Pitbull, caratteristiche

• Pitbull, cosa serve sapere
• Origini del Pitbull
• Taglia e peso del Pitbull
• Pitbull: pelo e colore
• Come riconoscere un Pitbull di razza
• Dove trovare il Pitbull
• Cuccioli di Pitbull
• Personalità e carattere del Pitbull
• Pitbull e aggressività
• Capacità di apprendimento del Pitbull
• Pitbull e bambini
• Adattabilità del Pitbull
• Pregi del Pitbull
• Pitbull, come averne cura
• Salute e malattie
• Nutrizione
• Esercizio
• Come educare un Pitbull

 

Pitbull, cosa serve sapere 

• Il Pitbull cui ci si riferisce oggi è l'American Pit Bull Terrier, razza riconosciuta dalla federazione inglese UKC e dall'American Dog Breeders Association, ma non dall'ENCI- Ente nazionale cinofilia italiana.
• Il Pitbull non sopporta la solitudine: è un cane sensibile, che ha bisogno di attenzioni da parte del proprietario e della famiglia;
• si adatta alla vita di appartamento, a patto che siano soddisfatte le sue esigenze in termini affettivi e di esercizio fisico;
• non è una adatto come primo cane;
• sopporta male il freddo e il caldo eccessivi;
• tende ad abbaiare per fare le feste al padrone;
• l'American Staffordshire Terrier (o Amstaff) e il Bull Terrier vengono spesso considerati delle varianti di Pitbull, ma si tratta in realtà di razze differenti.
• Perché i Pitbull impazziscono? La convinzione che i Pitbull impazziscano si deve alla falsa credenza che il cervello del Pitbull cresca più di quanto lo permette la scatola cranica, causando aggressività nel cane. 

 

Origini del Pitbull

Le origini del Pitbull risalgono all'epoca medievale e si devono all’incrocio tra le razze inglesi Old English Terrier e Old Bulldog. Nati come cani da lavoro, ben presto si iniziò a destinarli ai combattimenti. Tale cruenta attività finì per identificare la razza (il vocabolo inglese “pit” significa, infatti, “arena”, dal luogo in cui si svolgevano le lotte), contribuendo nel tempo a costruire una reputazione basata su “aggressività” e “pericolosità”.

In seguito, nel corso del diciannovesimo secolo, gli appassionati di cani in Inghilterra, Irlanda e Scozia iniziarono a sperimentare incroci tra Bulldog e Terrier, alla ricerca di un cane che combinasse la propensione al gioco del terrier con la forza e l'atletismo del Bulldog. 

Il risultato fu un cane che incarnava forza, coraggio indomabile e gentilezza nei confronti dei propri cari. 

Gli immigrati portarono, poi, il risultato di questi incroci tra Bull e Terrier negli Stati Uniti. La denominazione Pitbull si riferisce, oggi, all’American Pit Bull terrier, razza riconosciuta dalla federazione inglese Ukc (United kennel club) e dalla Adba (American dog breeders association). 

Al contrario, la Fci (Federazione Cinologica Internazionale) e l’Enci (Ente nazionale cinofilia italiana) non hanno inserito il Pitbull nell’elenco ufficiale delle razze.

 

Taglia e peso del Pitbull

Il Pitbull non è un cane molto grande, trova infatti spazio e classificazione fra i cani di taglia media. Estremamente forte a livello muscolare, mantiene una forma asciutta, compatta ed elegante, pur essendo robusto. 

Il peso desiderabile per un maschio maturo in buone condizioni è compreso tra circa 16 e 27 kg. Il peso desiderabile per una femmina matura in buone condizioni è compreso tra circa 13,50 e 22,50 kg. 

Solo come linea guida generale e approssimativa, la gamma di altezza desiderabile per i maschi maturi va da 45 a 53 cm al garrese; per le femmine mature è da 47 a 50 cm al garrese.

Lo standard Ukc non penalizza cani al di sopra o al di sotto di questi intervalli di peso e altezza, a meno che non siano sproporzionatamente massicci o allungati.


 

Pitbull: pelo e colore  

Il mantello è lucido e liscio, fitto, corto e moderatamente rigido al tatto.

Qualsiasi colore, modello di colore o combinazione di colori è accettabile, a eccezione del merle.

Iln Pitbull rosso è quindi ammesso, così come il Pitbull fulvo, pezzato, bianco, grigio, brizzolato, nero, blu e marrone.

