10 e più oli essenziali per massaggio

Nella medicina ayurvedica la cannella era impiegata come rimedio contro l'impotenza e per le sue virtù riscaldanti e digestive legate all’elemento fuoco, infatti sin dai tempi più antichi è considerato un olio essenziale afrodisiaco, impiegato per effettuare massaggi delicati e sensuali su tutto il corpo.

L'olio essenziale di cannella si estrae dalla corteccia dei rami più giovani con il metodo della distillazione in corrente dì vapore, mediante il quale si ottiene un liquido giallo scuro che emana una fragranza speziata, calda e dolce.

La cannella possiede un olio essenziale rubefacente, cioè che determina il richiamo di sangue negli strati più superficiali della pelle, scaldando la zona e stimolando la circolazione sanguigna.

• Uso: per un massaggio afrodisiaco, si diluiscono cinque gocce di olio essenziale in 40-50ml di olio vettore (germe di grano, mandorle dolci o jojoba) e si massaggia la schiena e il torace con ampi gesti circolari.

• Altri oli afrodisiaci: Cipolla, Eugenia, Ginepro, Menta, Pino, Rosmarino, Sandalo, Santoreggia, Timo, Verbena delle Indie, Ylanq Ylanq, Zenzero.

Scopri  tecnica e benefici del massaggio con oli essenziali

L'uso della camomilla contro il dolore e dei suoi innumerevoli benefici per la salute è noto dalla notte dei tempi. Menzionata negli erbari assiri, era detta in Mesopotamia Kurban-ekli, "il dono dei prati". In Egitto era venerata per le sue virtù e tale era la fiducia nelle sue proprietà di scacciare le febbri, che era consacrata al dio Sole, Horus.

L'olio essenziale di camomilla, oltre a favorire l’equilibrio interiore, agisce contro il mal di testa ed è utile per rilassare la muscolatura tesa, dovuta a nervosismo ed è indicato anche per i dolori reumatici e muscolari; dona inoltre beneficio per i dolori mestruali.

Lenitivo e antinfiammatorio, sulla pelle svolge una profonda azione calmante, soprattutto se molto molto sensibile, secca ed arrossata. Occorre quasi una tonnellata di fiori per ricavare due chilogrammi di quest'olio pregiato e delicato; il colore blu intenso, che lo caratterizza è dovuto all'alta percentuale di azulene, un principio attivo dalla potente azione antinfiammatoria e lenitiva.

• Uso: come olio antalgico si possono aggiungere 10 gocce in 100ml di olio di arnica e massaggiare le zone interessate.

• Altri oli antalgici: Aglio, Camomilla, Cipolla, Eugenia, Geranio, Ginepro, Lavanda, Maggiorana, Menta, Niaouli, Noce moscata, Origano.

Hai mai provato il massaggio ayurvedico abhyanga?

Questa droga, diffusissima in Oriente e arrivata in Occidente nel XVIII secolo; il chiodo di garofano era ben noto già dai medici senesi del 500 che scrissero che i chiodi di garofano, cotti in una tazza di latte, stimolano le “forze di Venere” e che “giovano ai difetti dello stomaco, del fegato, del cuore et del capo” e “corroborano al coito”.

Si chiama anche olio essenziale di Eugenia, dal nome della pianta da cui derivano i chiodi, l'Eugenia caryophyllata e ha proprietà anestetiche locali e analgesiche, per questo i suoi chiodi venivano usati in passato come rimedio naturale contro il mal di denti. Sono anche tonificanti e aiutano a combattere la stanchezza e il mal di testa.

• Uso: come antinevralgico si utilizzano non più di 2 gocce per cucchiaio di olio vettore (per esempio: olio di germe di grano), da massaggiare sulla parte dolente o sulle tempie (o come colluttorio diluito nell'acqua tiepida), con movimenti ampi e regolari.

• Altri oli antinevralgici: Cipolla, Aglio, Camomilla, Eugenia, Geranio, Ginepro, Noce moscata, Origano, Rosmarino, Salvia, Sassofrasso, Timo.

Originario dell'Australia, delle Filippine, dell'Indonesia e del Vietnam, il cajeput o malaleuca leucadendron viene coltivato in Oceania, India e Florida.

Albero sempreverde alto fino a 30 metri, con foglie folte lanceolate grigio cenere ed infiorescenze bianche a spiga. Il nome della pianta e dell'olio vengono dal malese kaju-puti, che significa "albero bianco", per il colore del legno.

