Perdita di memoria: sintomi, cause, tutti i rimedi

La perdita di memoria è un deterioramento cognitivo lieve che può diventare campanello d’allarme per la malattia di Alzheimer. Scopriamola meglio.

>  Sintomi della perdita di memoria

>  Cause

>  Diagnosi

>  Cure per la perdita di memoria

Perdita di memoria, cause e rimedi naturali

 

 

Con Mild cognitive impairment si intende un disturbo conosciuto anche con la sigla MCI che sta per deterioramento cognitivo lieve, in italiano. In molti casi si parla anche di demenza incipiente oppure deterioramento isolato della memoria e viene diagnosticata quando la perdita della memoria è episodica o comunque non tale da interferire pesantemente con la vita quotidiana. 

E’ considerata come una fase di transizione naturale rispetto all’invecchiamento. Si può presentare con una grande varietà di sintomi, ma nel caso in cui a perdita di memoria diventa il sintomo predominante spesso la si definisce "MCI amnestica" e viene identificato come “campanello d’allarme” per la malattia di Alzheimer. 

 

Sintomi della perdita di memoria 

La perdita di memoria è ancora solamente collegata a casi di oblio di appuntamenti, nomi di colleghi, numeri telefonici, luoghi in cui si trovano gli oggetti che si usano quotidianamente. Il disorientamento nello spazio e nel tempo, i problemi di linguaggio, la difficoltà nel pensiero astratto, i cambiamenti di personalità son tutte manifestazioni di uno stadio che procede verso al degenerazione.

Ricordiamo che il fattore più importante è non cedere alla paura, evitare di riempirsi di un panico per un evento sporadico causato da stanchezza psicofisica. 

 

Cause 

Lo stress prolungato crea danni al cervello. Quando gli impegni si sovrappongono, quando si dà molto tempo agli altri e se ne conserva poco per se stessi, quando si viaggia poco e si sta sempre nelle stesse abitudini potrebbe essere facile incorrere in perdita di memoria. Lo stesso vale per le abitudini alimentari: c’è una diretta relazione tra il consumo di farine bianche e zuccheri raffinati e la perdita di memoria.

La perdita di memoria potrebbe poi sopraggiungere a seguito di un evento particolarmente significativo quale un lutto.

 

Diagnosi 

Quando si verifica una perdita di memoria importante gli esami diagnostici sono volti a costruire un parere clinico ponderato, che tiene conto di una serie di concause importanti. Il giudizio clinico si basa su una molteplicità di strumenti diagnostici: osservazione clinica, neuroimaging, test ematici (si misurano ferro, glicemia, vitamine, colati e non solo). 

Di recente si conferma con una certa evidenza quanto la risonanza magnetica possa evidenziare il deterioramento cerebrale, includendo la perdita progressiva di materia grigia nel cervello, dal "mild cognitive impairment" fino a patologie più gravi e degenerative.

 

CURE PER LA PERDITA DI MEMORIA

 

Alimentazione 

E’ bene non mangiare troppo, perché i pasti abbondanti affaticano l’intero organismo a discapito delle prestazioni intellettive e dell’efficienza della memoria. 

Il tè verde è un antiossidante ottimo per il benessere del cervello. La banana è un frutto consigliato in quanto contiene magnesio. Il cervello ha bisogno di “grassi buoni” quindi usate pure olio extravergine di oliva. Stiamo parlando dei grassi insaturi che favoriscono le funzioni cognitive e che si trovano in noci, pesci grassi, oli vegetali come quello d’oliva o di girasole.

Sì ad alimenti ricchi di fosfolipidi (lecitina), fibre, minerali (soprattutto ferro e zinco), vitamine (in particolare acido folico, betacaratene e vitamina C) e antiossidanti (polifenoli, bioflavonoidi, antociani). Via libera a frutta e verdura.

Carenze o eccessi alimentari agiscono su di noi e sul benessere del nostro cervello.

