Anacardium Orientale, tutto sul rimedio omeopatico

L'Anacardium Orientale è un rimedio omeopatico ricavato dalla pianta dell'anacardo, amico del sistema nervoso, utile per la salute della cute e contro gli spasmi gastrici e intestinali. Scopriamolo meglio.

>  1. Descrizione dell'Anacardium Orientale

>  2. Quando si usa

>  3. Dosi e somministrazioni

>  4. A chi è consigliato l'Anacardium Orientale

Anacardi orientale

 

 

Descrizione dell’Anacardium Orientale

L’Anacardium orientale fa parte della famiglia delle Anacardiaceae, piante arboree tipiche delle regioni tropicali. Questa famiglia comprende diversi generi e numerose specie, tra le quali ve ne sono alcune note e molto consumate, come l’anacardo, il mango e il pistacchio.

L’Anacardium orientale è specialmente originario delle zone montagnose dell’India. Il succo resinoso del mesocarpo contiene diversi derivati fenolici, acido anacardio e flavonoidi complessi tra cui l’urusciolo.

È proprio questa resina essiccata che viene utilizzata per le preparazioni omeopatiche, più precisamente il rimedio omeopatico Anacardium orientale si ottiene dalla tintura madre del succo essiccato ricavato dal frutto della pianta omonima.

 

Quando si usa l’Anacardium Orientale

Il rimedio esercita la sua principale azione sui sistemi nervoso, spasmi o contrazioni di muscoli e organi, e digerente, ma anche sulla cute. 
Il soggetto che assume questo rimedio migliora mangiando, è sensibile al freddo, peggiora all’imbrunire fino a mezzanotte e poi di nuovo al mattino.


Anacardium orientale si usa, in genere, nei seguenti casi:

  • depressione, perdita di memoria, disturbi psichici, stanchezza mentale, ansia, stress o demenza senile
  • affaticamento cerebrale con mal di testa, per gli studenti nel periodo degli esami, in casi di mancanza di fiducia in sé stessi e di debolezza della memoria
  • disturbi di natura psicosomatica, digestione lenta e difficile, bruciori allo stomaco, alito cattivo, problemi intestinali ed emorroidali, difficoltà a defecare, malesseri mattutini delle donne in gravidanza, eccessi di fame irresistibili
  • irritazioni della cute, vesciche, bruciature, herpes, verruche
  • spasmi gastrici e intestinali, mestruazioni dolorose, tosse, crampi agli arti e soprattutto alle dita

 

Dosi e somministrazione

In tutti i casi, se acuti, diluizione 6CH, 3 granuli ogni 3 ore; se cronici, diluizione 30CH, 3 granuli 3 volte al dì.

 

A chi è consigliato Anacardium Orientale

Il tipo Anacardium orientale è un soggetto confuso, preoccupato, pauroso, ipocondrico, demoralizzato, depresso, indeciso ed è sempre in conflitto, percependo un senso di inferiorità.

Ha uno sdoppiamento della personalità: alterna bestemmie a preghiere, ha sentimenti buoni e cattivi insieme, cambia continuamente umore. Ha una memoria debole con momenti di, perde il contatto con la realtà, vive la vita come in un sogno.

Lo stato psichico di questa persona è spesso dovuto ad un eccesso di lavoro intellettuale, nello studio, alle mortificazioni, alle umiliazioni, a spavento, ad uno stato di esaurimento nervoso, od anche a senilità. Anacardium orientale si sente stanco, ha mal di testa, interrompe continuamente lo studio o il lavoro per mangiare. La vista, l’udito, l’olfatto e il gusto risultano falsati.

Ha viso pallido e occhi incavati, con occhiaie.

 

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