Antimonium Crudum, tutto sul rimedio omeopatico
L'Antimonium Crudum è un efficace rimedio omeopatico ricavato dal trisolfuro di antimonio e cura gli abusi alimentari con i connessi problemi di digestione e i problemi della pelle come duroni e verruche. Scopriamolo meglio.
> 1. Descrizione dell'Antimonium Crudum
> 4. A chi è consigliato l'Antimonium Crudum
Descrizione dell’Antimonium Crudum
Antimonium Crudum è il trisolfuro di antimonio (formula chimica Sb2S3). A temperatura ambiente si presenta come una polvere grigia dai riflessi metallici.
L’Antimonium Crudum è un rimedio omeopatico che si ottiene dalla triturazione con lattosio della polvere di trisolfuro di antimonio e dalle successive diluizioni e dinamizzazioni in soluzione idroalcolica.
L’antimonio e molti dei suoi composti sono altamente tossici. Il suo avvelenamento è simile a quello dell’arsenico. Oggi viene impiegato nella produzione di fiammiferi e nella vulcanizzazione della gomma; miscele di solfuro e di ossido di antimonio sono usati come pigmento giallo nella lavorazione del vetro e della porcellana.
Il rimedio omeopatico è caratterizzato da disturbi gastrici, acuti e cronici, e manifestazioni cutanee; in sostanza è il rimedio di chi mangia e beve troppo, e poi patisce difficoltà digestive, nausea e mal di testa. Nota caratteristica è la lingua con patina bianca.
Quando si usa l’Antimonium Crudum
Antimonium Crudum è essenzialmente un rimedio omeopatico digestivo ad azione locale, interviene cioè in caso di malattie determinate e su sintomi ben precisi.
È un buon rimedio pediatrico, per bambini eccessivamente golosi: a basse diluizioni cura i disturbi della digestione, ad alte diluizioni cura la psicologia infantile. Antimonium Crudum si usa generalmente nei seguenti casi:
- problemi digestivi, aerofagia, nausea con cefalea e conati di vomito seguiti da inappetenza e avversione per il cibo;
- problemi della pelle, calli, duroni, occhi di pernice, verruche, pustole e screpolature più o meno sanguinanti; prurito al cuoio capelluto e perdita di capelli. Unghie che si spezzano e che cadono per poi ricrescere deformate.
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Dosi e somministrazione
Nei casi che riguardano l’apparato digerente si usa diluizione 4CH; se acuti 3 granuli o 5 – 10 gocce ogni 3 ore; se cronici 4 granuli 3 volte al dì.
Se è presente anche la componente mentale (facili stati nervosi e isterici), diluizione 7CH, 5 granuli o 10 – 15 gocce 3 volte al dì. Mentre nei casi di disturbi alla cute la diluizione è 4 CH, 4 granuli o 10 gocce al dì per lungo tempo.
A chi è consigliato Antimonium Crudum
Il soggetto Antimonium crudum ha callosità, duroni, verruche, unghie che si spezzano, prurito al cuoio capelluto e caduta dei capelli. Il tipo Antimonium Crudum è scontroso, scontento, imbronciato, poco espansivo, irritabile, irrequieto ed ha sussulti agli arti.
Ha tendenza ad ingrassare. I sintomi gastrici, la cefalea, il catarro e la tosse sono tutti collegati.
I bambini che necessitano del rimedio sono irritabili, non vogliono essere né toccati né guardati, gridano e piangono facilmente. Il tipo Antimonium Crudum è aggravato dal vino, dal calore e dal freddo eccessivi. Inoltre i suoi sintomi migliorano con il riposo e viceversa peggiorano con il movimento.
Immagine | Live Superfoods