Frutta e verdura di ottobre
Ottobre: è tempo di frutta e verdura di autunno. Dai cavoli ai cachi, dalla zucca alle castagne, la tavola si riempie dei colori e dei profumi della nuova stagione
È sempre bene riempire il carrello della frutta e della verdura di stagione. Scopriamo allora cosa ci riserva il mese di ottobre
La verdura di ottobre
Tra le verdure di ottobre tornano sulle nostre i cavoli, i broccoli, le verze e le zucche. Una dieta ricca di queste verdure di stagione vi aiuterà ad affrontare l’autunno con più energia.
I cavoli sono ricchi di vitamina C e acido folico, hanno quindi la capacità di stimolare le difese immunitarie, aiutando il nostro organismo a difendersi dai primi raffreddori. Sono ortaggi dall’elevato potere saziante e sono quindi un ottimo ingrediente per i piatti di chi voglia perdere qualche chilo. Sono una buona fonte di fibre e potassio e svolgono azione antinfiammatoria. Una ricetta con i cavolfiori? Basta scottarli in acqua salata e, a metà cottura, aggiungere pasta. Scolare insieme pasta e cavoli e condire con un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e una spolverata di Grana o Parmigiano.
La zucca è un vegetale molto versatile. Può essere usato per tante ricette dolci e salate. La varietà più diffusa in Italia è la genovese, ma potete divertirvi a provarne anche le altre, per esempio la zucca barucca, dalla buccia verde e rugosa, e la polpa molto dolce. La zucca apporta pochissime calorie ed è l’ideale per preparare piatti light e gustosi.
La ricetta di una buona torta salata di zucca? Preparate una pasta brisé con farina integrale di kamut e sostituendo il burro con olio extravergine d’oliva. Fate cuocere in forno la zucca e, quando sarà pronta, liberatela dalla buccia, tagliatela a dadini e ricoprite la superficie della pasta brisé che avrete precedentemente steso in una teglia antiaderente. Spolverate con abbondante pan grattato, aggiungete un goccio di olio extravergine d’oliva e fate cuocere in forno a 180 gradi per 30 minuti circa. Con la zucca potrete preparare anche torte dolci, marmellate, zuppe, contorni leggeri e primi piatti per i vostri bambini in età di svezzamento.
Altri vegetali che potrete mettere nel carrello di ottobre sono i funghi, ricchissimi di minerali; i finocchi, leggeri e disintossicanti; le cicorie, da mangiare leggermente scottate, con un filo d’olio; oppure potete darvi alla raccolta delle piante spontanee commestibili di ottobre.
Le proprietà dei colori di frutta e verdura
La frutta di ottobre
È vero, è sparita dalle nostre tavole la frutta golosa dell’estate, ma anche la frutta di stagione del mese di ottobre è davvero gustosa. Compaiono le mele nuove, si possono gustare tanti tipi di pere, arrivano i coloratissimi cachi.
Tra la frutta di ottobre troviamo poi l'uva e, soprattutto, è il momento delle castagne.
I cachi sono ricchissimi di potassio e contengono una buona quota di altri sali minerali tra cui magnesio, fosforo, calcio e sodio. Presentano, inoltre, un'elevata percentuale di zuccheri e di vitamine, soprattutto vitamina C. Certamente non sono frutti dietetici e dunque non si consigliano a chi voglia perdere peso, ma sono perfetti per combattere la stanchezza e lo stress psicofisico. Contengono zuccheri semplici, che vengono assorbiti facilmente dall’organismo e vanno benissimo per chi ha bisogno di energia immediata.
Ottobre però, forse, è soprattutto tempo castagne, un frutto molto nutriente. Ricche in fibre e minerali, sazianti e caloriche. Sono consigliate in gravidanza, per il loro apporto di acido folico e nelle persone che soffrono di anemia.
Hanno un valore nutritivo simile a quello dei cereali per la loro ricchezza in carboidrati complessi, rappresentano quindi una valida alternativa in caso di intolleranze e sono in grado di coprire la parte glucidica del pasto. Non usatele alla fine di un pasto calorico, ma piuttosto come ingrediente per arricchire un primo piatto o un secondo.
Qualche esempio? Risotto con le castagne, tagliatelle con farina di castagne da condire con qualche fungo saltato in padella, castagne bollite e condite con finocchietto selvatico da accompagnare a un secondo piatto proteico.
Le virtù della frutta dell'autunno