Solaris, i fiori australiani per il caldo

A cura di Daniela Galbiati, naturopata

 

Solaris è il composto dei Fiori Australiani del Bush (Australian Bush Flower Essences) dedicato a tutti i tipi di problemi legati al calore, al caldo e al fuoco.

>  1. Quando usare Solaris

>  2. La composizione di Solaris

>  3. Consigli d'uso

 

Mulla mulla tra i fiori del composto Solaris

Mulla mulla, rimedio floreale australiano

 

 

Quando usare Solaris

Si rivela utile per trovare sollievo dopo una scottatura da fuoco o da esposizione prolungata al sole e ad altre fonti di calore.

Calma il dolore e il bruciore in tutti i casi di scottatura, febbre, e manifestazioni cutanee (malattie esantematiche dei bambini, per esempio).  D’aiuto anche per chi non sopporta la calura (in estate per esempio) e ogni tipo di calore (anche le caldane della menopausa).

Riduce la quantità di radiazioni assorbite dal sole e da esposizione a lampade abbronzanti, raggi X e radioterapie, e per chi lavora a contatto col calore (forni, asfalto).

Utile per sciogliere memorie e traumi da fuoco, vissuti o a cui si è assistito (incendi, ad esempio). 

 

La composizione di Solaris 

Il composto Solaris è costituito dai seguenti fiori:

  • Mulla Mulla, che rimuove le memorie fisiche e psicologiche delle scottature di qualsiasi genere o legate alla paura del fuoco. Aiuta a prevenire effetti negativi da eccessiva esposizione solare (a altre fonti), e ad eliminare gli effetti negativi delle radiazioni immagazzinate nel corpo. Prima di un lungo viaggio aereo protegge dalle onde elettrostatiche. La singola essenza, così come il composto Solaris, si usa per via orale per tutte le problematiche di calura e calore, con manifestazioni ed eruzioni cutanee e anche in caso di febbre, unito ad Emergency per tranquillizzare.
  • She Oak è idratante e ridona elasticità alla pelle a seguito di scottature, sudorazione,  effetti di radioterapie e secchezza in generale. 
  • Spinifex è indicato per tutte le manifestazioni cutanee con vesciche e bolle, come eritemi ed herpes, anche dovute a scottature o eccessiva esposizione solare o a fonti di calore.

 

Mulla mulla, il fiore australiano contro l'afa

 

Consigli d’uso di Solaris 

Gocce: 7 gocce sotto la lingua, mattino e sera, al risveglio e prima di addormentarsi.

Si possono aggiungere 7 gocce dopo l’evento (scottatura). Ad esempio, mettere le gocce in poca acqua fredda e immergere la parte scottata (piccole scottature domestiche) o assumere oralmente fino a miglioramento. NON usare direttamente su pelle viva e grandi ustioni perché brucia. Posso ripeter le 7 gocce in caso di dolore o bruciore (aggiungendo eventualmente l’ uso di Emergency). Quando la ferita è ben rimarginata, si può usare Solaris in una crema per favorire la cicatrizzazione. 

Per la calura estiva: il dosaggio standard mattino e sera, e/o si possono aggiungere 10 gocce nella  bottiglietta d’acqua ( 50 ml) da bere durante il giorno o con cui tamponare la pelle di braccia e viso quando l’afa è insopportabile.

Solari: da aggiungere ad una buona crema solare, il più possibile naturale, per prevenire gli eritemi solari, ricordando sempre le corrette abitudini per l’esposizione al sole e la prevenzione prima della partenza per le vacanze.

In caso di pelli sensibili e facili agli eritemi solari, si consiglia di iniziare ad usare Solaris almeno 15 giorni prima della partenza. 

Utile anche per le abbronzature artificiali: protegge la pelle dalle scottatute, idrata, e protegge dalle radiazioni di raggi non naturali.

 

Puoi approfondire tutti i rimedi contro gli eritemi solari

 

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