Ozonoterapia, descrizione e utilizzo
L’ozonoterapia è una terapia a base di ozono, che stimola il metabolismo delle cellule e la microcircolazione. Scopriamola meglio.
> Quali disturbi cura l'ozonoterapia
> Per chi è pensata l'ozonoterapia
> La legge in Italia e all'estero
> Associazioni e organi di riferimento
Cos'è L'Ozonoterapia?
Il termine Ozonoterapia deriva dall’Inglese: Ozone therapy, terapia a base di ozono, come tale è stata utilizzata più di un secolo fa da un medico tedesco, Christian Friedrich Schönbein. L'ozono (O3) è la forma triatomica dell’ossigeno (O2). Si tratta di una cura alternativa e complementare alla medicina tradizionale che vede i suoi albori in Germania con Wener Von Siemens che nella metà dell'800, ingegnere che costruì il primo generatore di ozono, un tubo a induzione per la distruzione di microorganismi. Nel XX secolo un altro tedesco è stato il chimico Justus Barone Von Liebig il primo a studiare le applicazioni dell’ozono per uso umano, approfittando della tecnologia sviluppata da Siemens. Essendo l’ozono un gas fortemente instabile, per essere utilizzato in medicina alle giuste dosi questo deve essere prodotto al momento dell’uso e non può essere né conservato né trasportato. In medicina l’ozono è utilizzato in forma di miscela O2 O3 (Ossigeno-Ozono) definita ozono medicale.
Come funziona?
L’ ozonoterapia è un tipo di cura che va a stimolare il metabolismo delle cellule e la microcircolazione, facilitando così la cessione di ossigeno da parte dei globuli rossi a livello cellulare; una volta introdotto nei tessuti, l'ozono si scompone in ossigeno, che interagisce e si lega al sangue aumentando l’elasticità della membrana con conseguente miglioramento della circolazione all’interno dei vasi.
La terapia completa prevede generalmente una decina di sedute, la cui frequenza ed effettiva durata dipende dal sintomo da curare, da fare due volte a settimana e per circa venti minuti ciascuna.
L’ozono medicale può essere somministrato in vari modi: per via locale, isolando la parte da trattare con un sacchetto sterile, in cui viene fatto fluire l’ozono; sottocutanea, ovvero intra muscolare per esempio o intra articolare, interdiscale: ma anche mediante sottili aghi, per via endovenosa ovvero si estrae il sangue dal paziente, viene ozonato e poi reimmesso in circolo (autoemoterapia). Esistono anche le insufflazioni rettali e vaginali per cui l’ozono viene introdotto mediante apposito insufflatore e i bagni ozonizzati. L’ozono può infine essere applicato anche con pomate d’olio di ozono (miscela di olio di oliva ed ozono), acqua e ozono (per trattare infiammazioni orali).
Quali disturbi cura l'ozonoterapia
L’ozonoterapia ha una vasta gamma di patologie le quali possono essere trattate tramite l’uso dell’ozono e ossigeno. Si usa anzitutto per il trattamento degli stati dolorosi, in particolare l'ernia del disco e le patologie ortopediche, come l’artrosi dell’anca, ginocchio e della colonna vertebrale; nelle ulcere (ulcere sottocutanee, retto-colite ulcerosa; nei processi di cicatrizzazione e nelle scottature e lesioni della pelle; nei disturbi virali, come herpes o epatite; nelle infiammazioni articolari e come attivatore del sistema immunitario e nelle infiammazioni articolari (artrite reumatoide) così come nella osteoporosi, nel trattamento della cellulite e dello stress, in ambito oculistico, ginecologico e andrologico. Non si usa in gravidanza, in casi di cardiopatie, in ipertiroidismo e favismo.
Per chi è pensata l'Ozonoterapia?
L’Ossigeno-Ozonoterapia è una pratica medica complementare che sta riscuotendo interesse soprattutto in quei casi per cui le terapie convenzionali non hanno dato i risultati sperati in patologie croniche, particolari disturbi sopra elencati o comunque in tutti quei casi in cui il paziente presenta intolleranza o allergia ai farmaci che dovrebbe utilizzare. Si usa sia per i grandi che per i bambini, in quest'ultimo caso si sta apprezzando da parte dei dentisti l'uso dell'ozonoterapia dentale.
La legge in Italia e all'estero
Si tratta di una terapia che viene utilizzata in diversi paesi del mondo, in particolare negli Stati Uniti l’ozono terapia è stata inserita dall’Istituto Superiore di Sanità (Nih) tra le pratiche mediche alternative, insieme all’omeopatia, l’agopuntura e molte altre. In Germania e in Grecia è passata dal Servizio Sanitario Nazionale, mentre in Italia una legge del 1994 ne riconosce l’uso topico (bagni termali) e molte università italiane insegnano e sperimentano questa pratica. Si tratta di un trattamento che solo un medico può praticare.
Associazioni e organi di riferimento
Vi sono diverse associazioni e organi che si occupano di ozonoterapia. In particolare ricordiamo la Federazione italiana di ossigeno-ozono terapia, l'Associazione sostenitori ossigeno ozono e l'internazionale Ozone Association.
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