Le ricette vegane del mese di febbraio
Il gelo ci attanaglia in febbraio e il mondo non sembra accorgersi che le giornate stanno in effetti allungandosi gradualmente. Ma la transizione verso la primavera e’ assicurata e pian piano possiamo notarlo nel carrello della spesa e nei campi che ci offrono di che godere con un sacco di ricette vegane. Studiamone quattro.
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Nord, sud e centro Italia si trovano, bene o male, nella stessa situazione in febbraio: freddo, brinate o gelate e, qualche volta, neve.
Sotto la coltre dell'inverno il terreno si sta preparando per dare il via ad un nuovo inizio, ma ciò non toglie che i vegetariani e i vegani se la possano cavare benissimo anche in questa stagione.
Dopo due mesi in cui si saranno abituati ai gusti invernali e all’assenza di cibi estivi ed autunnali, in febbraio il corpo comincia a richiedere pian piano il consumo di erbe selvatiche, che nel giro di uno o due mesi, arriveranno.
Nel frettempo cosa possiamo mettere sulla tavola? Zucche e patate dall’inverno, ancora tutta la famiglia dei cavoli, bietola e cicoria, insalate amare come indivia e radicchio, topinambur, carciofo e cardo.
La frutta è bene o male la stessa di gennaio: agrumi, mele, pere, kiwi e frutta esotica, come l’avocado, ad esempio.
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Questa non l’avete mai sentita. Ma se trovate tutti gli ingredienti perché non tentare di sperimentare un incrocio tra cucine così lontane?
Il sushi con cardo e avocado è uno stuzzichino eccellente, che usa ingredienti ottimi: un cereale ricco di carboidrati come il riso, un frutto ricco di grassi salubri come l’avocado e una verdura importante per il buon funzionamento del fegato come il cardo.
Ingredienti:
> Alga nori
> Riso da sushi
> Cardi
> Avocado
> Sale
Preparazione: materia prima: il riso. Bolliremo il riso in acqua salata e lo scoleremo bene fintanto che appaia quasi asciutto. La preparazione dei cardi, come noto, non è semplice: vanno puliti dalle parti apicali, ripuliti dalle fibre troppo dure, fatti a pezzi e lasciati una notte a mollo in acqua assieme ad un paio di limoni.
Alla fine ne taglieremo dei fini pezzi alti circa 3 cm e non più larghi di 1 cm. L’avocado dovrà essere non troppo maturo, per essere facilmente tagliabile in listelle. Quando tutto è pronto, distenderemo la nostra alga nori e la riempiremo con la giusta dose di riso, due pezzi di avocado e uno di cardo, prima di richiudere, avvolgere e sigillare il tutto. Quando avremo il nostro “tubo” di alga ripiena, potremo tagliarla in sushi da 4 o 5 centimetri da servire come antipasto. Buon appetito.
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I tuberi sono elementi fondamentali della nostra dieta, riserve di energia che le piante nascondono nel sottosuolo per preservare la vita dal gelo.
In questa ricetta li combineremo con la zucca, dolce frutto cremoso e assai duttile in cucina. Una ricetta che riempie la pancia, combatte il freddo, ideale come alternativa ai soliti primi piatti fatti di pasta, pane o riso.
Ingredienti:
> 200 grammi di zucca con la buccia
> 100 grammi di patate
> 2 topinambur
> Sale
> Olio
> Pepe
> Cipolla
> Semi di sesamo
> Rosmarino in polvere
Preparazione: dopo aver ben pulito la zucca e tolti i semi, la metteremo a bollire in acqua con tutta la buccia, parte dove si concentrano molte sostanze utili per la salute. Una volta cotta al punto giusto, la ridurremo in crema con un blender od un frullatore, usando l’acqua nella quale è cotta.
A parte, dopo averle sobbollite, cuoceremo le nostre patate tagliate a dadi insieme al topinambur, in una base di olio, cipolla e rosmarino in polvere. Quando le due pietanze sono pronte, possono essere mischiate assieme e coperte da un leggero velo di semi di sesamo.
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Se siete persone che amano girare per boschi e campagne e che si concedono ancora sapori antichi e rustici, febbraio può offrirvi le prime mammole, delle quali si consuma la rosetta basale e i fiori.
Le combineremo con la più comune bietola e ne sfrutteremo i fiori per un infuso tonificante.
Ingredienti:
> 1 mazzo di foglie di bietola a coste larghe
> Foglie di mammola
> Olio
> Sale
> Aglio
> Peperoncino
> Aneto
> Fiori di mammola
Preparazione: separeremo i fiori di mammola dalle foglie, e laveremo quest’ultime con le foglie di bietola. In una pentola metteremo un filo di olio e un capo d’aglio a dorare a fuoco basso, e dopo un minuto aggiungeremo le nostre verdure insieme ad un peperoncino.
A parte faremo un infuso di fiori di mammola e aneto, togliendo dell’acuqa bollente dal fuoco e versandola in una grande tazza coi fiori e l’aneto. Questo infuso, servirà come acqua di cottura che aggiungeremo pian piano affinché le nostre verdure non si brucino. Si serve con un filo di olio e sale a piacere.
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Anche se siamo abituati a collegare l’insalata coi mesi estivi, l’abitudine di mangiare verdure a foglia verde crude è importantissima anche in inverno, dove oltre alla comuni insalate, in febbraio troviamo anche la indivia e il radicchio.
La scorzonera, pianta selvatica nostrana, presenta un interessante apparato radicale molto salutare e senz’altro da riscoprire in cucina.
Ingredienti:
> Lattuga
> Indivia
> Radicchio rosso> 4 o 5 radici di scorzonera
> Olio di oliva
> Sale
> Porro
Preparazione: semplice, taglieremo finemente le nostre insalate, nelle proporzioni che più gradiamo. Vi aggiungeremo un piccolo porro tagliato a rondelle. A parte, dopo aver tolto la buccia alle nostre radici di scorzonera, le bolliremo in acqua finché non saranno facili da penetrare con la forchetta.
A quel punto, sono pronte per essere fatte a pezzi ed aggiunte alla nostra insalata che condiremo con un lieve filo d’olio e poco sale.
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