Un’alimentazione composta da alimenti a basso contenuto di grassi saturi (carni grasse, formaggi e prodotti di origine animale in genere) e di colesterolo.

 

Tè verde, proprietà e utilizzi

 

Rimedi fitoterapici per la perdita di memoria 

Gli adattogeni vegetalisono sensazionali nel trattamento di sostegno della memoria, vengono usati anche in ambito medico, laddove ci siano specialisti aperti ai grandi risultati che la natura può aiutare a raggiungere. 

  • Ginseng: è tonico e revitalizzante, in grado di favorire salute e longevità. Risale a migliaia di anni ed è la più famosa fra tutte le erbe della medicina tradizionale cinese. Numerose sono, comunque, le sue virtù adattogene: migliora la risposta dell’organismo agli stimoli della vita quotidiana, aumenta la capacità di recupero della memoria.
  • Eleuteococco: chiamato anche Ginseng siberiano, ha proprietà toniche, antistress e antifatica,utilissimo in caso di stanchezza mentale che porta a perdita della memoria. Stimola le ghiandole surrenali, sessuali e il sistema nervoso, è utile in caso di esaurimento psico-fisico.
  • Rhodiola: viene tradizionalmente impiegata in Siberia dalla medicina popolare per alleviare la sensazione di stanchezza, grazie alla spiccata proprietà adattogena è un ottimo rimedio per affrontare le difficoltà della vita: è lo scudo naturale nel contrastare le insidie dello stress sia fisico, che psichico. Agisce sulla perdita di memoria causata da stress emotivi.

 

Fiori di Bach per la perdita di memoria

Tra i fiori di Bach per migliorare la funzionalità della memoria ce ne sono diversi: va individuato quello adatto (o la miscela adatta) parlando con il floriterapeuta che saprà leggere le vostre parole e il modo in cui esprimerete lo stato di disagio. Agrimony viene prescritto quando c’è una prova o un evento che genera ansia da prestazione e ci affatica. Chestnut Bud fornisce chiarezza mentale e possibilità di stare nel presente. 

Clematis è utile in caso di distrazione continua e carenza di lucidità.

Elm è utile se la stanchezza e la perdita di memoria si collegano a un perfezionismo esasperato.

Holly è per la perdita di memoria collegata e emotività smisurata. Larch infonde fiducia quando ci si svaluta dopo essersi accorti che si è dimenticato qualcosa. 

 

Medicina Tradizionale Cinese 

Reni, Cuore e Milza sono gli organi direttamente collegati alla facoltà di memoria nella Medicina Tradizionale Cinese. Le preoccupazioni, l'assenza di sonno, l'attività sessuale eccessiva, l'abitudine a mantenere per troppo tempo tristezza e autodepotenziamento sono fattori che ledono l'essenza dell'energia che circola in questi organi.

Il trattamento di agopuntura è volto a equilibrare ristagni o eccessi che interessano la funzionalità di reni, cuore e milza.

 

Omeopatia 

L'omeopatia è un buon sostegno per quanto riguarda le facoltà cognitive e l’intelligenza. Di solito i rimedi per queste facoltà sono: Anacardium orientale, KaJjurn phosphoricum e Lycopodium clavatum.

La prescrizione varia moltissimo a seconda del soggetto, per questo è importante che il terapeuta sia sensibile. Ad esempio, Anacardium orientale è caratterizzata dal fatto che la mancanza di memoria accompagnata a indecisione, cefalea, paura di prendere posizione e situazioni di stipsi o diarrea.

 

Esercizi e movimento per la perdita di memoria 

Per mantenere un buon livello di memoria è indispensabile fare un’attività che si svolge da posizione orizzontale, supina o prona: dormire.

Occorre poi avere molta cura della propria respirazione. L’ossigeno è parte del nutrimento del nostro cervello ed è essenziale per le sue funzioni.

 

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Immagine | Medaus.com | Greentea