L'albinismo di un esemplare costituisce, invece, un difetto che lo esclude dallo standard di razza.


 

Come riconoscere un Pitbull di razza  

Conoscere a fondo l'aspetto e le caratteristiche dell'American Pit Bull Terrier non può che essere d'aiuto per il riconoscimento degli esemplari di razza.

Il Pitbull è un cane di corporatura solida, a pelo corto, con muscolatura liscia e ben definita. Il corpo dei maschi è solo leggermente più lungo che alto, mentre le femmine possono essere leggermente più lunghe. 

Il suo cranio è largo e piatto, con un muso largo e profondo. Gli occhi sono di media grandezza, rotondi e ben distanziati, posizionati in basso sul cranio. Tutti i colori sono ugualmente accettati dallo standard inglese. tranne il blu.

Il naso, ampio e con narici aperte, può essere di qualsiasi colore: black nose (tartufo nero), red nose (tartufo rosso), blue nose (tartufo blu). Le orecchie sono di taglia medio-piccola, attaccate alte. La coda relativamente corta è attaccata bassa. Più spessa alla base, si assottiglia alla punta.

Dal punto di vista della prestanza fisica, l'American Pit Bull Terrier è un cane da presa che deve essere in grado di trattenere, spingere, tirare e respirare facilmente mentre svolge il suo lavoro. L'equilibrio e l'armonia di tutte le parti sono componenti considerate fondamentali per la razza.

Il Pitbull può avere il Pedigree? Il Pitbull può avere il Pedigree, ma questo viene registrato solamente per quell'ente o quell'associazione che riconosce la razza. Il Pedigree Ukc di un Pitbull, ad esempio, non viene riconosciuto dall'Enci o dalla Fci, ma solo dall'Ukc. 

In Italia, si occupano della registrazione del Pedigree del Pitbull - di solito a opera dell'Enci - diverse associazioni, che hanno tuttavia standard di razza e registri propri. Tra queste, in riferimento ai Pitbull si contano:

• Associazione culturale cani da presa (Accp)
• Pit bull syndacate Italy (Pbs)
• Italy kennel club (Ikc)
• European Pit bull breeders Club (EPbc)
• Independent kennel club - Italian dog registry (Ikc)
• Middle Central Kennel Club of Italy (MCKCI)

Quali sono le razze simili al Pitbull Terrrier? Esistono alcune razze che, per particolari affinità fisiche o caratteriali, possono essere assimilate al Pitbull:

• American Staffordshire Terrier (Amstaff): razza riconosciuta da Enci (Ente nazionale cinofilia italiana), è inserito nel gruppo dei Terrier di tipo Bull. Si tratta di un cane ben costruito, muscoloso, ma agile. Robusto e forte, è famoso per il suo indomito coraggio.
• Staffordshire Bull Terrier: anch'egli inserito nei Terrier di tipo Bull, è un cane a pelo liscio, ben proporzionato, di grande forza per la sua taglia. Coraggioso e tenace, è anche molto intelligente e affettuoso con i bambini.
• Bedlington Terrier: inserito fra i Terrier di taglia grande e media, è un cane agile e muscoloso. Ha la testa a forma di pera o cuneiforme e un’espressione, a riposo, mite e gentile. Vivace e coraggioso, è un compagno intelligente, dotato di un forte temperamento sportivo. 
• Fox terrier: tanto la razza a pelo liscio, quanto quella a pelo ruvido sono incluse nel gruppo dei Terrier di taglia grande e media. Attivi, vivaci e socievoli, condividono un'ossatura e una forza concentrate in un piccolo volume. Mai goffi o grossolani, sono ben costruiti e compatti. 

 

Dove trovare il Pitbull

Presso i siti delle associazioni italiane che si occupano di Pitbull, esistono riferimenti ad allevatori ed esemplari in vendita, che forniscono cani muniti di pedigree, riconosciuti dalle differenti realtà.

Quanto costa un Pitbull? Nel caso del Pitbull, è ancora più complicato del normale stabilire a priori una fascia di prezzo, dipendente anche dal tipo di pedigree e dall'associazione a cui ci si è rivolti.

 

Cuccioli di Pitbull

In generale, il prezzo di un cucciolo di American Pitbull Ukc varia dai 600 ai 900 euro. Tuttavia, come anticipato possono esserci variazioni a seconda della linea genealogica, del tipo di pedigree e dal tipo di allevamento.

