in cui si trova, servono coraggio ed una certa dose di eroismo, virtù nobili per antonomasia.

 

Caratteristiche della Stella Alpina: aspetto e peculiarità botaniche


La Stella Alpina tecnicamente non è un unico fiore, ma si tratta piuttosto di un’infiorescenza formata da un numero variabile di fiori, raggruppati in più teste, che a loro volta sono raccolte all’interno di foglie bianche disposte a forma di stella e dall’aspetto vellutato dovuto ad una fitta peluria. Nonostante l’aspetto fragile, ogni singola parte della pianta è concepita per sopravvivere a condizioni meteorologiche estreme: dagli steli sotterranei, resistenti al vento e al freddo, alle foglie, che limitano l’evapotraspirazione (importantissimo, se si pensa che cresce su terreni rocciosi e piuttosto aridi), fino alla stella bianca vera e propria, la cui microstruttura protegge dai raggi ultravioletti. 

 

Dove cresce la Stella Alpina? Habitat naturale e condizioni climatiche


La Stella Alpina è tipica delle regioni montuose dell'Europa, tra cui le Alpi (in particolare le Dolomiti), i Pirenei, i Carpazi e le Alpi Dinariche, dove cresce tra i 1.500 e i 3.000 metri di altitudine. Si può trovare anche sull’Himalaya, a oltre 4.000 metri di altitudine, a ulteriore testimonianza della sua resistenza.
Predilige terreni calcarei, poveri di nutrimenti e con scarsa vegetazione circostante, spesso su pendii rocciosi, a drenaggio rapido (le radici temono ristagni d’acqua) e in condizioni climatiche estreme, con vento costante e forte esposizione ai raggi solari, resistendo a variazioni di temperatura veramente importanti.

 

Fioritura della Stella Alpina: quando e come avviene


Si tratta di una specie perenne, che si mantiene di anno in anno grazie agli steli sotterranei, anche se con l’arrivo del freddo perdono la parte che emerge dal terreno, per poi in primavera tornare a produrre fusti e foglie, fino ad arrivare alla fioritura estiva, tra luglio e settembre. La pianta sviluppa infiorescenze composte da piccoli fiori gialli circondati da particolari foglie carnose e bianche, che danno l’illusione di petali. La riproduzione avviene principalmente tramite semi, dispersi dal vento o trasportati da insetti.

 

Simbolismo e usi tradizionali della Stella Alpina


La Stella Alpina è da sempre associata a valori di forza e resistenza, ma nell'immaginario alpino, donarla a una persona amata simboleggia devozione e fedeltà. Questa pianta così particolare è sempre stata apprezzata per le sue proprietà antinfiammatorie, antibatteriche ed antiossidanti, ma in particolar modo sono da sottolineare le sue proprietà anti-invecchiamento. Un tempo utilizzata nella medicina popolare per alleviare dolori e infiammazioni, infatti, è oggi anche un potente alleato nella cura della pelle: è in grado di contrastare i radicali liberi e la degradazione del collagene e dell’acido ialuronico, aiuta a mantenere la pelle tonica e giovane, prevenendo rughe e rilassamenti. Inoltre, favorisce la circolazione sanguigna, protegge dai danni solari e offre un’azione idratante e nutriente.

 

La Stella Alpina è protetta? Stato di conservazione e normative


Nonostante la sua natura tenace, la Stella Alpina è una specie vulnerabile, protetta in molte regioni a causa della raccolta indiscriminata a scopi ornamentali o commerciali e della limitata diffusione. Per contrastare il fenomeno, il fiore è protetto da normative europee e nazionali. In molti Paesi, la raccolta è vietata o regolamentata da normative che ne tutelano la crescita spontanea e, come spesso accade in questi frangenti, le aree protette, come parchi nazionali e riserve naturali, svolgono un ruolo cruciale nella conservazione del suo habitat. Inoltre, alcune organizzazioni ambientali stanno sviluppando programmi per coltivare la Stella Alpina in ambienti protetti, con l’obiettivo di reintrodurla nei suoi habitat originari.