Erica: proprietà, uso, controindicazioni
L'erica è una pianta officinale dall'azione diuretiche e antisettiche, utile soprattutto per il trattamento di infiammazioni delle vie urinarie.

Credit foto
©Foto di katerinavulcova da Pixabay
- Che cos’è l’erica?
- Proprietà e benefici dell’erica
- Come usare l’erica in tisane e altri rimedi
- Erica e benessere delle vie urinarie
- Controindicazioni e precauzioni nell’uso dell’erica
Che cos'è l'erica?
L’erica (Calluna vulgaris), conosciuta anche con il nome di brugo, è un piccolo arbusto perenne appartenente alla famiglia delle Ericacee.
Il nome calluna deriva dal greco, kallýno, e significa pulire. Questa parola fa riferimento all’uso che si faceva in passato dei rami di erica per la costruzione delle scope.
La pianta di erica presenta un fusto legnoso molto ramificato, glabro e prostrato. Le foglie hanno forma aghiforme, sono opposte e alterne. I fiori sono di colore viola, rosa e più raramente bianchi. Sono portati da racemi apicali.
Originaria dell'Africa del sud e dell'Italia, l’Erica cresce nelle zone centrosettentrionali dove il clima è freddo temperato. Rara nella zona appenninica, assente al sud e nelle isole, l'erica è una pianta officinale utilizzata per le sue proprietà e benefici per la salute.
Proprietà e benefici dell'erica
All’Erica vengono attribuite le seguenti proprietà:
- diuretiche
- antireumatiche
- antisettiche
- astringenti
- antinfiammatorie.
Le principali indicazioni terapeutiche dell'erica riguardano il trattamento di infiammazioni delle vie urinarie, ma questa pianta è utile anche in caso di ritenzione idrica e come rimedio "detox" per favorire l'eliminazione di sostanze inutili o potenzialmente dannose dall'organismo.
Inoltre, la pianta di erica ha anche proprietà leggermente sedative, dovute alla presenza dei flavonoidi, utili contro l'insonnia.
Come usare l’erica in tisane e altri rimedi
Dell’erica vengono utilizzate diverse parti. I fiori, ad esempio, hanno un’azione astringente e antisettica mentre i rami della pianta contengono proantociani, dall’azione antiossidante.
L’erica viene adoperata in fitoterapia a uso interno per le sue proprietà diuretiche, astringenti, antibatteriche ed antispasmodiche, mentre per uso esterno vanta proprietà antiflogistiche delle infiammazioni cutanee (impacchi) e della mucosa orale (risciacqui).
Con l’erica è possibile realizzare tisane, oppure usarla sotto forma di tintura madre, oleolito e macerato glicerico.
La tisana di erica si prepara con due grammi di erba essiccata lasciata in infusione per circa dieci minuti in una tazza di acqua. Oltre che per uso interno, l'infuso di erica si adopera anche esternamente, aggiugendoli all'acqua della vasca per bagni tonificanti per i muscoli.
La tintura madre, invece, viene usata come antibatterico e diuretico diluendone 30 gocce in poca acqua da bere.
L’oleolito di erica è utile contro le infiammazioni della pelle mentre il macerato è usato contro i casi di cistite e uretrite e si assume al dosaggio di 50 gocce diluite in poca acqua, 3 volte al giorno.
È interessante sapere che l’Erica è usata anche come rimedio floreale di Bach.
Erica e benessere delle vie urinarie
Le principali indicazioni terapeutiche dell'erica riguardano il trattamento di infiammazioni delle vie urinarie, tra cui cistiti, uretriti e litiasi uratica.
L’utilizzo dell’erica risulta utile per eliminare urea, acido urico e altre tossine dall’organismo.
Le proprietà dell'erica e i suoi benefici sulle vie urinarie sono attribuiti principalmente alla presenza di composti bioattivi come tannini, flavonoidi e arbutina, che conferiscono alla pianta azioni diuretiche, antinfiammatorie, antisettiche e astringenti.
L'aumento della diuresi consente infatti di eliminare sostanze inutili o potenzialmente tossiche, riducendo l'accumulo di sostanze di scarto nel corpo. Inoltre, l'azione diuretica permette anche di prevenire la formazione di calcoli nelle vie urinarie.
Le proprietà antibatteriche dell'erica, invece, sono utili in caso di infezioni del tratto urinario.
Per beneficiare delle proprietà dell'erica per le vie urinarie si può ricorrere alla tisana, bevendone dalle tre alle sei tazze al giorno, oppure si può utilizzare la tintura madre diluita in acqua.
Controindicazioni dell’Erica
L'erica è controindicata in caso di insufficienza epatica o ipersensibilità accertata verso uno o più componenti. Dosi troppo elevate possono irritare l'intestino. A scopo precauzionale l'uso dell’erica è da evitare in gravidanza e durante l'allattamento.