Articolo

Antinfiammatori naturali per l'intestino

La salute intestinale richiede una giusta assimilazione di antinfiammatori naturali come alimento o per il trattamento del bruciore.

antinfiammatori-naturali-intestino

Credit foto
©tharakorn / 123rf.com

 

Intestino infiammato, cos'è?

Per infiammazione intestinale si intende un'infiammazione delle mucose e delle pareti dell'intestino. Le infiammazioni intestinali però possono essere di diverso genere e coinvolgere qualsiasi tratto dell’intestino. 

 

Le infiammazioni possono essere classificate in infiammazioni intestinali croniche e la sindrome del colon irritabile.

  • Le patologie di natura cronica più diffuse sono il Morbo di Crohn e la colite ulcerosa, che portano a danni delle mucose, e deficit di assorbimento dei nutrienti.
  • La sindrome del colon irritabile presenta vari disturbi, che non intaccano altri organi, come crampi intestinali, alternanza stipsi diarrea, addome gonfio,  disturbi del sonno, mal di schiena, dolori durante i rapporti sessuali e cefalee.

 

Poiché l'intestino è un organo importante per la digestione e per l'assimilazione del cibo e lo smaltimento dei rifiuti organici, è necessario, per il benessere generale, che sia in salute.


Sintomi dell'intestino infiammato

I sintomi che testimoniano la presenza di un’infiammazione a livello intestinale possono essere numerosi:

  • dolore all'addome;
  • gonfiore addominale;
  • flatulenza;
  • dissenteria;
  • stipsi;
  • difficoltà digestive;
  • difficoltà nell'evacuazione;
  • irregolarità intestinale, con alternanza di stipsi e dissenteria;
  • sangue o muco nelle feci;
  • lieve febbre;
  • nausea e/o vomito.

 

Un’infiammazione intestinale che presenta questi sintomi in maniera cronica è spesso causata da comportamenti protratti nel tempo. Un’alimentazione povera di fibre e ricca di cibi di origine animale, l'uso frequente di farmaci per via orale, fino allo stress, possono portare ad un’ alterazione della flora intestina e delle mucosa.


 

Cause dell'intestino infiammato

Alla base di un intestino infiammato vi è uno stile di vita stressante o problemi di natura alimentare. Intossicazioni da alimenti contaminati, ingestione di bevande fredde, allergie a nutrienti sono altre possibili condizioni scatenanti.

 

Le cause più comuni, infatti, sono:

  • stress
  • celiachia
  • intolleranze alimentari, lattosio
  • cattiva alimentazione

 

L’intestino infiammato se non curato in modo corretto e completo, può creare una condizione invalidante.

 

Quando rivolgersi al medico

Se si tratta di fenomeni episodici, che possono essere facilmente gestiti con una dieta ricca di fibre e povera di proteine animali e agenti irritanti come bevande gassate, spezie piccanti, la gestione personale del disturbo è consigliabile.

 

Un periodo di disintossicazione dell’intestino e di arricchimento della flora intestinale con probiotici è un toccasana per tutto l’organismo. 

 

Qualora invece questi accorgimenti non dovessero funzionare è necessario contattare il medico per approfondire la problematica ed indagare su possibili patologie a carico dell’intestino facilmente confondibili con una semplice infiammazione del colon. Il Morbo di Chron per esempio deve essere indagato con esami specifici. 

 

L'intestino infiammato può essere trattato anche a livello farmacologico. Fenomeni di colite, crampi intestinali da infiammazione trovano beneficio dall'utilizzo per cicli prescritti dal medico di farmaci antinfiammatori a base di rifaximina, dall'azione antidiarroica, antinfettiva. Si tratta di un antibiotico, quindi deve essere assunto solo da indicazione medica e per periodi limitati, per non deprimere la flora intestinale.

 

Cibi antinfiammatori per l'intestino

Quando l’intestino inizia a non assorbire bene i nutrienti e si crea disbiosi, gonfiore, irritazione e molti altri dei sintomi enumerati potrebbe essere consigliabile sottoporsi a un test sulle intolleranze alimentari. In caso di intolleranza al glutine devono essere eliminati tutti i cibi che lo contengono per un malassorbimento dovuto all’infiammazione dei villi intestinali. 

