Frutta e verdura nel carrello di marzo
Cosa mettere nel carrello di marzo pazzerello? Scopriamo le qualità e le proprietà nutrizionali di frutta e verdura di marzo
Frutta e verdura di marzo: cosa metto nel carrello? Partiamo dalla verdura.
La verdura di marzo
Asparagi, broccoli, carciofi, carote, catalogna, cicoria, coste, finocchi, lattuga, patate novelle, spinaci e verze sono tutte verdure di stagione disponibili a marzo.
Gli asparagi sono poco calorici e vantano proprietà depurative, ma sono ricchi di acido urico e dunque poco adatti a chi soffre di infiammazioni renali e gotta.
La catalogna è una vera miniera di sali minerali e vitamine; ha proprietà diuretiche, digestive e lassative; contiene pochissime calorie ed è quindi indicata nelle diete ipocaloriche.
Quando si parla di verdura di marzo, non si possono dimenticare i carciofi, una fonte preziosa di potassio e sali di ferro. Contengono una sostanza, la cinarina, che favorisce la diuresi e la secrezione renale. Sono preziosi per il fegato e assolutamente indicati nella dieta di chi soffre di diabete. Aiutano, inoltre, a tenere sotto controllo i valori di colesterolo.
I broccoli contengono sulforafano, una sostanza dalle mille proprietà, in grado di proteggere l’organismo dalle infiammazioni delle vie superiori e da altre patologie.
A marzo, infine, non possono mancare sulla nostra tavola, gli spinaci, ricchi di vitamina A e di acido folico, ma soprattutto di nitrato, una sostanza che, secondo recenti ricerche scientifiche, sarebbe in grado di aumentare la forza muscolare, compresa quella del muscolo cardiaco.
Marzo, infine, è l’ultimo mese per approfittare delle proprietà antiossidanti di cavoli e cavolfiori.
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La frutta di marzo
Quando si parla di frutta di marzo, si tende a citare ancora gli agrumi. In realtà, però, non è più il periodo ideale per questi frutti, o almeno non di tutti.
Esistono alcune qualità di mandarini tardivi, che possono ancora essere considerati “di stagione”. Di arance buone, invece, se ne trovano poche; in realtà, la disponibilità di questi frutti dipende molto anche dalla regione d’Italia in cui si vive. Chi può, ne approfitti finché ne trova.
Restando sempre nella famiglia degli agrumi, marzo è periodo di cedro, ed è un buon mese per acquistare il pompelmo, ricco di fibre, flavonoidi e vitamine. Attenzione, però, in caso di terapie farmacologiche. Secondo diversi studi scientifici, il pompelmo sarebbe infatti in grado di inibire o, al contrario, potenziare l’azione di alcuni medicinali.
A marzo si intravedono le prime fragole, ma non è ancora un buon mese per acquistarle. Sono costose e, soprattutto, non è periodo di fragole biologiche. Aspettiamo aprile, quando cominceranno a spuntare anche le fragole locali e bio.
Nel carrello di marzo mettiamo ancora mele, pere e kiwi, tutta frutta nota per le innumerevoli qualità nutrizionali e per la ricchezza di minerali e vitamine.
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Per approfondire:
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