L'olio essenziale di cajeput è un buon analgesico: se massaggiato su parti doloranti svolge un'azione antinfiammatoria, utile nel trattamento sintomatico del mal di testa, dolori articolari, artrite, nevralgia, gotta.

• Uso: per farne una pomata balsamica: 10 gc in una crema neutra, mescolare e massaggiare sulla parte dolente, tre volte al dì, possibilmente coprendo la parte con un panno caldo di lana.

• Altri oli antireumatici: Aglio Camomilla, Cipolle, Cipresso, estragone, Eucalipto, Ginepro, Issapo, Lavanda, limone, Niaouli, Origano, Pino, Rosmarino, salvia, santoreggia, Tima, Trementina.

Oltre che per il suo uso in cucina, l'aglio è famoso fin dall'antichità per le sue qualità medicamentose, già usato dagli Egizi e da Ippocrate che lo consigliava per le infezioni, le ferite, la lebbra e i disturbi digestivi. L'olio essenziale si presenta come un liquido di colore giallognolo dal caratteristico e intenso profumo.

È un potente battericida, con proprietà antivirali, protegge il sangue ed il sistema cardiovascolare, è ipoglicemizzante, abbassa il colesterolo e previene la arteriosclerosi, è un vermifugo.

In sostanza, l'aglio è un rimedio efficace in moltissimi casi e, se non fosse per il suo aroma sgradevole, sarebbe maggiormente usato in aromaterapia. L'olio essenziale di aglio è persino indicato per i fumatori poiché neutralizza gli effetti della nicotina.

• Uso: per fare un unguento antisettico per i piedi: miscelare 3-4 gocce di essenza di aglio in 1 cucchiaio di olio di mandorle dolci o base per crema. Applicare proteggendo la pelle intorno, coprire con una garza e lasciare in posa per tutta la notte.

• Altri oli antisettici: Basilico, Bergamotto, Borneoro, cajeput, camomilra, Canneila, cipofia, Estragone, Eucalipto, Eugenia, Geranio, Ginepro, Lavanda, Limone, Menta, Niaouli, pino, Rosmarino, salvia, Santoreggia, Trementina, Verbena delle lndie, ylang ylang, Zenzero.

Dedicato a Visnù e Krishna, pianta erbacea originaria dell'Asia, in India il basilico è considerato una pianta sacra e nella medicna ayurvedica è noto con il nome di Tulsi, utilizzato nella cura di molti disturbi.

Gli antichi romani lo associarono alla figura mitologica del basilisco, creatura a forma di serpente in grado di uccidere con lo sguardo: il basilico sarebbe servito come antidoto al suo veleno.

Stimolante, sul sistema nervoso, oltre a svolgere un’azione riequilibrante e antidepressiva, favorisce il rilassamento.

L'olio essenziale di basilico è indicato in caso di affaticamento mentale, stess, ansia e insonnia.

• Uso: per un bagno tonificante: 10 gc nell’acqua della vasca, emulsionare agitando forte l’acqua, quindi immergersi per 10 minuti per stimolare la circolazione sanguigna e riequilibrare i nervi.  Per il massaggio riequilibrante e antistress: diluire 5 gocce di olio essenziale di basilico in 2 cucchiai di olio di mandorle dolci e massaggiare la zona del plesso solare e il petto, ogni mattina dopo la doccia.

• Altri oli riequilibranti: Cípresso, Lavanda, Maggiorana, Rosmarino.

Originaria in Europa meridionale e occidentale, quella provenzale è la più famosa, fu pianta preziosa già per gli antichi Romani che mettevano mazzetti di fiori nell'acqua dei bagni termali.

La lavanda veniva utilizzata già allora come base per raffinati profumi e per preparare decotti e infusi usati per la bellezza della pelle e dei capelli. Ora si usa ancora per profumare armadi o cassettoni in modo naturale.

L'olio essenziale estratto dalla pianta della lavanda ha un'azione benefica e riequilibratrice del sistema nervoso centrale. Essendo contemporaneamente tonico e sedativo, calma l'ansia, l'agitazione, il nervosismo e allevia il mal di testa e i disturbi connessi; aiuta a prendere sonno in caso di insonnia.

• Uso: applicazione locale per massaggio sedativo con 1 o 2 gocce di olio essenziale di lavanda diluite in tre cucchiai di olio di mandorle dolci. Utile anche per il massaggio dell'addome dei bambini, in caso di coliche, per alleviare le punture di insetti e piccole ustioni.

