Kalium Chloratum, tutto sul rimedio omeopatico
Il Kalium Chloratum è un rimedio omeopatico ricavato dal cloruro di potassio utile contro il raffreddore, i gonfiori e i disturbi della pelle. Scopriamolo meglio.
> 1. Descrizione del Kalium Chloratum
> 4. A chi è consigliato il Kalium Chloratum
Descrizione di Kalium Chloratum
Kalium Chloratum o anche Kalium Muriaticum è il cloruro di potassio (formula chimica KCl), cioè è il sale di potassio dell’acido cloridrico. A temperatura ambiente si presenta come una polvere cristallina bianca.
Il rimedio omeopatico Kalium Chloratum si ottiene per triturazione del cloruro di potassio con lattosio e successive diluizioni e dinamizzazioni in soluzione idroalcolica. Il sale minerale cloruro di potassio si trova in quasi tutte le cellule dell’organismo ed è particolarmente abbondante nelle cellule del cervello, dei nervi, dei muscoli e nei globuli rossi. Regola la formazione della fibrina, che è la proteina responsabile del processo di coagulazione del sangue.
Quando le cellule perdono cloruro di potassio conseguentemente ad uno squilibrio dovuto a malattia, la fibrina viene in superficie assumendo l’aspetto di una massa bianca, quindi una secrezione farinosa è indice di carenza di cloruro di potassio. Una carenza di potassio provoca debolezza muscolare, aritmie. Mentre eccesso di potassio provoca astenia, crampi muscolari, ipotensione, arresto cardiaco.
Quando si usa Kalium Chloratum
Il rimedio omeopatico Kalium chloratum è un rimedio turbercolinico, utile nel secondo stadio di un processo infiammatorio. E’ adoperato altresì nella diarrea cronica, nelle perdite vaginali ed in alcune forme di dermatite. In sintesi il rimedio omeopatico Kalium chloratum si rivela particolarmente efficace in tutti i casi di gonfiori e nello stato catarrale che seguono un’infiammazione acuta.
Ecco infatti che si usa in generale:
- gonfiore e tumefazione causati da infiammazione, in particolare nei casi di ingrossamento delle ghiandole, per esempio nelle tonsille gonfie. Inoltre è usato nei gonfiori di tipo articolare dovuti ad artrosi o reumatismo articolare, unitamente ad una dieta alimentare povera di acidi
- raffreddore con muco biancastro o bianco-grigiastro e denso, sordità temporanea, faringite, laringite, tracheite, raucedine
- otite, infiammazione dolorosa a carico dell’orecchio
- problemi agli occhi, cataratta, congiuntivite, glaucoma, orzaiolo
- disturbi della pelle, come acne, dermatosi, psoriasi, verruche eruzioni cutanee, comedoni, geloni, orticaria, herpes labiale, foruncoli, forfora
- disturbi ai muscoli, ai nervi, alle cartilagini
- intossicazione, disturbi epatici, ingrossamento del fegato, cirrosi, diarrea cronica
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Dosi e somministrazione
In tutti i casi diluizione 15CH, 3 granuli 3 volte al dì.
A chi è consigliato Kalium Chloratum
Il soggetto Kalium chloratum presenta colorito bianco-latteo, ha la radice della lingua di colore biancastro. Le feci sono molto chiare e soffre di stipsi.
L’appetito è ridotto e ha vertigini. Non infrange mai le regole, non scende a compromessi, non conosce le vie di mezzo, teme tutto ciò che non riesce a controllare, le malattie, il futuro.
Le persone che hanno bisogno del rimedio sono ottimi consiglieri, riescono sempre a fornire suggerimenti saggi e giudiziosi, solo con loro stessi tutto questo non funziona. Indolenti, taciturni, inquieti, sono indifferenti ad ogni piacere.