Torba per giardinaggio e agricoltura

È molto comune che la torba sia mischiata al terriccio, per renderlo più fertile. Ma da cosa è composta questa sostanza? E quali sono i vantaggi e gli svantaggi, anche di carattere ambientale?

torba

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Cos'è la torba

Chi è appassionato di giardinaggio di sicuro prima o poi si è imbattuto nella torba. Si tratta di un composto organico, cioè di un insieme di resti vegetali che non si riescono a decomporre completamente perché sono impregnati di acqua e collocati in suoli freddi, acidi e privi di ossigeno. Si trova soprattutto nelle zone umide, come le paludi. 

 

L’uomo non è in grado di creare la torba ma soltanto di estrarla da alcuni depositi che si sono formati nel corso dei secoli: è quindi una risorsa non rinnovabile. Di fatto, la torba rappresenta lo stadio iniziale della formazione del carbone: si può trasformare in lignite, ma soltanto a determinate condizioni e con un processo che richiede milioni di anni. Visto che il suo processo di fossilizzazione non è completato, non viene inclusa tra i combustibili fossili.

 

Per cosa si usa la torba

La torba viene utilizzata per diversi scopi:

  • Il suo impiego primario è in giardinaggio e in agricoltura: viene mescolata al terriccio o alla sabbia perché arricchisce il terreno di sostanze nutritive, lo rende più permeabile, leggero e soffice, mantiene il calore e regola il pH. In sintesi, funge sia da fertilizzante sia da pacciamatura ed è quindi ampiamente usata – su larga e piccola scala – nella coltivazione di piante ornamentali e da frutto. 
  • Nei Paesi nordici si usa la torba per affumicare il salmone e il malto per alcuni scotch whisky: questa tecnica conferisce un aroma caratteristico.
  • Alcuni prodotti cosmetici sfruttano la capacità della torba di riequilibrare la pelle, purificarla e renderla più elastica.
  • Nelle zone in cui il legname è scarso, la torba serve come combustibile per le stufe.
  • La torba fin dal Medioevo è usata in metallurgia come stabilizzante per la produzione del ferro. 

 

Che differenza c'è tra torba e terriccio

A uno sguardo superficiale la torba può essere confusa con il terriccio, ma si tratta di due cose ben diverse. La prima – come ricordato – è un composto che deriva dalla parziale decomposizione di sostanze organiche, il secondo invece è un insieme di terra, minerali, rocce, microrganismi e residui vegetali. La torba viene appunto mischiata al terriccio al fine di arricchirlo. 

 

Questa sostanza non va confusa nemmeno con l’argilla espansa, cioè con quelle piccole sfere che vengono collocate all’interno di vasi e fioriere per assorbire acqua e proteggere le piante.

 

Dove si acquista la torba

In commercio esistono vari tipi di torba che differiscono tra loro per lo stadio di decomposizione, che si riflette sul colore. Si possono acquistare in un qualsiasi vivaio o nel reparto giardinaggio dei centri commerciali.

 

Torba e importanza per l'ambiente

La torba dunque può risultare utile in svariati campi, ma porta con sé anche alcuni grossi svantaggi. Innanzitutto è una risorsa non rinnovabile, il che significa che ne esiste una quantità limitata che peraltro impiega secoli interi a formarsi.

 

Oltre a non essere sostenibile nel medio-lungo periodo, il processo di estrazione della torba impatta negativamente sulla biodiversità e sul delicato equilibrio delle torbiere. Questi ecosistemi, così come le zone umide più in generale, sono preziosissimi perché assorbono CO2 dall’atmosfera, mitigando i cambiamenti climatici.

 

Perché dovremmo smettere di usare la torba

Assistiamo quindi a un controsenso: da un lato si investe denaro (anche pubblico) per tutelare e ripristinare le zone umide tra cui le torbiere, dall’altro lato si continua indisturbati a estrarre torba per il giardinaggio e l’orticoltura.

 

La federazione britannica Wildlife Trusts fa sapere che dagli anni Novanta sono stati ricavati 81 milioni di metri cubi di torba, il che equivale a rilasciare in atmosfera una quantità di CO2 compresa tra 14 e 31 milioni di tonnellate. E questo è un dato parziale, perché si riferisce soltanto all’orticoltura nel Regno Unito. Diventa quindi urgente fare a meno della torba, ricorrendo ad alternative più sostenibili.