 

Anche il lattosio, uno zucchero contenuto nei latticini, è un alimento che sta creando diverse irritazioni, responsabile spesso di episodi di diarrea e gonfiore. Attenzione anche al peperoncino, caffè, cacao, i fritti, l’alcool, spezie. 

 

Tra i cibi antinfiammatori per l'intestino, prediligere invece cereali, carne bianca, pesce, mele, banane, patate e carote. Le cotture al vapore, la bollitura o le grigliate sono forme di cottura più imdicate. 

 

Il miso, la crema di riso, le alghe e lo zenzero permettono di ristabilire l'equilibrio intestinale tramite l'apporto di probiotici utili alla salute di questo importante organo. La crema di riso è utile come sfiammante in caso di gravi problemi intestinali e gastrici, mentre il riso, le alghe, le verdure lattofermentate, sono ricchi di fermenti utili per la salute e il buon funzionamento dell'intestino.


Benessere della flora intestinale

Per alleviare i sintomi dei vari disturbi infiammatori intestinali è necessario ristabilire l’equilibrio della flora intestinale e introdurre una dieta ricca di liquidi per contrastare la disidratazione. 

 

I fermenti lattici, probiotici e prebiotici rappresentano un ottimo rimedio per riequilibrare l’ambiente intestinale riducendo tensione addominale, gonfiore e diarrea. 

 

Favoriscono la fisiologica funzionalità dell’intestino e migliorano la motilità in caso di diarrea o stitichezza, risolvendo il disordine intestinale. Il microbiota è ormai considerato un vero e proprio organo, che deve essere ben mantenuto, curato e arricchito di batteri buoni. Il nostro sistema immunitario è fortemente connesso e la salute di tutto il nostro organismo è direttamente correlato a questo ambiente ricco di batteri, funghi, protozoi. Proteggiamolo da un'alimentazione scorretta da abusi, anche di farmaci o antibiotici assunti con troppa facilità.

 

Rimedi naturali per il colon infiammato

Per portare sollievo ad una infiammazione intestinale è necessario agire sia a livello comportamentale che sul sintomo. Si possono utilizzare rimedi naturali per il colon infiammato che, oltre a dinsinfiammare l'intestino, ristabiliscano una flora intestinale equilibrata e proteggano le mucose intestinali:

  • Succo di aloe vera: l'aloe vera permette di proteggere le pareti gastriche e di ristabilire l'equilibrio intestinale, regolandone il transito;
  • Infuso di malva: si usano i fiori e le foglie di malva, mettendo in infusione un cucchiaio in una tazza di acqua bollente; si lascia intiepidire, si filtra e si beve. La malva è un antinfiammatorio naturale e un gastroprotettore. La malva è un lassativo, va quindi evitato in caso di forte dissenteria;
  • Semi di psillio: così come per la maggior parte dei gastroprotettori, anche i semi di psillio formano, una volta lasciati a macerare in acqua, una mucillagine in grado di proteggere le pareti intestinali dai succhi gastrici, permettendo alle mucose di rigenerarsi. I semi di psillio si trovano polverizzati e si assumono insieme ad acqua o succhi. Si ricorda di bere molto quando si assumono poiché per avere effetto devono assorbire molti liquidi;
  • Acqua di argilla: l'argilla ha un forte potere rigenerante e remineralizzante possiede proprietà antinfiammatorie e di protezione delle pareti gastriche;
  • Acqua sopranatante di semi di lino: immergere un cucchiaio di semi di lino in un bicchiere di acqua e lasciar riposare per una notte: al mattino si sarà formata una mucillagine sulla superficie dell'acqua che può fungere da antinfiammatorio intestinale;
  • Olio di Canapa: si tratta di un olio ricco di principi antinfiammatori. Gli Omega 3 contenuti, in particolare l'EPA e il DHA sintetizzano gli eicosanoidi, che regolano la secrezione dei succhi gastrici per una corretta digestione e attività intestinale, e gli Omega 6 dell'olio di canapa agiscono da antinfiammatori naturali per l'intestino.

 

 

Leggi anche