Cuccioli provenienti da linee particolari, da esposizione da riproduzione possono costare di più. 

E' consigliabile essere sospettosi in presenza di prezzi particolarmente contenuti: i cuccioli potrebbero non avere pedigree che ne attesti l'effettiva appartenenza alla razza, oppure provenire da selezioni non effettuate correttamente, sia per quanto riguarda il carattere, che la morfologia, che lo stato di salute.

 

Personalità e carattere del Pitbull

Le caratteristiche essenziali dell'American Pit Bull Terrier sono forza, sicurezza e gioia di vivere. Si tratta di una razza che trabocca di entusiasmo ed è desiderosa di compiacere il proprio padrone. 

Socievole e molto affettuoso con il suo compagno umano, è fedele, leale e pronto a difenderlo con coraggio, anche a scapito della sua incolumità. 

Ama giocare con i bambini e viene utilizzato nell'ambito della dog therapy per aiutare le persone affette da autismo. 

Gli aspetti problematici del Pitbull riguardano, d'altro canto, la sua prestanza fisica, unita a un forte istinto di protezione e a una buona dose di testardaggine, che rendono necessario impartirgli un'accurata disciplina fina da cucciolo.  

“Poiché la maggior parte degli American Pit Bull Terrier mostra un certo livello di aggressività del cane e per il suo fisico potente” recita lo standard inglese, “l'APBT richiede un proprietario che lo socializzi attentamente ed educhi il cane all'obbedienza” .

 

Pitbull e aggressività

Negli Stati Uniti, negli anni 1980-90, una legislazione proibiva alle famiglie di allevare dei Pitbull a causa della loro “natura intrinsecamente aggressiva e pericolosa”. Anche in Italia, dal 2006 al 2009, i Pitbull sono stati segnalati in una lista - in seguito abolita - di razze pericolose per l’uomo.

Dove sono proibiti i Pitbull? Attualmente, sono svariati gli Stati europei in cui i Pitbull non sono graditi. La razza è, infatti, soggetta a bando o restrizioni in Francia, Svizzera, Croazia, Germania, Spagna, Regno Unito. Prima di recarvisi, anche di passaggio, è sempre bene consultare la normativa di riferimento.

Tuttavia, attribuire ai Pitbull un carattere intrinsecamente feroce sarebbe ingiusto: i potenziali problemi correlati alla razza non sono da ricercarsi nel temperamento, ma nella possenza fisica e, soprattutto, nell'intento umano. Se allevato in un ambiente affettuoso ed emotivamente stabile il Pitbull può, infatti, manifestare serenamente il suo carattere dolce e amorevole. 

Trattandosi di un cane a lungo selezionato e addestrato per combattere con i suoi simili, può tuttavia sviluppare una tendenza a mordere ed aggredire gli altri cani. Abituarlo fin da piccolo a socializzare - aiutandolo a sfogare la propria energia con giochi adatti allo scopo e con la giusta dose di attività fisica - potrà arginare l'eventuale problematica, contribuendo a tenerla sotto controllo.


Qual è il cane più pericoloso del mondo? Dare una risposta a questa domanda è molto complicato e, per certi versi, discutibile, posto che significherebbe accettare la tesi non dimostrata che l'aggressività del cane dipenda dalla razza, anziché da un'errata educazione.

Fatta tale precisazione, l'organizzazione no-profit DogsBite.org ha realizzato un'analisi sulla base dei morsi fatali che i cittadini americani hanno subito dai cani dal 2005 al 2017. I dati contenuti riportano che al primo posto della classifica si trova proprio il Pitbull, responsabile del 66% delle morti (284 in termini numerici) registrate nel periodo di riferimento.  


 

Capacità di apprendimento del Pitbull

Il Pitbull è un cane molto intelligente, ma dal carattere forte e testardo. 
Tale combinazione fa sì che una capacità di apprendimento potenzialmente molto elevata possa essere ridimensionata dal rifiuto a recepire comandi percepiti come sgraditi.

 

Pitbull e bambini

Al Pitbull è tradizionalmente attribuito un grande amore nei confronti dei bambini. 

La sua affettuosità e la sua attitudine al gioco lo rendono, infatti, un compagno adatto ai più piccoli.