• Altri oli sedativi: Camomilla Limone, Maggiorana, Timo

La noce moscata è originaria delle isole Molucche ed è coltivata in diverse regioni equatoriali. Questa spezia è conosciuta fin dall'antichità per il suo aroma caratteristico e per le sue proprietà afrodisiache e curative.

Dagli antichi greci e romani, la noce moscata era popolare come un tonico efficace per il cervello, nonostante il suo prezzo elevato e la sua rarità. Per secoli, olio di noce moscata è stata usata della medicina cinese per il trattamento del dolore addominale e infiammazioni di varia natura.

Si tratta di un olio essenziale che dà energia e forza, aiuta molti organi e processi nel loro funzionamento, è uno stimolante naturale per il cervello e previene l'astenia fisica, intellettuale e sessuale; migliora la concentrazione e aumenta l’efficienza complessiva, aiuta a superare l’ansia e la depressione.

• Uso: per un massaggio stimolante, usare da 6 a 8 gocce in 2 cucchiai di olio di base, come l'olio di mandorle dolci, massaggiare e frizionare delicatamente la pelle.
• Altri oli stimolanti: Rosmarino, Santoreggìa, Timo.Basilico, Cipolla, Eugenia o chiodi di garofano.

Rimedio rinomato sin dai tempi dell'antico Egitto è oggi oggetto di numerose ricerche, in particolare in campo oncologico.

Si chiama anche kummel o cumino tedesco, meglio noto come cumino dei prati. Prodotto dai semi, L'olio essenziale di carvi è fortemente aromatico, una vera miniera di acidi grassi polinsaturi, in particolare fino al 60% di acido linoleico.

• Uso: per stimolare la circolazione diluire in 100 ml di olio di germe di grano, 20 gocce di olio essenziale di Cumino. Usare questa miscela per massaggiare le zone degli arti superiori e inferiori. Si può anche anche fare un bagno, due o tre volte alla settimana, aggiungendo all'acqua della vasca 12 gocce di olio essenziale di carvi.

• Altri oli stimolanti: Noce moscata, Timo, Aglio, Cannella.

Stasi circolatoria? Ecco gli oli essenziali giusti

I Greci lo utilizzavano per prevenire l'Ictus, l'anice veniva impiegato per la cura del catarro da Ippocrate.

L'olio essenziale di anice verde ha proprietà carminative, espettoranti, galattagoghe, digestive, toniche e aperitive. In dosi equilibrate e' utile per promuovere l'appetito, facilitare la digestione, favorire l'eliminazione di gas intestinali dovuti a fermentazione.

Inoltre, l'olio essenziale di questa ombrellifera mediterranea, ha importanti proprietà regolatrici del sistema gastro-enterico, favorisce un buon tono globale dell'organismo, rinforzando anche la respirazione.

• Uso: per un massaggio tonico, in 1 cucchiaio di olio di mandorle dolci diluire 4 gocce di olio essenziale di anice verde. Usare questa miscela per massaggiare dolcemente schiena e addome. 

• Altri oli tonici: aglio, Camomilla, Cipolla, Coriandolo, Estragone, Eucalipto, Eugenia, Finocchio, Geranio, Ginepro, Lavanda, Limone, Menta, Noce moscata, Rosmarino, Salvia, Sassofrasso, Timo.

Il ginepro è noto soprattutto per le sue proprietà depurative e antisettiche fin dall'antichità, e i suoi rami venivano bruciati per disinfettare le navi provenienti da zone in cui si erano verificate epidemie.

L’olio essenziale di ginepro si ricava dalle bacche del Juniperus communis, albero sempreverde che può raggiungere anche i sei metri di altezza; è un liquido giallino, dall’odore legnoso tendente al dolce. Ha un'azione riequilibrante del sistema nervoso, rilassa o stimola a seconda della necessità.

Aiuta a superare paure e debolezze, dà coraggio e calore; i suoi frutti sono presenti solo sulle piante femminili e costituiscono la parte della pianta più impiegata.

• Uso: per massaggi stimolanti diluire poche gocce di olio essenziale in olio vegetale (olio di mandorle, olio di jojoba) ed effettuare un massaggio tutte le sere con movimenti circolari dalle caviglie fino ai glutei, aiuta a ridurre gli inestetismi della cellulite e a favorire il drenaggio e la circolazione venosa.

• Altri oli stimolanti: Basilico, Cipolla, finocchio, Limone, menta, Rosmarino, Salvia, Timo.

Scopri anche l'uso degli oli essenziali nell'aromaterapia sottile