L'erborista, chi è e cosa fa

L'erborista ha la conoscenza necessaria a identificare, raccogliere, trasformare e conservare le piante medicinali, nel rispetto delle norme vigenti.

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Erborista, chi è e cosa fa

L'erborista è una figura specializzata nell'identificazione, nella trasformazione e nell'utilizzo delle piante medicinali o piante officinali.

 

L'erborista qualificato può lavorare in diversi settori legati alle piante e al benessere. Oltre che all'interno di un'erboristeria, l'erborista può infatti essere impiegato in laboratori in cui si preparano integratori, cosmetici, profumi o dove si distillano oli essenziali.

 

L'erborista può anche occuparsi di formazione, comunicazione, consulenze nei settori di sua competenza oppure avviare un'azienda agricola specializzata nella coltivazione di piante officinali.

In ogni caso, occorre avere chiaro che l'erborista non è un medico: può esistere il medico erborista, cioè il medico che ha studiato anche fitoterapia, ma l'erborista è una figura tecnica e non sanitaria. L'erborista quindi non effettua diagnosi e non prescrive terapie e non è un fitoterapeuta.

 

Come si diventa erborista in Italia

Come abbiamo anticipato, l'erborista è una figura qualificata, ma come si fa a diventare erborista?

 

In Italia esiste un corso di laurea triennale: il nome del corso può variare in base all'Ateneo è lo si può trovare come "Scienze e Tecnologie erboristiche, "Scienze erboristiche" o altre diciture. La classe del corso di laurea è L29.
 

 

Esistono poi corsi di erboristeria online o corsi di erboristeria o fitoterapia organizzati da scuole private, ma si tratta di percorsi amatoriali che offrono una preparazione certamente non paragonabile a quella universitaria.

 

Corso di laurea in erboristeria

Il corso di laurea per diventare erborista ha una durata triennale in cui occorre raggiungere 180 crediti. In molti Atenei, il corso è a numero chiuso e ad accesso programmato, dunque è necessario superare un test d'ingresso.

 

Durante il corso di laurea si studiano in modo approfondito materie come:

  • Chimica;
  • fisiologia umana e vegetale;
  • patologia;
  • farmacologia
  • e ovviamente fitoterapia.


 

Il corso prevede anche un tirocinio e, ovviamente, l'elaborazione di una tesi compilativa o sperimentale.

 

Dopo la laurea in erboristeria è possibile proseguire gli studi in:

  • Biotecnologie del Farmaco;
  • Alimentazione e nutrizione umana
    o in altri percorsi affini, a seconda dei crediti formativi ottenuti durante la triennale.
     

È possibile anche seguire corsi di specializzazione o Master di I livello, ad esempio per approfondire le proprie conoscenze nella formulazione dei cosmetici.

 

Diventare erborista: valorizzare il potere curativo delle piante

 

Chi sceglie di diventare erborista lo fa generalmente per passione, amore per la natura e per l'ambiente e per portare avanti una tradizione che accompagna l'essere umano praticamente da sempre.

 

Diventare erborista significa avere a cuore una professione che rischia di perdersi a causa di logiche di mercato che vogliono i rimedi naturali sempre più simili a veri e propri farmaci.

 

Curarsi con le piante invece significa, o dovrebbe significare, prendersi cura di sè in modo naturale, sfruttando la pianta nella sua interezza, esattamente come si faceva un tempo.

 

Naturopata ed erborista, le differenze

Naturopatia ed erboristeria sono materie spesso confuse dai "non addetti ai lavori", ma si tratta di due cose differenti.

 

Come già detto, per diventare erborista è necessario seguire un corso di laurea triennale dove si studia per lavorare nell'ambito delle piante officinali: l'erborista impara quindi a riconoscere, identificare, trasformare e utilizzare piante con azione terapeutica.

 

Il naturopata, invece, segue un percorso formativo presso scuole private di naturopatia. Il corso per diventare naturopata ha generalmente una durata di tre o quattro anni, con frequenza e monte ore che differiscono da scuola a scuola.

 

Durante il corso di naturopatia si studiano diverse tecniche o terapia alternative o complementari tra cui la cromoterapia, la floriterapia, l'iridologia olistica.

 

In alcune scuole di naturopatia si seguono anche corsi relativi all'utilizzo delle piante officinali e alcuni naturopati sono anche erboristi, ma la professione di naturopata e quella dell'erborista risultano comunque differenti.

 

I preparati erboristici

I prodotti erboristici includono una serie di preparazioni a base di erbe o ricavate dalle piante come:

I preparati erboristici sono venduti in erboristeria e farmacia come integratori alimentari.

 

Non si tratta quindi di medicinali e dunque non possono essere intesi come prodotti utili a prevenire o curare patologie ma solo a garantire il mantenimento del benessere.

 

Le tisane di erboristeria

Le tisane sono il prodotto che più rappresenta l'erboristeria e hanno un ruolo centrale nel lavoro dell'erborista.

 

Secondo la normativa vigente, infatti, solo l'erborista e il farmacista possono preparare tisane in miscela, formulando un prodotto cucito su misura per il cliente.

 

L'erborista non laureato può aprire una sua erboristeria o lavorare in un'erboristeria ma può vendere solo prodotti confezionati e non può miscelare erbe o preparare altri prodotti.

 

Le leggi in Italia e in Europa

In Italia la figura dell'erborista è stata per decenni normata e tutelata dal Regio decreto 99/31, abrogato dal Testo unico in materia di coltivazione, raccolta e prima trasformazione delle piante officinali del 2018.

 

Tale normativa conferisce all’erborista, oltre che al farmacista, la facoltà di vendere piante officinali sfuse e di miscelarle sul momento per preparare tisane, estratti secchi o liquidi destinati alla vendita.

 

In Europa, invece, non esiste una legge a tutela della figura dell'erborista e le preparazioni erboristiche rientrano nella normativa degli integratori alimentari.

 

Risorse utili sul lavoro di erborista

La normativa che regola il lavoro dell'erborista include:

Sebbene a oggi la professione di erborista non sia riconosciuta da un albo e non sia inserita in un ordine professionale, gli erboristi laureati possono iscriversi alla Federazione erboristi italiani e ricevere consigli, informazioni o partecipare a seminari.

Esistono infine numerosi libri di erboristeria, riviste del settore e corsi per rimanere aggiornati sulla professione.