Sale rosa, proprietà e uso

Il sale rosa è un sale puro che si estrae in Himalaya, utile per il benessere dell’organismo perché ricco di oligoelementi. Scopriamolo meglio.

>  Descrizione 

>  Proprietà e benefici del sale rosa

>  Uso in cucina

>  Curiosità sul sale rosa

Sale rosa

 

Descrizione

Il sale rosa più conosciuto e usato in assoluto è quello dell’Himalaya. Si tratta di un salgemma naturale, non trattato e non raffinato, che viene estratto alle pendici della catena himalayana, in strati geologici dove si trovava un vasto oceano nell'era secondaria (200 milioni di anni fa).

È considerato per questo il più pregiato e il più completo e puro dei sali. È il residuo dell’oceano primordiale che si è prosciugato con la formazione della catena montuosa dell’Himalaya, quindi è a ben dire un sale fossile, frutto di un’era in cui gli oceani non erano inquinati.

La sua particolare colorazione rosa deriva dall’elevata concentrazione di minerali e oligoelementi, come il ferro e il rame. Esistono in commercio altri tipi di sale rosa, come il sale rosa peruviano e quello australiano, di cui si parlerà in seguito.

 

Proprietà e benefici del sale rosa

Proprio per la sua particolare origine, il sale rosa ha assorbito sostanze che gli altri sali non hanno. Il comune sale marino anzitutto risente dell’inquinamento attuale dei mari, inoltre viene trattato con gli antiagglomerati chimici per evitare che, assorbendo umidità, indurisca.

Il sale dell’Himalaya, invece, è il più puro dei sali perché viene semplicemente estratto e lavato, senza essere sottoposto ad alcun trattamento di raffinazione.

Una purezza preziosa che dà origine a cristalli ricchi e di diverse sfumature, che contengono nelle giuste proporzioni i sali minerali e gli oligoelementi di cui abbiamo bisogno: rame, ferro, un basso contenuto di sodio e una buona dose di antiossidanti, per esempio. Si tratta di un sale velocemente assimilabile nell’intestino, per cui è prezioso per ripristinarne l’equilibrio e rimuovere le scorie.

 

Scopri anche l'uso del sale in cucina

Sale in cucina

 

Uso in cucina e non solo

Il sale rosa è preferibile al sale comune anche in cucina. Ha infatti un sapore molto delicato ed è adatto ad accompagnare e a esaltare il sapore dei cibi. Aggiungetelo a fine cottura nelle zuppe, dosatelo sulle insalate verdi o miste e sulle verdure lesse o saltate in padella. Eccellente conservante, le migliori industrie alimentari lo preferiscono al sale tradizionale per la preparazione di prodotti pregiati di media e lunga scadenza. Non si usa solo in cucina, ma anche per la cosmesi e la cura del corpo.

È un ottimo disinfettante e per questo è ideale per preparazioni idrosaline da utilizzare nella cura di disturbi come raffreddore, dermatite, congiuntivite, verruche. Questo prezioso sale può essere utilizzato per la cura della pelle: i suoi granelli strofinati direttamente sulla cute esercitano una profonda azione di peeling naturale, eliminando le cellule morte. Sciolto nell’acqua da bagno, aiuta a rassodare e tonificare, migliora la circolazione e contribuisce a combattere la cellulite.

Se ne possono testare tutte le proprietà anche mettendo il sale rosa in cuscini in morbida spugna che, se leggermente riscaldati e appoggiati alla zona dolente, donano un beneficio immediato e duraturo.

Con il sale rosa si possono fare anche lampade: le lampade di sale rosa, accese e riscaldate dalla lampadina al loro interno, emettono ioni negativi che vanno a compensare l’elettrostaticità dell’aria. Inoltre, il colore del sale rosa dona una gradevolissima luce ambrata, molto rilassante e avvolgente.

 

Curiosità sul sale rosa

Non esiste solo il sale rosa dell’Himalaya, come detto in precedenza. Ecco infatti il sale rosa Australiano Murray River, un sale raccolto nel bacino del Murray. Il sale da un fiume?

La domanda è legittima, ma ha la sua spiegazione: il Murray è il fiume principale australiano e l’acqua, durante il tragitto, raccoglie i sali minerali che trasporta fino alla foce. Qui, grazie ai bacini di evaporazione e grazie al clima arido, si formano dei leggeri e croccanti fiocchi di sale rosa. La presenza di alghe rosse, ricche di carotene, è la causa della delicata colorazione rosa pesca. Ottimo in cucina, è consigliato su  tutti i tipi di piatti.

Il Sale Rosa del Perù è invece un sale antichissimo, le cui origini si intrecciano con le leggende del popolo Inca. La caratteristica più affascinante di questo sale è il metodo estrattivo: pur essendo Maras, il punto da cui si estrae, un luogo ad oltre 3000 metri di altezza, è comunque un sale marino.

Un bacino di acqua salata si trova proprio sotto questo villaggio i cui abitanti non devono far altro che scavare piccole pozze, per far affiorare l’acqua salata ed estrarre questo incredibile sale.
Il libro di riferimento: "Il sale della terra. Immagini e storie dedicate al sale. Il sale dolce di Cervia." Guaraldi M. curatore, Guaraldi edizioni.

 

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