Rubino: tutte le proprietà e benefici

Rubino: descrizione

Classe minerale: ossidi, famiglia del corindone.
Formula chimica: Al2O3 + Cr, Ti

Il rubino è un ossido di alluminio che appartiene alla famiglia del corindone (la classe minerale con maggiore durezza) e deve il suo colore rosso sangue alla presenza di tracce di cromo. La tonalità varia notevolmente a seconda del luogo di estrazione: colore rosso scuro intenso si trovano in Birmania, rosato violaceo in Srilanka, rosso bruno in Thailandia.

Il rubino si forma nelle rocce metamorfiche da contatto di sedimenti ricchi di alluminio e marmi dolomitici. La presenza di aghi di rutilo al suo interno determina il tipico fenomeno dell’asterismo. È molto rara ed è una delle quattro gemme più preziose al mondo insieme allo zaffiro, allo smeraldo e al diamante.

 

Rubino: elemento

Fuoco: l’elemento fuoco riguarda la sfera dell’energia e della forza maschile (coraggio, volontà, purificazione, conquista).

 

Rubino: chakra

Primo chakra Muladhara (“Radice”)

 

 

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Rubino: mitologia

Il nome deriva dal latino rubeus, “rosso”. Nelle antiche culture europee e indiane era definito la pietra del sole ed era un simbolo di energia vitale e di passione. In sanscrito è chiamato ratnaraj, letteralmente “re delle gemme”.

I Birmani hanno un’antica leggenda che parla di pietre “rosso fiammeggiante” in una valle “senza fondo”: gli abitanti gettavano pezzi di carne cruda in una valle per attirare gli avvoltoi, sperando che alcune pietre si attaccassero alla carne e potessero essere recuperate uccidendo questi uccelli. Il rubino era apprezzato dai Birmani non solo per la sua bellezza, ma anche perché essi pensavano che conferisse invulnerabilità ed era soprattutto usato dai soldati durante le battaglie.

Secondo la tradizione, è un amuleto protettivo che avverte di un pericolo o di una malattia chi la indossa cambiando colore ed è inoltre considerata la pietra della ricchezza.

 

Rubino: effetto sul corpo

Il rubino svolge un’azione benefica sulla milza e sulla circolazione sanguigna. Stimola il sistema immunitario e la digestione. Accelera il metabolismo e svolge un’azione disintossicante del sangue.
È utile in una situazione di stanchezza cronica. Non va mai usata in caso di febbre e ipertensione in quanto è una pietra che dà calore.

 

Rubino: effetto sulla psiche

Il rubino rende attivi, dinamici e passionali, spingendo a uscire dall’apatia e dalla passività. Stimola la sessualità, la volontà e il coraggio. Vince la timidezza e favorisce l’unione tra l’amore fisico e l’amore spirituale.
Il rubino rafforza l’attenzione e la spontaneità e spinge a impegnarsi per il proprio successo. Dona forza e vitalità e riequilibra anche gli stati di iperattività.

 

Rubino: modalità d’impiego

Il rubino può essere scaricato dopo l’uso sotto l’acqua corrente.
Per ottenere effetti visibili sul piano fisico e spirituale si consiglia di portare la pietra con sé a stretto contatto con la pelle per brevi periodi o di appoggiarla sulla zona pubica durante la meditazione per stimolare l’energia del corpo.
Si può mettere un rubino sotto il cuscino per scacciare gli incubi e dormire bene.