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Tipi di sale, scopriamoli

Quanti tipi di sale conoscete? Avventuriamoci inseme in un piccolo giro del mondo per scoprirne una dozzina: ciascuno di essi si distingue dagli altri per sapore, colore, forma e Paese d'origine.

Tipi di sale, scopriamoli

Se riduciamo la cucina alla sua vera essenza, nessun ingrediente è così importante come il sale. Non è un caso che gli esseri umani e moltissimi animali trovino piacevole il consumo dei cibi salati: l’evoluzione ha fatto in modo che le forme di vita prediligano spontaneamente ciò che è essenziale per la sopravvivenza.

Salato è anche uno dei cinque gusti principali e una delle componenti essenziali di ogni sapore.

Ma non tutti i sali sono uguali: viaggiando in giro per il mondo ci rendiamo conto che vari tipi di sale hanno differenti formule chimiche, differenti molecole costituenti e, come risultato finale, differenti gusti.

Allora avventuriamoci in un piccolo giro del mondo, per scoprire una dozzina di diversi tipi di sale. Dopo starà a voi decidere se cercarli nei negozi di cibo etnico, mettervi in viaggio per provarli, o chiedere a qualche vostro amico in giro per il globo di mandarvene un po’.

 

Comune sale da cucina

Si tratta del più comune tipo di sale, che si estrae generalmente dalle saline sotterranee depositatesi nei secoli col ritirarsi delle acque marine dall’entroterra.

Questo sale è in grado di apportare solo sapidità, senza alcuna particolare nota di sapore né di colore. Questo perché si tratta di un prodotto raffinato, privo di impurità ma alla fine anche privo di carattere. In molti casi vi viene aggiunto iodio.

 

Sale marino

Molti pacchetti di sale che compriamo riportano questa dicitura. Il sale marino è simile a quello da cucina, ma più grezzo e con una più alta capacità di insapidire. Si accumula per evaporazione delle acque marine e non è troppo difficile farlo a casa.

Il sapore è lievemente più intenso, per via degli oligoelementi presenti a causa dell’assenza di raffinazione.

 

Sale celtico

Detto anche sale grigio, si produce sulle coste francesi col ritirarsi della marea. Contiene molti elementi, che conferiscono ai suoi cristalli un colore grigio-verdognolo.

Il sapore ricorda proprio il mare, le alghe e i frutti di mare; infatti spesso viene usato per condire piatti a base di pesce. Rappresenta la versione occidentale della salsa di pesce del Sud-est asiatico.

 

Sale Kosher

Questo sale, adatto alla cucina ebraica, è molto usato in Israele e negli Usa. Viene venduto in cristalli grossi, che però si sciolgono velocemente; questa caratteristica lo rende adatto alla cottura più che al condimento. Non viene mai arricchito di iodio.

 

Sale rosa himalayano

È senza dubbio il più famoso tra tutti i sali rosa e sicuramente il più puro. È ricchissimo di mineali (ne contiene quasi 90 tipi diversi) e per questo è un importante ingrediente in cucina, un vero e proprio integratore. Non a caso, viene usato anche nelle terme.

Si trova in speciali miniere sui monti dell’Himalaya e ha un gusto inconfondibile, solfureo, forte e marcato.

 

Sale Kala Namak

In Nepal scopriamo il sale nero: è un preparato speciale, cotto assieme a erbe medicinali, carbone, cortecce e semi. Tutto ciò conferisce al Kala Namak un sapore molto più forte anche di quello del sale rosa himalayano, capace di ricordare l’uovo lesso. È un rimedio ayurvedico.

 

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Fleur de sal

Il fleur de sal (in italiano, "fiore di sale") è un tipo di sale britannico, niveo, in cristalli piatti e leggeri, considerato il sale più costoso al mondo. Il suo sapore è così delicato da renderlo adatto non solo per cucinare carni, pesci e verdure, ma anche in pasticceria e in cioccolateria.

 

Sale nero hawaiano

Anche questo sale è nero (molto più del Kala Namak, che in realtà si avvicina più al rosso scuro), perché viene preparato con l'aggiunta di carboni vegetali attivati. Tipico della cucina locale hawaiana, si presenta in cristalli molto grandi e grezzi.

 

Sale affumicato

Lo si riconosce dal colore marrone fumé e ha un gusto intenso, che cambia a seconda del tipo di legno usato per affumicarlo. Va da sé che viene impiegato per trasferire lo stesso sapore ai piatti, specie di carne o di patate.

 

Sale rosso hawaiano

Si tratta di un sale molto grezzo, dal sapore forte e deciso, che deve il suo colore alle argille vulcaniche ricche di minerali. Oltre che in cucina, viene usato nei riti di purificazione delle religioni locali hawaiane.

 

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Foto: Olga Kriger