Come cucinare il grano saraceno
Come cucinare il grano saraceno: questo "cereale minore", forse poco consumato rispetto al riso e alla pasta, ha fantastiche proprietà nutrizionali: scopriamo insieme come cucinare questi chicchi preziosi per la salute.
Buono come il grano saraceno
Il grano saraceno, noto e impiegato da millenni, è un ottimo cereale, anche se comunemente ed erroneamente considerato un “cereale minore”, ricco di proteine ad alto valore biologico e vitamine del gruppo B, è adatto anche a chi soffre di celiachia.
La farina di grano saraceno è comunque oggi largamente utilizzata, per la preparazione di piatti tipici di ogni parte del mondo, che vanno dalle “galettes de sarrasin” francesi alla polenta taragna e pizzoccheri tutti italiani, fino alla "soba" giapponese.
Ma cosa si può cucinare con i chicchi interi di grano saraceno? Scopriamo insieme qualche semplice ricetta e modo di preparazione.
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Dosi per cucinare il grano saraceno
Di base di grano saraceno decorticato, che non necessita di ammollo, ne viene utilizzato circa 40-50 g a persona per farne zuppe o minestre; mentre si aumenta la dose a 70-80 g nel caso delle insalate. Per comodità la parifichiamo a mezza tazza abbondante e ad una tazza. Il rapporto per lessare il grano saraceno sarà una parte di grano e due di acqua. Si può anche cuocere al vapore, come il riso, assieme alle verdure.
Zuppa di grano saraceno
Si prepara in poco tempo ed è perfetta con qualsiasi verdura che ci offre la stagione. Qui presentiamo una versione light, senza soffritto, aglio o cipolla, ma ovviamente si può arricchire la zuppa come si preferisce.
Si prepara una base con brodo vegetale e verdure di stagione preferite - per esempio, cime di rapa, zucchina e una patata - si risciacqua sotto l’acqua corrente il grano saraceno, senza metterlo in ammollo. Si fanno bollire le verdure per circa 15-20 minuti, quindi si frullano con il frullatore a immersione, e si aggiunge il grano saraceno, facendo bollire il tutto per circa 15 minuti. Si serve, condendo con olio evo, pepe nero macinato fresco e parmigiano grattugiato a piacere.
Insalata di grano saraceno
Si usa anche qui la verdura preferita e di stagione - cubetti di zucca, zucchina, pomodori, patate, cicoria, cavolfiore, broccolo per esempio - si fanno saltare in padella con poco olio evo e cipolla tritata e, una volta portati a cottura con poco acqua, si aggiunge il grano saraceno precedentemente bollito con acqua e poco sale per 15 minuti o cotto al vapore.
Si fa saltare il tutto un paio di minuti, terminando poi con prezzemolo, basilico, timo, rucola o erba cipollina fresca, qualche seme oleoso e una buona dose si pepe nero macinato fresco. Si può aggiungere una spruzzata di limone per le insalate fresche ed estive o un’altra parte proteica, come mozzarella fresca a dadini, tofu o seitan.
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