Aerosol: cos'è e come funziona

La nebulizzazione dei farmaci attraverso l'aerosol raggiunge le basse vie aeree è una tecnica che aiuta a mirare la terapia e utilizzare in farmaco a bassi dosaggi.

Aerosol-aerosolterapia

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Aerosol, cos'è

L’aerosol è una modalità di somministrazione di farmaci per via inalatoria, attraverso un dispositivo che nebulizza il farmaco attraverso la sua dispersione in un mezzo gassoso come l’aria, o l’ossigeno.
L'aerosolterapia viene  applicata per la cura o la prevenzione di malattie da raffreddamento, infiammazioni ed infezioni delle vie aeree.

 

Viene scelta questa modalità per la sua elevata efficacia terapeutica grazie a numerosi vantaggi che l’aerosolterapia prospetta:

  • effetto locale diretto: con una biodisponibilità del farmaco senza dispersioni inutili
  • dosaggio ridotto del farmaco
  • ridotti effetti collaterali
  • semplicità di utilizzo per bambini e anziani.

 

 

Come si fa l'aerosol

Il dispositivo per l'aerosolterapia nebulizza il farmaco in gocce molto fini, che vengono assorbite dalle mucose delle vie aeree. con un'azione locale mirata, senza coinvolgere l'organismo a livello sistemico.

 

Come usare il dispositivo per l'aerosol. Con una maschera o un boccaglio che concentra la nebulizzazione verso le vie aeree, naso e bocca per raggiungere le parti più profonde.

 

Lo scopo dell’aerosolterapia è quello di veicolare i farmaci fino alle basse vie respiratorie, polmoni e piccoli bronchi: massimo risultato con il minimo coinvolgimento sistemico e dosaggi più bassi.

 

Aerosol, quando farlo e quando evitarlo

L’Aerosol si utilizza per trattare le patologie delle basse vie respiratorie.
Risulta efficace per riacutizzazioni e il trattamento a lungo termine della malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO). 

 

L’aerosol però non deve essere usato per il trattamento di qualsiasi patologia respiratoria.
Sarebbe un uso improprio dell’aerosolterapia  il trattamento di patologie delle alte vie respiratorie , quali raffreddore, sinusite, faringiti, laringiti, otiti, per le quali il trattamento indispensabile rimane un’accurata e frequente pulizia, per esempio con i lavaggi nasali.

 

E’ improprio l’utilizzo dell’aerosol anche per idratare le vie respiratorie e a volte lo si confonde con un semplice suffumigio a cui associare anche rimedi naturali.

 

 

Aerosol per i bambini

In generale la modalità più efficace per veicolare i farmaci è l’aerosol con il boccaglio, che consente un afflusso maggiore di farmaco alle basse vie respiratorie ed evita che il farmaco si depositi sul viso e sulle gengive. Il boccaglio però è adatto a bambini più grandicelli e adulti. 

 

Nel bambino in età prescolare è più indicato l’uso della mascherina da tenere ben aderente al viso per tutta la durata dell’aerosol. La bocca va tenuta aperta per consentire il libero fluire delle gocce.

 

E’ assolutamente da evitare la somministrazione mentre il bambino dorme, perché bocca chiusa e respiro lieve rendono l’aerosol inefficace.
E’ importante che la somministrazione avvenga in una sola seduta di aerosol, senza interruzioni, in una pratica della durata di circa 10 minuti in cui il bambino deve “resistere” al trattamento. 

 

Al termine dell’aerosol è consigliato risciacquare la bocca o pulirla con una garzina imbevuta d’acqua, pulire il viso da residui di farmaco che possono causare disturbi alla pelle.

 

 

Farmaci tradizionali per l'aerosol

ll farmaco da miscelare può presentarsi in due modalità fisiche differenti:

  • in soluzione: il farmaco viene sciolto in soluzione fisiologica o altro liquido, e una volta miscelato con l’aria o il gas propellente le goccioline nebulizzate contengono tutte farmaco e liquido in proporzioni costanti;
  • in sospensione: il farmaco non si scioglie in acqua, ma è sospeso sul liquido veicolante in piccole chiazza come fosse olio; le goccioline nebulizzate quindi conterranno in modo omogeneo e costante la quota di farmaco.

 

Alcuni apparecchi per aerosol non funzionano bene con le sospensioni, come per esempio quelli a ultrasuoni: qui è importante porre attenzione al tipo di miscela, se compatibile con il dispositivo erogatore, la sua velocità di nebulizzazione, pressione e condizioni di erogazione.
Le sostanze farmacologiche più usate per via aerosolica sono:

  • mucolitici;
  • cortisonici;
  • antibiotici;
  • antinfiammatori;
  • antiallergici preventivi;
  • antiasmatici;
  • broncodilatatori.

 

 

Aerosol, dove comprarlo

I dispositivi per aerosol possono essere acquistati nei negozi di sanitaria e in farmacia. Il costo dipende dal modello e dalle funzioni, può oscillare dai 25 € quello più basico ai 55 € quello più completo. In alcune farmacie è anche possibile noleggiare l’apparecchiatura acquistando le parti monouso o a uso personale.

 

 

Aerosol con i rimedi naturali

Distinguiamo ancora una volta bene l’aerosol da i suffumigi. Nell’apparecchio per aerosol che raggiunge le vie aeree più basse devono essere utilizzati i prodotti specifici farmacologici prescritti dal medico, come già spiegato prima, perché l’aerosolterapia è una modalità specifica e mirata che non deve essere sfruttata in maniera inopportuna per le prime vie aeree.

 

Invece proprio per queste è da prediligere la modalità inalatoria attraverso suffumigi. Quindi si fa bollire dell’acqua per ottenere così una soluzione fisiologica casalinga e nella stessa disciogliere alcuni rimedi naturali

 

I fumenti appartengono alla tradizione più antica, si effettuano comprendo il recipiente fumante e la testa con un grande asciugamano che funge da camera inalatoria, e si respira a bocca aperta. Servono per contrastare forme di sinusite, raffreddore, secchezza e infiammazione delle fauci.

 

E' possibile poi associare i lavaggi nasali, utilizzanzo il Lota, piccolo strumento appartenente alla tradizione ayurvedica che consente di irrigare le narici e pulirle da secrezioni infettive e infiammatorie.