5 cibi antidepressivi
Con la depressione non si scherza. Chi ne soffre va preso sul serio ed affidato alle cure di professionisti. I cibi giusti possono giovare alle terapie in corso, e per chi non soffre di depressione questi 5 cibi saranno "portatori sani di buonumore", che non guasta mai
di Monia Farina
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Depressione è una parola grossa. Non vuol dire soltanto “essere un po’ giù di corda”, ma coinvolge le fibre più interne del nostro animo, risucchia la nostra energia e forza vitale.
Le cause sono plurime e differenti da persona a persona: metaboliche, psicologiche, ambientali, emotive, sociali.
Le terapie sono su più livelli: psicologiche e farmacologiche, ma anche un valido supporto di rimedi naturali e la giusta alimentazione possono essere di giovamento. In ogni caso, non rimanete da soli e chiedete aiuto a professionisti.
Provate a fare ogni giorno attività fisica, meglio nella natura, per esempio qualche camminata in un parco, in silenzio e senza fretta, ascoltando il vostro corpo e le vostre emozioni.
E assaggiate i nostri 5 cibi antidepressivi.
Ecco anche i rimedi fitoterapici per la depressione
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Parecchi farmaci antidepressivi hanno come attività principale l’innalzamento dei livelli di serotonina, la “molecola del buonumore” naturalmente prodotta dal nostro corpo.
Vi sono cibi che allo stesso modo contribuiscono ad elevare la serotonina.
Tra questi il pesce azzurro (alici, acciughe, aringhe, sardine, sgombro), dato il loro elevato contenuto in vitamina B12.
Il pesce azzurro contiene inoltre parecchi Omega3, indispensabili per il buon funzionamento del nostro sistema nervoso.
Consumatene spesso: costa poco, si può acquistare già pulito e cucinare in casa, in padella con pomodoro fresco e spezie a volontà.
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Omega 3 completamente vegetali, senza disturbare i pesci. Ecco cosa forniscono i semi di lino, e il loro prezioso olio.
Sono un vero e proprio integratore naturale, ottimo supporto al sistema nervoso e sostegno contro la depressione.
Usateli, tritati al momento, spolverandoli nella vostra colazione, sulle insalate e sulle minestre. Attenzione alla conservazione dell’olio di semi di lino: tenetelo al fresco, al buio, ben chiuso e usate bottiglie piccole, poiché irrancidisce facilmente.
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Le noci sono ricche in Omega3 e soprattutto in magnesio, minerale fondamentale per la formazione della serotonina, il nostro “messaggero di felicità”.
Aggiungetele allo yogurt della colazione, sgranocchiatene qualcuna come snack spezzafame, usatele per comporre ricche insalate. Provate l’insalata verde con mela, noci, uvetta e olio EVO: sublime.
Fate solo attenzione a non eccedere: se avete problemi di peso la dose giornaliera consigliata è 5 noci (10 mezze noci), poichè sono molto caloriche.
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Le banane sono un “integratore involontario” di vitamine B, magnesio, potassio e triptofano: tutte le sostanze coinvolte nella formazione di - ancora lei! – serotonina.
Il fruttosio contenuto nelle banane è inoltre uno zucchero ad elevata disponibilità che fornisce uno “sprint” di energia immediata.
Tagliatele a fettine ed aggiungetele allo yogurt per colazione o spuntino. Meglio ancora se con una spolverata di noci sbriciolate, per un’ottima sinergia di cibi antidepressivi.
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Finalmente una buona notizia: il cioccolato fa bene, è ricco di flavonoidi (antiossidanti che aiutano il funzionamento del cervello) ma soprattutto di triptofano, che nel nostro corpo viene utilizzato per produrre (sì, sempre lei!) la serotonina.
Meglio quello fondente oltre il 75%, che ha la maggior quantità di cacao “antidepressivo”.
La dose consigliata per chi vuole rimanere in linea è un quadratino al giorno (5-10 grammi). Lasciatelo sciogliere lentamente in bocca per un momento di pura estasi sensoriale.