La condizione affinché l'interazione si svolga il più possibile serenamente è duplice: da un lato, si deve provvedere a un percorso di educazione e di socializzazione del Pitbull efficace e coerente; dall'altro ci si deve assicurare che i cuccioli umani rispettino sempre il cane e i suoi spazi.

E' bene ricordare, inoltre, che la corporatura importante del Pitbull potrebbe rischiare di far cadere accidentalmente i bimbi durante il gioco.

 

Adattabilità del Pitbull

Il Pitbull si adatta bene alla vita in appartamento, a patto che gli venga garantita un'adeguata quantità di movimento. Non adatto a padroni sedentari o con poco tempo da dedicargli, richiede infatti di muoversi, giocare e correre all'aperto ogni giorno per disperdere l'energia in eccesso.

Molto affettuosa e affezionata alla sua famiglia, la razza soffre la solitudine e non è quindi adatta a persone che trascorrono tanto tempo fuori casa.

Poco incline a sopportare le basse temperature e il caldo eccessivo, il Pitbull deve vivere al riparo durante i mesi invernali ed essere protetto dal sole durante la calura estiva.

 

Pregi del Pitbull

Dal punto di vista caratteriale, i pregi del Pitbull possono sorprendere chi si lascia influenzare dalla sua cattiva reputazione:

• è molto affettuoso;
• adora i bambini;
• è fedele e leale;
• molto attivo, è un ottimo compagno di vita per le persone dinamiche.

Accanto a queste qualità, un aspetto pratico da non sottovalutare è la toelettatura non particolarmente impegnatitiva grazie alla facilità con cui è possibile tenerli puliti: il loro pelo corto e lucido non si sporca facilmente e non necessita di cure particolari.

 

Pitbull, come averne cura

Ferma restando un'educazione rigorosa, il Pitbull è un cane che non necessita di particolari cure. 

La sua salute potenzialmente di ferro e un pelo semplice da gestire ne fanno un cane a basso mantenimento. 

D'altro canto, le sue peculiarità in termini di temperamento e di energia fisica determinano alcune esigenze, che non vanno trascurate per essere certi di prendersene adeguatamente cura.



 

Salute e malattie

Quanto vive un Pitbull? L’aspettativa media di vita oscilla in genere tra 11 e 13 anni.

Forte e vigoroso,  di tratta di un cane che, in generale, gode di ottima salute. 

Non predisposto a particolari patologie ereditarie, non richiede attenzioni specifiche, oltre ai normali controlli di routine e alla profilassi contro zecche, pulci e filariosi cardio-polmonare.

In alcuni casi, possono tuttavia soffrire di:

• displasia dell'anca;
• allergie della pelle, che si manifestano con prurito e irritazione;
• ipotiroidismo: poco comune, ma a volte presente nella razza.  

 

Nutrizione

I Pitbull possono avere la tendenza a ingrassare, con tutti i problemi di salute che possono conseguirne. Necessitano, dunque, di un'alimentazione equilibrata e rigorosa, che eviti gli spuntini fuori pasto. 

Farsi assistere e consigliare dal veterinario in base alle caratteristiche dell'esemplare e dal grado di attività fisica sarà certamente di supporto nell'individuare la dieta più appropriata. 


 

Esercizio

Poco adatti ai padroni sedentari, i Pitbull sono cani che hanno bisogno di correre, camminare, giocare e fare esercizio.

Un'adeguata routine quotidiana permetterà al cane di mantenersi in forma e in salute, incanalando l'energia in eccesso accumulata fra le mura domestiche. 

 

Come educare un Pitbull

Il Pitbull non è considerato una razza semplice da educare, per questo non è adatta a padroni alle prime armi.

Necessita di una guida forte, costante, che gli insegni a sottostare alle regole, alimentando d'altro canto il suo profondo affetto.

Si tratta di un percorso che deve essere attento e protratto nel tempo per tenere sotto controllo le tendenze dominanti della razza. 

Rivolgersi a un professionista del settore può essere utile per una valutazione delle doti caratteriali del cane e, all'occorrenza, iniziare un percorso adatto alle esigenze e alle caratteristiche dello stesso.  

A lato di questo, è fondamentale inserire fin da subito l'attività fisica necessaria a incanalare la sua dirompente energia e prevedere momenti di socializzazione con altre persone e animali. 

 

Fonti:

• Ukc
• Adba
• American Kennel Club
• Società italiana Terriers