Mastino napoletano, caratteristiche
Il Mastino napoletano è un energico, enorme cane da guardia. Sempre vigile e attento, è tuttavia molto affettuoso e mansueto, soprattutto con i bambini.
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- Mastino napoletano, origini e storia
- Morfologia del Mastino napoletano
- Carattere e psicologia del Mastino napoletano
- Salute del Mastino napoletano
- Come prendersi cura di un Mastino napoletano
- Come educare un Mastino napoletano
Mastino napoletano, origini e storia
Razza di origine asiatica appartenente alla categoria dei molossoidi, il Mastino napoletano è inserito nella sezione insieme ai Pinscher e agli Schnauzer.
Per risalire agli albori della sua storia occorre andare molto a ritroso nel tempo, dato che la sua presenza è stata rilevata sin dall’epoca di Alessandro Magno. Le prime tracce di questa tipologia di cani sembrano risalire a un gruppo di molossi che dal Tibet raggiunsero Alessandro Magno e il suo esercito, affiancandoli durante le battaglie.
Un'indole da combattente che lo ha accompagnato per tutto il Medioevo, periodo in cui si è guadagnato, inoltre, la qualifica di capace cane da caccia.
Partecipanti attivi durante la Prima Guerra Mondiale, molti esemplari persero la vita, rischiando persino l'estinzione.
Dal Dopoguerra a oggi, l'attenzione attorno alla razza ha consentito il moltiplicarsi degli allevamenti in tutta Italia: il Mastino napoletano è oggi un cane diffuso su tutto il territorio e oltre i confini nazionali, fino all’Inghilterra e gli Stati Uniti.
Morfologia del Mastino napoletano
Il Mastino napoletano è un cane di taglia molto grande, con un'altezza da 65 a 75 cm e un peso che, per i maschi, può giungere fino a 75 kg.
La sua struttura è massiccia e imponente, con una muscolatura molto tonica, che gli serve per scattare e inseguire la sua preda, a dispetto di un'andatura solitamente lenta e flemmatica.
La pelle è abbondante, dando origine - a partire dal muso e soprattutto sotto il collo - a numerose ed evidenti rughe.
Il tartufo, anch'esso di grande dimensione, varia di colore in base al mantello.
Le mandibole sono molto forti e la chiusura dei denti ben serrata.
Possiede occhi leggermente infossati, che possono avere diversi colori. Il mantello, a pelo corto e liscio, può essere color piombo e nero, grigio scuro o tigrato. Sotto al petto e in mezzo alle dita delle zampe, è presente una tipica macchia bianca.
Carattere e psicologia del Mastino napoletano
Il Mastino napoletano possiede un temperamento forte e leale. Egregio difensore della proprietà e delle persone, adotta un comportamento sempre vigile e attento, senza essere tuttavia aggressivo in assenza di un reale pericolo.
Pacato e tranquillo, necessita di un'educazione chiara perché impari a gestire la propria stazza e la propria tendenza a essere dominante.
Molto affettuoso, è amante dei bambini e particolarmente mansueto in loro presenza. E' opportuno, in ogni caso, sovrintendere alle interazioni per assicurarsi che la sua mole imponente non arrivi mai a costituire un involontario pericolo.
Il Mastino napoletano è intrepido, non conosce la paura. Per fare sì che si dimostri amichevole nei confronti di persone esterne alla famiglia e di altri cani, è essenziale abituarlo alla socializzazione - in presenza del padrone - fin da cucciolo.
Salute del Mastino napoletano
Il Mastino napoletano non è un cane longevo, con un'aspettativa di vita media che oscilla fra i 9 e gli 11 anni.
Le principali patologie cui è soggetto lo accomunano a molte altre razze grandi e giganti:
- torsione/dilatazione gastrica;
- displasia dell'anca e del gomito;
- malattie oculari, genetiche o acquisite.
Come prendersi cura di un Mastino napoletano
Prendersi adeguatamente cura di un Mastino napoletano significa conoscere e tenere in considerazione le sue principali esigenze.
- Alimentazione: i cani di razza gigante, oltre ad avere elevata voracità, necessitano di un opportuno equilibrio fra minerali e vitamine, a supporto di diverse, amplificate esigenze articolari e cartilaginee. Il Mastino napoletano è predisposto alla torsione dello stomaco: alimentarlo con pasti piccoli e frequenti può contribuire a ridurre al minimo il rischio.
- Toelettatura e igiene: il Mastino napoletano ha un pelo cortissimo, che subisce due mute all'anno. La perdita di pelo si limita a questi momenti e basterà, settimanalmente, passare un'apposita spazzola per garantire al proprio cane un mantello lucido e pulito. Data la conformazione della testa, la razza può produrre delle perdite di bava, da monitorare -se in quantità eccessiva- per assicurarsi che non ci siano infiammazioni o infezioni al cavo orale.
- Attività fisica: si tratta di un cane che ha bisogno di un appropriato e continuato esercizio fisico. Il Mastino napoletano viene solitamente tenuto all'aperto, dove può muoversi e sorvegliare la casa, sfogando le proprie energie con l'attività di guardia. Se al contrario non ha questa possibilità, occorre riservare al gioco e a lunghe passeggiate almeno un paio di momenti nel corso della giornata.
Come educare un Mastino napoletano
Il Mastino Napoletano è molto intelligente e ben disposto all'apprendimento.
Mite con il proprietario, richiede una persona gentile ma coerente, per comprendere a fondo le regole impartite.
La sua educazione deve iniziare da cucciolo e proseguire per sempre, con un occhio e un'attenzione particolari alla socializzazione nei confronti di umani e altri animali.