Bromidrosi, cause, sintomi e rimedi naturali
La bromidrosi è un disturbo caratterizzato da odore corporeo molto forte e sgradevole, dovuto alla decomposizione del sudore da parte di batteri e lieviti sulla pelle. Colpisce soprattutto ascelle, piedi e inguine, zone ricche di ghiandole apocrine. Il sudore in sé è inodore: il cattivo odore nasce dalla fermentazione batterica delle secrezioni.

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- Che cos’è la bromidrosi
- Cause della bromidrosi
- Sintomi e manifestazioni
- Fattori che possono aggravare il problema
- Rimedi naturali per contrastare la bromidrosi
- Alimentazione e igiene quotidiana
- Erbe, oli essenziali e rimedi fitoterapici utili
Che cos’è la bromidrosi
La bromidrosi è un disturbo che si manifesta con un odore corporeo particolarmente intenso e sgradevole. Spesso fonte di grande imbarazzo, sia per la persona che ne è affetta, sia per chi la circonda, questa condizione non è causata direttamente dal sudore - che è di per sé inodore - ma piuttosto determinata da processi fermentativi batterici epidermici: quando le secrezioni sudoripare si decompongono a contatto con batteri e lieviti presenti sulla pelle, si liberano acidi volatili responsabili del cattivo odore. La bromidrosi può interessare diverse aree del corpo, ma si presenta più frequentemente in zone come le ascelle, i piedi e l’inguine, maggiormente esposte a sviluppare cattivi odori perché ricche di ghiandole apocrine, che sono quelle che secernono il sudore acido.
Cause della bromidrosi
L’episodio iniziale si verifica in genere durante la pubertà ed è strettamente legato agli ormoni. Con il passare del tempo e, quindi, con l’ingresso nell’età adulta, la bromidrosi si risolve quasi sempre in maniera spontanea, ma purtroppo non sempre è così: quando il problema persiste, e l’eccesso di sudorazione si accompagna a un sudore acido, molto sgradevole, fino ad inficiare la qualità della vita, occorre verificare se è un problema dovuto ad una scarsa igiene personale, all’uso errato di detergenti e vestiario o se si è di fronte a una vera e propria patologia.
Alla base della bromidrosi c’è l’attività delle ghiandole apocrine, che secernono un sudore facilmente maleodorante, diverso da quello delle ghiandole sudoripare, responsabili della regolazione termica. Quando questo tipo di sudore viene metabolizzato dai batteri della pelle, si sprigionano odori forti e persistenti.
Tra le principali cause troviamo:
- Iperidrosi, ovvero una sudorazione eccessiva, che crea un ambiente ideale per la proliferazione batterica;
- Squilibri ormonali, frequenti in fasi come l’adolescenza, durante le mestruazioni, la gravidanza o la menopausa, che possono alterare la composizione del sudore;
- Condizioni patologiche, come il diabete o disturbi metabolici, che modificano l’odore corporeo;
- Infezioni cutanee di natura batterica o micotica.
Sintomi e manifestazioni
Il segno più evidente della bromidrosi è l’odore pungente e assai sgradevole che persiste nonostante l'igiene personale. L’intensità dell’odore può variare nel corso della giornata e in base a fattori come stress, ansia, attività fisica o alimentazione. In alcuni casi, possono manifestarsi anche macchie evidenti sui vestiti, dovute all'interazione tra sudore e batteri, o una spiacevole sensazione di pelle umida, appiccicosa o irritata, fino a sfociare in piccoli arrossamenti o infezioni secondarie, soprattutto se il sudore rimane a lungo a contatto con la pelle.
Fattori che possono aggravare il problema
Oltre alle cause principali, ci sono diversi elementi che possono peggiorare la bromidrosi, come abbiamo già accennato: ansia e stress, ad esempio, stimolano la produzione di sudore, aumentando il rischio di odori forti. Anche una dieta ricca di cibi speziati, aglio, cipolla o alcol può alterare l’odore corporeo.
Un altro fattore di rischio importante è poi l’obesità: l’aumento delle pieghe cutanee e della sudorazione infatti favorisce la crescita batterica. Inoltre, abitudini quotidiane scorrette, come indossare abiti troppo stretti o sintetici, che possono intrappolare l’umidità, tendono fortemente a peggiorare il problema.
Rimedi naturali per contrastare la bromidrosi
Affrontare la bromidrosi in modo naturale è possibile, adottando una serie di accorgimenti quotidiani. Un primo passo fondamentale è mantenere la pelle il più possibile asciutta e pulita ed utilizzare deodoranti specifici da applicare immediatamente dopo la detersione: i più adatti sono quelli formulati con cloruro di alluminio.
Il bicarbonato di sodio e i sali minerali cristallizzati possono aiutare a controllare l’odore corporeo, grazie alle loro proprietà assorbenti e deodoranti.
L’aceto di mele, applicato localmente con un batuffolo di cotone, è utile per riequilibrare il pH della pelle e inibire la crescita batterica. Anche l’amido di mais, utilizzato come talco naturale, assorbe il sudore e riduce il rischio di irritazioni.
Alimentazione e igiene quotidiana
Seguire una dieta equilibrata può fare una grande differenza nella gestione della bromidrosi. È consigliabile preferire alimenti ricchi di antiossidanti, come frutta fresca e verdure a foglia verde, che aiutano il corpo a depurarsi, riducendo, al contrario, l’assunzione di cibi che favoriscono un odore corporeo intenso, come carne rossa, latticini, aglio, cipolla, spezie molto forti e alcolici.
Dal punto di vista dell'igiene personale, è importante:
- Lavarsi almeno due volte al giorno, utilizzando saponi delicati e antibatterici;
- Asciugare bene le zone soggette a sudorazione, per non favorire un ambiente umido;
- Indossare sempre vestiti e soprattutto biancheria intima puliti;
- Scegliere abiti in fibre naturali come cotone, lino o canapa, che permettono alla pelle di respirare, evitando il ristagno di umidità;
- Fare attenzione anche alla scelta delle scarpe: quelle poco traspiranti facilitano l’attività batterica;
- Depilarsi frequentemente in modo da evitare che la peluria eccessiva possa trattenere il sudore e promuovere la proliferazione dei batteri.
Erbe, oli essenziali e rimedi fitoterapici utili
La fitoterapia offre numerosi alleati naturali per contrastare la bromidrosi. La salvia è una delle erbe più efficaci, tanto da essere largamente usata nella composizione dei deodoranti ed è un ottimo rimedio contro l’eccessiva sudorazione. Grazie alle sue proprietà antisudorali e antibatteriche, può essere utilizzata sia come infuso da bere che come lozione da applicare direttamente sulla pelle: l’olio essenziale di salvia infatti aiuta a ridurre l’eccessiva sudorazione di mani e ascelle.
Il tea tree oil, conosciuto per le sue proprietà antimicrobiche, può essere diluito in acqua e spruzzato sulle zone più problematiche. Anche l’olio essenziale di lavanda è molto utile, non solo per la sua azione deodorante, ma anche per l’effetto calmante sulla pelle irritata.
Infine gli oli essenziali di rosmarino e timo – usati in bagni aromatici o sotto forma di tisana – aiutano a tonificare la pelle e a combattere naturalmente i cattivi odori: basta versarne alcune gocce nella vasca o in una bacinella con dell’acqua per dei lavaggi antibatterici e la pelle risulterà gradevolmente profumata.