Dieta del minestrone: benefici e controindicazioni
La dieta del minestrone è un regime alimentare a base di verdure di stagione dalle proprietà disintossicanti e dimagranti. Scopriamola meglio.
> Che cos'è la dieta del minestrone
> Benefici e controindicazioni
Che cos'è la dieta del minestrone
La dieta del minestrone è una dieta specifica che, come è intuibile, prevede verdure a volontà. Non c'è un calcolo delle calorie, la dieta è strutturata su 7 giorni. Si tratta di un regime fortemente disintossicante e dimagrante.
I precetti della dieta impongono che il minestrone sia preparato esclusivamente con gli ingredienti e le varianti previste nelle ricette che prevedono ortaggi reperibili nella stagione di riferimento.
Per rendere la dieta più efficace è consigliabile abbinare un moderato allenamento per il corpo: corsa leggera, bicicletta, nuoto (almeno 3 volte alla settimana) oppure una passeggiata di 30 minuti (tutti i giorni). E' importante però che sia moderata, perché il corpo è in fase di disintossicazione e non può sopportare sforzi intensi.
Gli alimenti principali
Indichiamo qui la ricetta base per il minestrone, ricetta che poi varia di stagione in stagione. Sono dosi sufficienti per l'intera settimana: 6 pomodori (o 1 barattolo di pelati), 2 carote, 3 coste di sedano, 1 cavolo verza, bietola, 1 grossa cipolla, 3 zucchine, un dado vegetale. A piacere è possibile integrare con 1 finocchio e 500 gr di spinaci.
Tagliare le verdure a pezzettoni e farle bollire a fuoco basso in 10 litri di acqua, finché non sono cotte. La dieta del minestrone non impone obblighi su quando e come consumare il pasto: può essere temperatura ambiente o caldo, a pezzi o passato nel mixer, è possibile aggiungere spezie e aromi a volontà.
Un vantaggio da non sottovalutare: è possibile preparare il minestrone in anticipo e surgelarlo o cucinarlo ogni due giorni. Il minestrone sarà infatti presente in tutti i pasti durante la settimana di dieta.
Sono consentiti caffé e tè di vari tipi.
In caso di stitichezza si può fare uso di crusca (3-4 compresse o cucchiaini al giorno).
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Benefici e controindicazioni della dieta del minestrone
L'azione disintossicante può provocare fastidi più o meno intensi, che non devono allarmare o scoraggiare: debolezza, mal di testa, dolori alla schiena e alle articolazioni, diuresi abbondante e, talora, frequenti evacuazioni sono solamente i sintomi della disintossicazione in atto.
Si possono perdere 7/8 kg. Il mantenimento è un po' impegnativo ma non impossibile, se ben condotto. Si attinge direttamente ai grassi di deposito e quindi è bene non esagerare. La dieta di mantenimento non presenta controindicazioni, e può essere seguita senza problemi anche per più di un mese.
E' divisa in tre fasi. La prima fase è caratterizzata da un abbondante consumo di frutta e verdura e pochi carboidrati. La seconda fase è contraddistinta dall'assunzione di una maggiore quantità di proteine. Nella terza fase tornano in quantità elevata i carboidrati.
Il fatto che siano consentiti tè e caffé ci convince poco, sembrano attacchi deliberati ai reni, sganciati proprio quando il corpo è debole e in depurazione.
Amate i carboidrati o siete drastici per natura. Nel primo caso il cambiamento potrebbe esser troppo brusco, nel secondo caso la tendenza rischierebbe di aggravare la presa di posizione e le prospettive viste solamente in bianco e in nero.
Assolutamente controindicata per chi soffre di diabete e insufficienza renale cronica.
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