Mal di stomaco: sintomi, cause, tutti i rimedi

Il mal di stomaco, crampi, bruciori, fitte continue o alternate; la declinazione di questo disturbo è molto articolata e spesso tale sintomo nasconde cause di diversa natura.

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Il mal di stomaco è un disturbo che colpisce l'apparato gastrico e può dipendere da fattori emotivi ma anche da allergie alimentari

 

 

Lo stomaco si divide in:

  • Cardias (appena al di sotto del passaggio tra la parte inferiore dell’esofago e lo stomaco);
  • fondo;
  • corpo;
  • antro (la regione più bassa);
  • canale pilorico, che lo mette in comunicazione con il duodeno che fa già parte dell’intestino. 
     

La digestione non avviene solo a livello dello stomaco ma parte dall’area cefalica, gestita dal sistema nervoso e stimolata sul versante di vista, odorato, gusto e, a volte, sul piano dell’idea stessa di cibo, oltre all’attività muscolare della masticazione.

La fase gastrica si verifica quando i prodotti della digestione proteica raggiungono la parte pilorica dello stomaco, la cavità gastrica viene inondata di muco per evitare I’autodigestione. L’ambiente acido converte il pepsinogeno nella sua forma attiva, la pepsina, che può iniziare l‘attacco delle catene polipeptidiche (proteine). Segue la fase intestinale. Il mal di stomaco può esser legato anche al primo momento della digestione, non solo alla fase gastrica. 

 

Sintomi del mal di stomaco

I sintomi si localizzano nella parte superiore dell’addome e si manifestano sottoforma di gonfiore, bruciore, eruttazione, crampi, nausea, mal di testa. I sintomi sono comunque differenti a seconda delle concause e dello stato generale dell’individuo. 

 

Cause

Accanto a fattori di origine emotiva si possono indagare eventuali allergie alimentari. Fumo e alcool peggiorano la situazione. Se il mal di stomaco si protrae nel tempo può generare dispepsia, gastrite, ulcera gastrica. L’orgine può essere anche batterica e di solito l’Helicobacter pylori è il batterio chiamato in causa. 

Tra le altre cause:

  • Alimentazione eccessiva;
  • pasti consumati troppo in fretta;
  • abuso di caffeina;
  • abuso di alcool;
  • eccessiva assunzione di bevande gassate;
  • assunzione di farmaci come gli antibiotici, l’aspirina e gli antinfiammatori non steroidei (FANS);
  • infiammazione dello stomaco (gastrite);
  • infiammazione del pancreas (pancreatite);
  • ulcera peptica;
  • calcoli biliari;
  • tumore allo stomaco. 

 

Diagnosi del mal di stomaco

Oltre agli esami del sangue, di amilasi e gastrica, la forma diagnostica più usata finora è stata quella che interessava il primo tratto dello stomaco attraverso un’indagine radiologica con solfato di bario.  

In alcuni casi un tempo ricorreva anche alla diagnostica per immagini più classica (rx) per osservare il tratto del liquido che scende prima nell’esofago, poi riempie lo stomaco, giunge ai duodeno e ancora più giù. 

Oggi si ricorre anche alla tecnica “del doppio contrasto”, che consiste nell’assumere, oltre al bario, anche delle compresse che producono gas ed evidenziano eventuali danni della mucosa dello stomaco.

Dagli anni Settanta il metodo diagnostico più usato è l’esame endoscopico a fibre ottiche, la gastroscopia, utile soprattutto in sospetto di ulcera, sebbene un po’ fastidiosa per via dell’introduzione del sondino. 

 

Patologie associate al mal di stomaco

Il mal di stomaco può essere il campanello di allarme di alcune patologie associabili come:

  • Ascesso perianale.
  • Coccigodinia.
  • Colite.
  • Ernia iatale.
  • Intolleranze alimentari.
  • Morbo di Crohn.
  • Ragadi anali.
  • Stitichezza.

Come è possibile notare alcune patologie possono non essere così intuitivamente associate al mal di stomaco, è importante quindi approfondire con un gastroenterologo per diagnosticare la causa di un tale sintomo, che spesso viene sottovalutato.

 

Cosa mangiare per il mal di stomaco

Quando si soffre di forte mal di stomaco, spesso si fatica a mangiare e anche selezionare i giusti alimenti per non peggiorare la condizione e magari riuscire a migliorarla non è semplice.

In caso di bruciori di stomaco è consigliabile evitare alimenti acidificanti come:

In caso di crampi addominali è necessario mangiare poco e spesso, soprattutto alimenti solidi, a temperatura ambiente o tiepidi, niente di bollente o freddo.

