Phytolacca Decandra, tutto sul rimedio omeopatico
Phytolacca Decandra è un rimedio omeopatico ricavato dall'uva turca, utile per placare dolori reumatici, calmare la tonsillite, il mal di gola e i raffreddori persistenti, ma anche per guarire disturbi femminili. Scopriamola meglio.
> 1. Descrizione della Phytolacca Decandra
> 4. A chi è consigliata la Phytolacca Decandra
Descrizione di Phytolacca Decandra
La fitolacca o Phytolacca decandra, anche detta uva turca, è una pianta di origine tropicale che trova molto impiego anche in fitoterapia, ora si è diffusa in tutti i continenti sia a scopo ornamentale che per le sue qualità medicinali. Si tratta di un arbusto della famiglia delle Fitolaccacee.
La tintura madre che dà origine al rimedio omeopatico Phytolacca Decandra viene preparata dalla parte intera della pianta incluse le radici e i frutti maturi. I principi attivi sono: lectine, saponosidi, fitolaccoside A e B, Acido g-aminobutirrico.
L’intossicazione provoca sensazione di bruciore in bocca e gola, sete, scialorrea, vomito, diarrea, cefalea e vertigini.
Quando si usa Phytolacca Decandra
La Phytolacca Decandra esercita un’azione congestizia e infiammatoria sulle mucose faringee, per cui in genere cura angine, tonsilliti, faringiti, parotiti.
Altre indicazioni del rimedio sono: a livello mammario dove cura la mastodinia premestruale; a livello locomotore dove cura dolori reumatici e ossei folgoranti, con esordio e termine bruschi, simili a scariche elettriche.
Phytolacca decandra agisce in vari casi, tra cui:
- Faringite con dolore, forte raffreddore che fa fatica ad andare via, tonsillite e mal di gola, afte, tracheite e infiammazioni sempre della trachea, mal di gola con arrossamento e dolore
- Dismenorrea con dolori al seno
- Forti dolori alle gambe ed eccessiva sensibilità al dolore in genere, reumatismi, torcicollo e mal di schiena
- Mastosi, scarsa produzione di latte o interruzione completa durante l'allattamento
- Ipocondria, ansia, paura immotivata del futuro
- Nausea e vomito
Dosi e somministrazione
Se ne consiglia diluizione 5-7-9 CH, tre granuli sublinguali da due a quattro volte al giorno in base all’acuzie dei sintomi, diradando le somministrazioni con il miglioramento.
A chi è consigliato Phytolacca Decandra
Il soggetto Phytolacca Decandra avverte una forte sensazione di contusione di tutto il corpo, dolori al dorso, cefalea, bisogno di muoversi benché il movimento faccia aumentare i dolori, grande stanchezza.
Presenta inoltre dolore alla deglutizione, come scosse elettriche, irradiato alle orecchie, febbre con prostrazione e congestione cefalica che contrasta con la sensazione di freddo nel resto del corpo; presenza di linfonodi cervicali aumentati di volume e dolenti.
Il paziente peggiora con il freddo umido e con il movimento nonostante il forte desiderio di muoversi; migliora con clima secco e con il riposo.
Phytolacca tra i rimedi omeopatici per la gola: scopri gli altri
Immagine | Wikimedia