Catalogna: proprietà, valori nutrizionali, calorie
La cicoria catalogna (Chichorium intybus), appartiene alla famiglia delle Composite ed ha proprietà remineralizzati e stimola la produzione della bile. Tutte le proprietà, i valori nutrizionali e le calorie.
> 1. Proprietà e benefici della cicoria catalogna
> 2. Calorie e valori nutrizionali della cicoria catalogna
> 4. Curiosità sulla cicoria catalogna
> 5. Una ricetta con la cicoria catalogna
Proprietà e benefici della cicoria catalogna
La catalogna è ricca di sali minerali e vitamine; contiene, in particolare, vitamina A, vitamina C, calcio, potassio e fosforo. Grazie a questa ricchezza di nutrienti, può essere considerata un alimento rimineralizzante, soprattutto se mangiata cruda. Con la cottura, infatti, perde gran parte dei suoi nutrienti, in tal caso è consigliabile bere un bicchiere dell’acqua di cottura, ricca di minerali.
Ha un’azione diuretica e un potere calorico piuttosto limitato, per questi motivi è indicata anche nelle diete disintossicanti e per chi voglia perdere peso. In particolare, a questo scopo sono adatte le puntarelle mangiate crude, in quanto aiutano a ridurre l’assorbimento dei glucidi.
È adatta a chi soffre di stitichezza, in quanto esercita un’azione lassativa. Le sostanze amare che contiene aiutano la digestione e contribuiscono a stimolare la circolazione sanguigna. La catalogna, inoltre, esercita un’azione coleretica; stimola, cioè, l’eliminazione della bile.
Calorie e valori nutrizionali della cicoria catalogna
100 g di catalogna contengono 10 kcal / 42 kj.
Inoltre, per ogni 100 g di questo prodotto abbiamo:
- Acqua 93,4 g
- Carboidrati 0,7 g
- Zuccheri 0,7 g
- Proteine 1,4 g
- Grassi 0,2 g
- Colesterolo 0 g
- Fibra totale 3,6 mg
- Ferro 0,7 mg
- Calcio 74 mg
- Fosforo 31 mg
- Vitamina B1 0,03
- Vitamina B2 0,19
- Vitamina B3 0,3
- Vitamina A 219 µg
- Vitamina C 17 mg
Catalogna, alleata di
Intestino, apparato cardiocircolatorio, fegato.
Curiosità sulla cicoria catalogna
- La catalogna è particolarmente amata da conigli e roditori e contribuisce a mantenere in buono stato di salute il loro apparato digerente e urinario. Anche le tartarughe amano molto questo tipo di cicoria.
- Il gruppo musicale Elio e le storie tese ha dedicato una canzone molto ironica alla cicoria catalogna; si intitola, appunto, Catalogna.
- C’è chi la chiama cicoria asparago, chi cicoria catalogna e chi semplicemente catalogna. Ma, comunque la si chiami, si tratta di una varietà di cicoria tipica dell’Italia, molto diffusa soprattutto nel Lazio, in Veneto e in Puglia. Le puntarelle della cicoria catalogna, particolarmente tenere, si mangiano solitamente crude, in insalata o pinzimonio, e sono un piatto tipico di Roma e del Lazio.
Una ricetta con la cicoria catalogna
Per beneficiare di tutte le proprietà delle catalogna è meglio mangiarla cruda, ovviamente se parliamo di una cicoria tenera.
Le puntarelle, come anticipato sopra, sono ottime come ingrediente per le insalate miste, ma anche in pinzimonio.
Provate a fare un pinzimonio con olio extravergine d’oliva, sale e un goccio di aceto balsamico tradizionale di Modena. Servite il pinzimonio in piccoli contenitori (andranno bene anche i bicchierini da amaro) e le puntarelle appena lavate a tutti i commensali, in modo che ognuno possa intingere la propria catalogna nel proprio pinzimonio.
Potrà essere un modo salutare per concludere una cena con gli amici. Una puntarella tira l’altra e anche la conversazione ne trarrà beneficio.
Per un pinzimonio più light, potete sostituire l’aceto balsamico di Modena con aceto di mele o di vino.
I benefici della cicoria catalogna, verdura di novembre
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