Inana yoga: origini, pratica, benefici
L’Inana yoga aiuta la crescita spirituale lavorando a livello delle energie sottili per sbloccare i ristagni energetici. Scopriamolo meglio.
> Origini e filosofia dell'Inana yoga
Significato di Jnana yoga
Raja Yoga e Karma Yoga, BhaktI Yoga e... Jnana yoga. Questi sono i quattro sentieri base per raggiungere l'unione interiore. In particolare, questo è il sentiero della conoscenza.
Si tratta di un cammino molto lungo e complesso per i praticanti, ha a che fare con la speculazione filosofica, l'applicazione e lo studio intenso. Il praticante mira a realizzare la liberazione dal ciclo delle rinascite tramite la Conoscenza Metafisica.
Origini e filosofia dell'Inana yoga
Di questo sentiero di conoscenza si legge al quarto capitolo della Bhagavad Gita. Qui leggiamo: «Alcuni seguaci (jñâna-yogin) offrono tutte le attività dei sensi e le funzioni della loro forza vitale come oblazioni nel fuoco yoga del controllo interiore nel Sé, acceso dalla Conoscenza (dell'Assoluto)». (Bhagavadgîtâ IV, 27).
Nel medesimo testo sacro leggiamo anche: «Comprendi questo, Oh Arjuna! Abbandonandoti (al guru), ponendo domande (al guru e alla tua percezione interiore) e servendo (il guru), i saggi che hanno realizzato la Verità ti impartiranno la saggezza. Ricevendo questa conoscenza da un guru, o Pandava, non cadrai più nell'illusione come ora! Con quella saggezza vedrai l'intera creazione nel tuo Sé e poi in Me (nell'Assoluto)». (Bhagavadgîtâ 34-35).
Lo jñâna yogin vive nell'intima convinzione che l'unica realtà sia l'Assoluto ed aspira intensamente all'unione con esso. Pratica costantemente la meditazione per realizzare l'unione con l'Essere Supremo.
La pratica
Dobbiamo menzionare i modi per conseguire la liberazione contemplati nell'Jnana yoga:
- Viveka - Distinguere il reale dall'eterno, avere la capacità di discriminare;
- Vairagya - Sentire il distacco rispetto ai piaceri del mondo:
- Shad-sampat - Le Sei Virtù:
- Sama - La quiete del pensiero;
- Dama - Controllo degli organi di senso;
- Uparati - La rinuncia alle attività che non siano doveri relativi al percorso dell'anima;
- Titiksha - Fermezza rispetto alle epserienze dolorose;
- Shradda - Fiducia nell'insegnamento del Vedānta;
- Samadhana - Concentrazione imperfettibile;
- Mumukshtva - Intenso desiderio di liberazione dai vincoli di tempo e spazio.
I benefici dell'Jnana yoga
La crescita spirituale è il fine cui tendere con costanza. Tutto il corpo e la psiche si riempiono di questa tensione potente.
Si lavora a livello delle energie sottili per sbloccare quei ristagni energetici che sono alla base delle principali malattie fisiche e psichiche, lavorando soprattutto in fase preventiva. Importanti benefici si ricavano, ad esempio, nei casi di depressione, insonnia, ansia, crisi di panico etc.
Ne beneficiano gli organi interni del corpo, sulla regolazione delle ghiandole endocrine e sul sistema nervoso, contribuendo così a creare le premesse per una salute psico-fisica totale.
I maestri e le scuole
Trovate in Italia corsi di Janana diffusi come corsi di Yoga della Conoscenza. È importante trovare qualcuno che conosca a fondo questa arte sacra, che si intesse nella vita di chi decide di praticare la via e la permea completamente. Vi segnaliamo un sito in lingua inglese in cui troverete approfondimenti e spunti importanti sull'Jnana yoga.
Tra i maestri ricordiamo: Ramakrishna Paramahasana, Yogi Amrit Desai, Swami Kripalvananda.
Curiosità sull'Jnana yoga
Le domande di base che sono i fuclri su cui il praticante riflette, medita e specual riguardano la metafisica, è vero, ma una metafisica che incide sul quotidiano, non essendoci separazione tra le due cose. Ci si interroga su quale sia la nostra vera natura, chi siamo noi, qual è l'intima «realtà» delle cose, qual è il mistero della vita e dell'universo.
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