Masso idroterapia: tecnica, benefici e controindicazioni

La masso idroterapia unisce i benefici dell'acqua con quelli del massaggio, per un organismo più sano e tonico. Scopriamola meglio.

>  Che cos'è la masso idroterapia

>  Come funziona

>  Quali disturbi cura

>  Per chi è pensata la masso idroterapia

>  La legge in Italia e all'estero

>  Le associazioni e gli organi di riferimento

Masso idroterapia

 

Cos'è la masso idroterapia?

La masso idroterapia, nota anche come tecnica d'idromassaggio o massaggio subacqueo, è un tipo di terapia riabilitativa che unisce le tecniche della massoterapia, un'antica forma terapeutica che consta di un insieme di diverse manovre eseguite sul corpo per poter lenire dolori muscolari o articolari, con il potere e i benefici dati dall'acqua, le cui applicazioni sono note sin dai tempi più antichi.

Già gli antichi Egizi conoscevano infatti le proprietà benefiche dei trattamenti idroterapici, così come in India e presso gli antichi romani, noti per i loro impianti termali.

Oggi si fa uso della masso idroterapia specialmente presso gli stabilimenti termali e le spa, per cui gli stimoli termici dell’acqua, che può essere arricchita con sostanze dalle proprietà terapeutiche, producono una vera e propria pressione sul corpo, coadiuvata spesso dal massaggio di mani esperte.

 

Come funziona?

La masso idroterapia o tecnica di idromassaggio funziona grazie a delle apposite vasche o piscine da cui vengono sprigionati getti di aria a varie intensità e in vari punti studiati appositamente per massaggiare il corpo; possono avere acqua a varie temperature, termale, marina, più o meno addizionata di minerali, fanghi, oli essenziali o altre sostanze.

Esiste anche la tecnica del massaggio subacqueo, un trattamento che viene effettuato immergendosi in speciali vasche dotate di getti idrici a pressione e temperatura stabilita, coadiuvati con un massaggio eseguito da un operatore massoterapeuta specializzato.

Generalmente, per ottenere i migliori benefici si raccomanda di usare questa terapia un paio di volte a settimana, con una temperatura che oscilla tra i 32° - 36° e una moderata pressione dell'acqua.

Ovviamente questi due fattori dipendono e sono regolati a seconda dei disturbi che si devono curare. Dopo una seduta di masso idroterapia, è buona abitudine sdraiarsi su un lettino per una decina di minuti, avvolti in un asciugamano, per regolarizzare di nuovo la pressione del sangue.

 

Quali disturbi cura la masso idroterapia

I benefici della masso idroterapia sono legati alla sensazione di benessere, piacere e al senso di relax che si percepisce. Una sessione di masso-idroterapia dona una piacevole sensazione di benessere: l'aria che viene spinta nell'acqua, quando entra in contatto con il corpo, dà tono ai tessuti, ai muscoli, rendendo più elastica la pelle e incrementando la circolazione sanguigna.

Si tratta di una terapia ideale per chi soffre di dolori muscolari, artrite e reumatismi, ma anche per alleviare disturbi come insonnia, stress, stanchezza mentale. Il massaggio stimola infatti il silascio di endorfine che sollecitano le fibre nervose, generando una piacevole sensazione di profondo relax.

 

Per chi è pensata la masso idroterapia?

La masso idroterapia è pensata per chiunque senta il bisogno di rilassare in modo naturale il proprio organismo e la mente, ma non solo.

Oltre ad alleviare tensioni psicologiche e mal di testa, questa combinazione efficace di acqua e massaggio tonifica l'organismo, andando a portare beneficio a tutte quelle persone che hanno problemi di circolazione, insufficienza venosa, dolori muscolari, dolori articolari, artrosi, artrite o lombaggini.

Attraverso questa tecnica terapeutica, si purifica l'organismo dalle tossine, regolarizzando la pressione sanguigna, contribuendo all'ossigenazione dei tessuti, così come all'eliminazione della cellulite, tonificando ed elasticizzando la pelle.

 

La legge in Italia e all'estero

La massoterapia è considerata una tecnica terapeutica a tutti gli effetti, il massoterapeuta è la persona esperta in questo settore. In italia c'è tuttavia ancora confusione riguardo la legge a tutela di terapie e discipline non convenzionali.

Nel lontano 1928, attraverso un Regio Decreto (R.D. 31.05.1928, n. 1334, Art. 1), veniva istituita la figura del Massaggiatore e Capo Bagnino (MCB) degli stabilimenti idroterapici. Il massoterapeuta, in quanto a denominazione, è una figura relativamente recente, venuta dopo molte altre, come massaggiatore, massaggiatore e capo bagnino, fisiokinesiterapista, massofisioterapista, terapista della riabilitazione.

Abrogate o cadute in disuso le vecchie figure professionali istituite attraverso atti legislativi dello Stato, le regioni - cui è delegata la formazione professionale, ad esclusione di quella relativa alle professioni sanitarie – hanno variamente legiferato in materia, ma in generale hanno limitato l’attività del massaggio all’ambito estetico e del benessere.

Tale professione è molto apprezzata e riconosciuta in altri paesi, come Francia, Svizzera, Belgio, Lussemburgo, Germania, Austria, e nell'est europeo, dove spesso si sviluppa un forte turismo ad essa legata.

 

Associazioni e organi di riferimento

Solitamente, oltre ai centri termali ufficiali convenzionati e non con il sistema sanitario locale, le più attrezzate strutture alberghiere termali o spa offrono la possibilità di effettuare questo trattamento benessere.

In Italia esistono vari organi e associazioni che tutelano la professione del massoterapista, come per esempio AIM (Associazione Italiana Massoterapisti) che riporta l'elenco delle scuole accreditate e molte altre informazioni utili.

 

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