Olio essenziale di benzoino: proprietà, uso e controindicazioni

L'olio essenziale di benzoino è ricavato dal Sitrax benzoin, una pianta della famiglia delle Styracacee. Conosciuto per le sue proprietà tonificanti, balsamiche e antiossidanti, è utile contro ansia, eczemi e raffreddore. Scopriamolo meglio.

>  Proprietà dell'olio essenziale di benzoino

>  Descrizione della pianta

>  Uso e consigli pratici

>  Controindicazioni dell'olio essenziale di benzoino

>  Cenni storici

Olio essenziale di benzoino

 

 

Proprietà e benefici dell'olio esenziale di benzoino

Tonificante, se inalato, svolge un effetto avvolgente, sensuale, equilibrante ed energizzante: aiuta a recuperare le energie psicofisiche in caso di esaurimento o convalescenza; allevia gli stati d'ansia e la depressione

Riepitelizzante, trova applicazione nella cura delle lesioni cutanee, come ulcerazioni, ustioni scottature, geloniscrepolature, grazie alla sua azione cicatrizzante. Viene normalmente impiegato per le dermatiti da contatto; nella trattamento topico dell'herpes simplex e labiale; nelle affezioni cutanee o dermatosi; in caso di eczemipsoriasi; nelle ragadi al seno, in virtù della proprietà antinfiammatoria. Inoltre l'olio di benzoino aiuta a rassodare il tessuto connettivo e per questa ragione può essere utilizzato efficacemente per contrastare smagliature, rughe e rilassamento cutaneo

Balsamico, utilizzato in inalazioni e frizioni locali, possiede un'azione stimolante della circolazione sanguigna. Grazie al suo effetto riscaldante e antisettico è efficace in tutte le affezioni del sistema respiratorio. È un ottimo espettorante e fluidificante del catarro, in caso di mal di gola, influenza, sinusite, raffreddore, tosse e bronchite.  

Antiossidante, se aggiunto qualche goccia nelle creme per il viso o per le mani, contrasta l'invecchiamento precoce della pelle e schiarisce le macchie brune e le efelidi

 

Descrizione della pianta

Originario del Sud-Est asiatico in particolare le zone a clima tropicale come il Laos, Vietnam, Cambogia, Cina, Tailandia, Sumatra e Giava è un piccolo albero, che può superare i 20 metri di altezza.

Ha foglie ovali-oblunghe, alterne, semplici, più scure sulla pagina superiore; mentre quella inferiore è ricoperta da una leggera peluria biancastra. I fiori sono riuniti in cime ascellari, più lunghe delle foglie e hanno petali di consistenza carnosa, di colore giallo esternarmemnte e rossastri all'interno. I frutto è una bacca. Possiede una corteccia grigia, da cui fuoriesce la preziosa resina.

 

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Parte utilizzata

Resina 

 

Metodo di estrazione

Estrazione in solvente

 

Nota dell'olio essenziale di benzoino

Nota di Base: odore caldo, balsamico, intenso, leggermente vanigliato

 

Uso e consigli pratici 

Diffusione ambientale: 1 gc di olio essenziale di benzoino, per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di olii essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni, per rilassare e tonificare i sensi

Olio lenitivo: 10 gocce in 100ml di olio elicriso, massaggiare sulla pelle per irritazioni cutaneepsoriasiherpesustioni; soprattutto su piedi e nelle mani, in presenza di lacerazioni cutanee; in caso di eczemi pruriginosi tamponarli con una miscela di 30 ml di olio d'iperico e 5 gocce di olio di benzoino.

Bagno tonificante: 10 gocce nell’acqua della vasca, emulsionare agitando forte l’acqua, quindi immergersi per 10 minuti per stimolare l'irrorazione sanguigna, riscaldare il corpo e sciogliere, così, le tensioni. Per prevenire l'influenza e curare i raffreddori al loro insorgere e per lenire i dolori a muscoli.

Suffumigi: in una bacinella di'acqua bollente mettete 10 gocce di olio essenziale di benzoino. Coprite il capo con un asciugamano e inspirate col naso a bocca chiusa, interrompendo di tanto in tanto, finché l'acqua non sprigionerà più vapore, in caso di bronchitesinusite e congestioni alle vie respiratorie. In questo modo le mucose si decongestionano e il naso sarà più libero. 

 

Controindicazioni dell'olio essenziale di benzoino

L’essenza di benzoino non è tossica né irritante, ma può provocare effetti di sensibilizzazione. Sconsigliata in gravidanza e allattamento

 

Cenni storici

La medicina popolare orientale ne faceva uso già migliaia di anni fa, in particolare per  le sue proprietà antisettiche. Secondo una leggenda indonesiana, sarebbe nato da una giovane donna, trasformata in albero per aiutare la sua famiglia nella più grande miseria, permettendole di arricchirsi grazie a ripetuti salassi. 

Chiamato anche incenso di Giava o storace, nel XV secolo, vista la sua rarità e il suo prezzo elevatissimo veniva inviato in dono dai sultani arabi ai dogi veneziani. Nel 1461, Pasquale Malipero, famoso speziale di Venezia, fu uno dei primi a utilizzarlo nei preparati medicinali e cosmetici.

Tramite una mannaia detta anche "parang", a partire dal mese di maggio e fino ad agosto, vengono praticate piccole ma profonde incisioni nella corteccia della pianta. L’albero, che non possiede nessun sistema proprio di secrezione e che solitamente non produce resina, a causa di queste incisioni, per il trauma vissuto, produce un liquido di colore giallastro scuro, che a contatto dell'aria si solidifica in grani, detti "lacrime". Solo quando questa sostanza sarà ben indurita, si potrà procedere alla raccolta del benzoino tramite appositi strumenti. In questo modo la produzione di resina resta costante per svariati anni 

Esistono due qualità diverse: Benzoino del Siam con lacrime fragili e spigolose, è la varietà più preziosa; di colore giallastro con sfumature più ambrate e odore finissimo; e il Benzoino di Sumatra: più grigiastro e dall'aspetto zuccheroso, meno pregiato il cui aroma è meno pungente e penetrante, e le lacrime sono grossolane, grigio-rossastre o a forma di mandorla. 

I nostri profumieri conoscono bene quest’odore caldo, soave e leggermente vanigliato che, secondo Baudelaire, "canta il trasporto dello spirito e dei sensi". Ritrovatelo nella celebre Eau d'ange, molto ricercata nel Rinascimento e resuscitata di recente da Dominique Ropion, o nel A la nuit di Serge Lutens e in Opium di Yves Saint Laurent.

 

In collaborazione con Erboristeria del Pigneto

 

Immagine | Improntaunika.it