Non associare nutrienti con tempi di digestione differenti, quindi evitare carboidrati associati a proteine. Pasta condita con olio extravergine d’oliva, riso risciacquato dall’amido, verdure cotte possono essere indicazioni alimentari di massima, in ogni caso piatti semplici, senza fritti, senza salse elaborate o condimenti piccanti.

Un accorgimento importante: non sovraccaricare l’apparato digerente. 

È bene fare piccoli pasti distribuiti durante il corso della giornata in tutti i casi. Quando si consuma il pasto principale a cena, la digestione è più lenta e difficoltosa e questo può causare a sua volta dolori, bruciori e sensazione di pesantezza. 

Per lenire i disturbi, sono utili anche le tisane con erbe specifiche per lo stomaco

 

Puoi approfondire le proprietà e i benefici della cannella

 

Rimedi fitoterapici per il mal di stomaco

Tisane a base di camomilla, melissa, valeriana sono un toccasana per il mal di stomaco. 

Sì a preparazioni erboristiche a base di menta e cumino

 

Fiori di Bach per il mal di stomaco

I fiori di Bach che sostengono e facilitano la digestione sono differenti a seconda dello stato emotivo legato al mal di stomaco.
 

  • Ad esempio, Pine è utile quando la digestione è rallentata o si blocca facilmente anche se si mangia poco.
  • Gentian si usa quando la digestione non si avvia serenamente.
  • Holly è ideale nel caso di fitte, crampi, nausea e bocca acida al risveglio. Impatiens è prezioso nelle gastriti acide con secrezione anticipata che si calmano solo ingerendo piccoli pezzi di pane o altri alimenti assorbenti.
  • Se sussiste ansia, Chicory è il rimedio adeguato. 

Esiste poi un fiore australiano indicato nel caso di mal di stomaco ed è Chamomile. 

 

Medicina tradizionale cinese

In agopuntura il meridiano dello stomaco è un meridiano Yang, ha come elemento energetico la Terra e come organo corrispondente la Milza. Il sistema bioenergetico cinese lo considera il principale attore nel movimento di energia all’intero sistema attraverso la digestione degli alimenti.

Il benessere dell’organo influenza lo stato psicologico dell’individuo e viceversa. Se sussistono ansia, confusione, iperattività e agitazione lo stomaco soffre e, d’altra parte, se uno stomaco non lavora bene, si possono generare queste manifestazioni.

I punti più comunemente utilizzati nell’agopuntura per curare tali disturbi si trovano in corrispondenza dello stomaco, dell’ombelico, del basso ventre e addome.

Un punto importante per lo stomaco è situato circa quattro dita sotto la rotula, sul lato esterno della gamba. Qui il Qi entra a un livello più profondo nel meridiano per comunicare con l’organo stomaco, suo corrispondente, che ha effetti diretti sull’appetito e sulla digestione.

Questo punto è collegato all’apparato digerente e gastrointestinale, e trattandolo si curano anche dolori addominali, ipertensione, febbre, allergie, asma e capogiri. Stimolare questo punto significa rinvigorire e rafforzare il Qi, armonizzare lo stomaco e la milza, alleviare dolori e gonfiori. 

 

Esercizi e movimento per il mal di stomaco

Il momento più delicato è quello che segue la cena. Non coricatevi subito, dopo il pasto. L’ideale sarebbe uscire a fare una passeggiata e coricarsi solo 2 o 3 ore dopo la fine del pasto.

Via libera a metodi di rilassamento quali yoga e qi gong. In alcuni casi anche l’ipnoterapia ha dato buoni risultati. 

Fate esercizio fisico regolare.

Attenzione: non fatevi fare massaggi da mani inesperte in quanto l’area addominale è molto delicata e si rischia di stimolare in senso opposto i succhi gastrici.

 

Mal di stomaco nei bambini

Salvo patologie diagnosticate associate al mal di stomaco, in genere il mal di stomaco nei bambini è da associare a stress. Molti piccoli esposti a condizioni che li mettono sotto pressione manifestano tali disagi a livello gastrico, con dolori fissi allo stomaco.

Diventa difficile indagare se ci si limita al disagio fisico e spesso può accadere che non si individui una cura risolutiva se ci si limita al sintomo e non alla causa. Lo stomaco infatti è un organo bersaglio dei disagi di natura psicosomatica.

 

Quando è necessario rivolgersi al medico

Quando i dolori diventano molto forti e persistono per più giorni è bene contattare il medico per iniziare una serie di esami diagnostici per indagare non solo lo stomaco, ma anche fegato, cistifellea, intestino.

Non sempre si tratta solo di difficoltà digestive, e mal di stomaco e diarrea, nausea e dolori epigastrici possono essere la cassa di risonanza di patologie anche serie.

 

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