Case in legno
Il legno è un materiale sempre più diffuso nel campo dell'edilizia. Efficiente, ecosostenibile, sicuro: il legno sta vivendo un trend positivo anche grazie alla cosiddetta "bioedilizia".
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- Case in legno: cosa sono
- Italia, quarta in Europa per produzione
- I vantaggi della bioedilizia
- Case in legno e sicurezza
Case di legno: cosa sono
Abitare in una casa di legno può dare una sensazione di accudimento, di comfort, di calore. Molti però relegano l’idea di una casa in legno al solo ambiente montano. Ma oggi le case in legno hanno conosciuto la propria fortuna anche in ambienti più urbani grazie al mondo della bioedilizia.
Intorno alle case in legno si sono mossi tutta una serie di pregiudizi: in molti, infatti, pensano che queste costruzioni siano meno solide e meno efficienti delle case in muratura. Ma una abitazione interamente fatta di legno, o in parte, non teme alcun confronto con le case in cemento. Vediamo perché.
Italia, quarto paese produttore in Europa
Case ed edifici in legno sono sempre più diffusi, grazie all’innovazione delle tecniche e dei materiali usati. La tecnologia del legno come materiale per la fabbricazione di abitazioni, fa scalare nel 2021 l’Italia al quarto posto della classifica europea sulle abitazioni green secondo Federlegnoarredo. Sul podio ci sono la Germania, l’Inghilterra e la Svezia, che sono anche i maggiori Paesi in Europa fornitori di legname strutturale.
In base alle analisi di mercato, questa tipologia di costruzioni si è diffusa in particolar modo nelle regioni del Nord Italia, soprattutto in Lombardia, seguita dal Veneto, dall’Emilia Romagna e dal Trentino Alto Adige.
Sono sempre di più, infatti, gli italiani che scelgono in legno per concretizzare il sogno di avere una casa prefabbricata o di costruirne una da zero secondo nuove soluzioni che prevedono l'intera progettazione con questo materiale o la modulazione di diverse strutture con finiture differenti. Questa scelta segue anche la tendenza relativa a uno stile di abitare più ecosostenibile.
I vantaggi della bioedilizia
Al legno è spesso associato il termine di “bioedilizia”. In effetti, le nuove case in legno appartengono alle classi energetiche più alte e, insieme alle ultime tecnologie di termoidraulica e fotovoltaico, sono anche tra le più efficienti.
Per quanto riguarda, invece, le proprietà meccaniche del legno, il vantaggio è quello di impiegare un materiale (in particolare il legno lamellare) molto indicato per la sua efficienza, che sta nella capacità di flessione, elasticità, trazione e compressione, oltre alla maneggevolezza nella lavorazione. Inoltre, il legno lamellare è anche un ottimo materiale antisismico, capace di resistere alle scosse telluriche molto più di quanto ne sia in grado il cemento a pari condizioni.
Ma perché il legno sia davvero ecosostenibile, bisogna affidarsi alle filiere certificate. Il legno deve provenire da foreste certificate, dove si rispettino i ritmi di ricrescita e dove si eviti invece la deforestazione. Il legno di dubbia provenienza, oltre ad arrecare danni all’ecosistema di origine, può sviluppare problemi in futuro quali muffe, contribuire ad aumentare livelli di inquinamento indoor e presenza di larve.
La sicurezza delle case di legno
E poi ci sono radicate convizioni tutte da smantellare. Come per esempio se si parla di fuoco: sul legno è necessario prestare la stessa attenzione che si ha per qualunque tipo di abitazione. La casa in legno non è più esposta ai rischi rispetto alle altre strutture: il legno è più solido e resistente, anche in caso di esposizione continua al calore rispetto al metallo, che invece si deforma sotto l’aumentare delle temperature fino a far implodere la struttura stessa all’improvviso.
Bisogna prestare, inoltre, un’attenzione particolare agli agenti esterni, quali pioggia, vento, luce solare. Il legno ha bisogno di una manutenzione maggiore, impermeabilizzando le superfici più esposte e, se serve, ripetendol’operazione periodicamente.