Dobermann, caratteristiche
Muscoloso, possente, eppure dotato di una naturale eleganza. Il Dobermann è un cane molto portato per la difesa del padrone, per il quale - in caso di pericolo - si batterebbe fino alla morte. Estremamente sensibile e dolce, soffre la solitudine e ama vivere a stretto contatto con il suo compagno umano.
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- Dobermann, origini e storia
- Morfologia del Dobermann
- Carattere e psicologia del Dobermann
- Salute del Dobermann
- Come prendersi cura di un Dobermann
- Come educare un Dobermann
Dobermann, origini e storia
Originatasi da una serie di incroci avvenuti tra il 1850 e il 1870, la razza Dobermann è l'unica al mondo ad aver acquisito il nome del suo allevatore. Fu infatti Friedrich Louis Dobermann a cercare di ottenere un cane che accostasse alla capacità di proteggere il proprio padrone una spiccata dolcezza.
Il Dobermann dei giorni nostri, ufficialmente riconosciuto come razza nel 1898 con il nome di Gardshound Dobermann, deriva nello specifico dagli antenati del pastore tedesco, del rottweiler, dell'alano, del pinscher e del levriero.
Morfologia del Dobermann
Il Dobermann è un cane di taglia grande. Muscoloso, robusto, possente, eppure molto elegante, è alto dai 60 ai 70 cm, con un peso che varia tra i 30 e i 45 chili.
La testa è cuneiforme, affusolata e smussata. Il collo è lungo, le orecchie piccole e diritte, gli occhi scuri, di forma ovale.
Il pelo è nero focato oppure marrone focato, molto corto, lucido e aderente alla pelle.
Carattere e psicologia del Dobermann
Molte sono le leggende metropolitane legate al Dobermann e alla sua supposta tendenza a perdere lucidità e diventare aggressivo.
In realtà, per natura il Dobermann è titolare di un carattere estremamente pacifico, equilibrato, sensibile e giocherellone. Intelligente e molto fedele, è pronto a difendere il proprio padrone fino alla morte.
Mostra diffidenza nei confronti degli estranei, ma - in assenza di un'educazione mirata ad amplificarne l'aggressività - attacca solo se provocato e in condizioni di reale pericolo.
Molto attento a tutto ciò che lo circonda, ha bisogno di vivere a stretto contatto con il proprio compagno umano, cui è visceralmente affezionato. Al contempo, necessita dell'accesso a spazi aperti per poter scaricare l'eventuale energia in eccesso.
Per via della sua fine intelligenza e delle sue capacità, viene impiegato dalle Forze dell'ordine in caso di calamità o emergenze (ad esempio, per trovare dispersi o morti sotto le macerie), oppure nell'individuazione di sostanze stupefacenti ed esplosivi.
Salute del Dobermann
Il Dobermann ha un'aspettativa di vita media che si aggira attorno agli 11 anni.
Forte della sua struttura robusta, gode generalmente di buona salute, ma può sviluppare alcune patologie, tra cui:
- cardiomiopatia;
- torsione dello stomaco;
- displasia dell'anca;
- problemi di coagulazione del sangue;
- problemi alla prostata;
- sindrome di Wobbler: consiste nella compressione del midollo spinale cervicale. Questa patologia mette a rischio la salute del Dobermann perché, oltre a dolori cervicali, può causare anche problemi a livello neurologico.
Nonostante la mole importante, può essere considerato un cane da appartamento per un duplice motivo: da un lato, soffre il freddo e l'umidità, dall'altro ha un enorme bisogno di stare in compagnia dell'uomo.
Come prendersi cura di un Dobermann
Per prendersi adeguatamente cura di un Dobermann occorre mettere in pratica alcune accortezze:
- Alimentazione: è necessario garantirgli una dieta sana ed equilibrata, da concordare con il proprio veterinario in base all'età e alla quantità di attività fisica svolta.
- Attività fisica: per mantenersi agile e in salute, incanalando al contempo l'energia in eccesso, è bene inserire all'interno della propria routine quotidiana lunghe passeggiate all'aria aperta, in spazi adeguati per correre e giocare.
- Compagnia: il Dobermann non è un cane che va lasciato solo a lungo, per evitare di compromettere il suo benessere psico-emotivo e condurlo a uno stato di depressione.
- Igiene e toelettatura: il pelo del Dobermann è a basso mantenimento perché corto e naturalmente lucido. Sarà sufficiente, infatti, spazzolarlo di tanto in tanto, soprattutto nei periodi di muta, e lavarlo due volte l'anno.
Come educare un Dobermann
Per via della sua intelligenza e del suo attaccamento al padrone, il Dobermann è un cane estremamente ricettivo e, per questo, facilmente addestrabile rispetto ad altre razze, soprattutto utilizzando il gioco.
Per educarlo con successo, è preferibile iniziare da cucciolo impartendogli chiare e coerenti regole di convivenza. Nonostante la sua naturale diffidenza nei confronti degli estranei e la sua capacità di imporsi con i congeneri e con gli altri animali, se opportunamente abituato sin da cucciolo, riesce a socializzare con tranquillità.
Un ambiente amorevole e non aggressivo tenderà ad amplificare la sua innata dolcezza. Allo stesso modo, una regolare attività fisica contribuirà a mantenerlo equilibrato e tranquillo. Considerate la sua mole e la sua possenza fisica, è da scoraggiare un addestramento volto ad aumentarne l'aggressività.