Bull terrier, caratteristiche

Intelligente e testardo, il Bull terrier non è un cane per tutti. Se una buona educazione e un'adeguata dose di attività fisica fanno risaltare il suo lato equilibrato e affettuoso, il “gladiatore delle razze canine” possiede una naturale aggressività che non deve essere in alcun modo stimolata dai padroni. Diffidente nei confronti degli estranei, si dimostra mansueto con i bambini, a patto che rispettino i suoi spazi e alcune, basilari regole di convivenza.

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Bull terrier, origini e storia

Le origini del Bull terrier vanno ricercate in Inghilterra. Frutto di una selezione iniziata nel XVIII secolo tra due razze di cani, l’Old English Bulldog e il White English Terrier, è stato a lungo perfezionato allo scopo di essere utilizzato per gli spettacoli di combattimento contro vari animali di grande taglia come orsi, tori, cavalli, lupi. 

Dopo decenni di selezioni, studiate per ottenere cani che combinassero ferocia e agilità, nel 1850 si ottenne il Bull Terrier dall’aspetto molto simile a quello dei nostri giorni.

Intorno alla metà del 1930, i divieti sulla lotta tra animali portarono alla fine della selezione di individui aggressivi. Si registrò, dunque, un progressivo declino della razza fino alla seconda metà del XX secolo, quando iniziò a essere recuperata per difesa e compagnia.


 

Morfologia del Bull terrier

Il Bull terrier è un cane di taglia media, dalla corporatura forte, robusta, muscolosa e ben proporzionata. Si distinguono due differenti razze, il Bull Terrier e Bull Terrier miniature (o Bull Terrier nano).

La testa ha la tipica forma ovoidale, unica nel suo genere. Vista di fronte è ben piena, con la superficie priva di cavità o depressioni.

Gli occhi sono piccoli, triangolari, distanziati, molto penetranti e contribuiscono a conferirgli un'espressione determinata e persino temibile.

Le orecchie sono triangolari e dritte, molto grandi in relazione alla dimensione della testa.

La sua altezza oscilla tra i 35-40 cm della femmina e i 25-40 cm del maschio, mentre il peso è, per i maschi, 12,5-17 kg, mentre per le femmine 11 – 15,4 kg.

Il mantello è a pelo corto, non molto fitto, ben aderente al corpo. Di base è di colore bianco, ma dal 1920 lo standard contempla anche colorazioni a macchie nere, tigrate e marroni. Per i Bull Terrier colorati, il colore deve predominare sul bianco.


 

Carattere e psicologia del Bull terrier

Le origini e l'utilizzo che a lungo si è fatto del Bull terrier gli hanno fatto guadagnare l'appellativo di gladiatore delle razze canine. Tuttavia, la razza accosta un temperamento intrepido a un carattere calmo e disciplinato. 

Si tratta di un cane molto giocherellone, testardo e intelligente. Le sue caratteristiche fisiche e la sua indole incline all'azione lo rendono un cane dinamico, che necessita di un'adeguata dose di esercizio fisico, preferibilmente a stretto contatto con i suoi compagni umani o con altri cani.

D'altro canto, è portato naturalmente a compensare il dispendio energetico con molte ore di sonno

Compagno leale e affidabile nei confronti di tutta la famiglia, è particolarmente adatto alla guardia e alla difesa del territorio.

 

Diffidente nei confronti degli estranei, si dimostra mansueto con i bambini, a patto che siano educati al rispetto dei suoi spazi e delle sue necessità di base.


 

Salute del Bull terrier

Il Bull terrier è un cane di costituzione robusta. L’aspettativa di vita si aggira attorno ai 13 anni, se adeguatamente trattato e seguito nelle sue necessità. 

La razza è soggetta a un difetto ereditario, la sordità, per diagnosticare la quale è consigliato sottoporsi a un test dell’udito.

Altre patologie o disturbi per i quali si nota una particolare predisposizione sono:

  • dislocamento della rotula;
  • displasia dell'anca;
  • problemi cutanei, in particolare i cani dal pelo bianco;
  • problemi renali;
  • malattie cardiache


 

Come prendersi cura di un Bull terrier

A partire dalle peculiari caratteristiche della razza, per prendersi adeguatamente cura di un Bull terrier è opportuno adottare alcune, semplici abitudini:

 

  • Alimentazione: come tutti i cani, il Bull terrier necessita di una dieta sana ed equilibrata, da concordare con il proprio veterinario in base all'età e alla quantità di attività fisica svolta. Data la tendenza ad abbuffarsi e ad aumentare facilmente di peso, sarà necessario controllare che l'assunzione di cibo avvenga a orari regolari e mai fuori pasto.
  • Attività fisica: vista la grande quantità di energia da incanalare, si consiglia di fare una passeggiata più volte al giorno, dedicando quotidianamente tempo al gioco e alla corsa. L'esercizio fisico è un ottimo alleato per fare sì che il cane rimanga in salute, aiutandolo al contento a restare calmo e rilassato.
  • Igiene e toelettatura: il pelo corto del Bull Terrier è a basso mantenimento. Sarà sufficiente, infatti, lavarlo due volte l'anno, a fronte di una spazzolatura frequente, a cadenza quotidiana o settimanale. È importante pulire accuratamente le orecchie e prendersi cura delle unghie, per scongiurare problemi alle zampe.

 

Come educare un Bull terrier

Educare un Bull Terrier può non essere semplice perché, da cane intelligente e testardo qual è, non ama sottomettersi e tende a mettere continuamente alla prova il padrone, alla scoperta di limiti e spiragli per spingersi al di là delle regole. 

Estremamente giocherellone, curioso e impavido, non teme di essere rimproverato quando fa qualcosa di sbagliato. Per educarlo, occorre dunque instaurare regole chiare, da impartirgli con pazienza e autorità, ricorrendo a rinforzi positivi, senza mai usare la forza o urlare.

A fronte di un'elevata ricettività da cucciolo, è spesso consigliato farsi seguire da un professionista che possa aiutarlo a evitare cattive abitudini, difficili da abbandonare da adulto. 

Incline a un rapporto di affetto con le persone che lo circondano, è poco interessato a socializzare con altri cani ed è portato ad essere aggressivo con i congeneri del suo stesso sesso. Per questa ragione, è importante abituarlo alla socializzazione con altri cani e persone sin dai primi mesi di vita, in modo che sviluppi un carattere socievole e sicuro, in grado di evitare spiacevoli incidenti.

In generare, una corretta educazione fa in modo di far risaltare il suo lato equilibrato, che soccomberebbe se i padroni ne stimolassero, al contrario, l'aggressività naturale.