Tintura madre di Escolzia: preparazione, proprietà e utilizzo
La tintura madre di escolzia è nota per la sua azione sedativa e sonnifera, utile in caso di insonnia e tensione nervosa. Scopriamola meglio.
> 1. Proprietà della tintura madre di escolzia
> 3. Come si prepara la tintura madre di escolzia
Proprietà della tintura madre di escolzia
Le parti aeree dell’Eschscholtzia californica contengono alcaloidi (0,5%), fitosteroli, carotenoidi e flavonoidi che conferiscono alla pianta proprietà sedative e ipnoinducenti (che favoriscono il sonno). In particolare, gli alcaloidi (berberina, protopina, criptopina, chelidonina, sanguinarina) agiscono sul cuore e sul sistema nervoso con effetto calmante; svolgono azione rilassante sulla muscoli e stimolano il sonno.
La tintura madre dell'escolzia è quindi indicata in caso di ansia, stress, disturbi del sonno, insonnia, nervosismo e irritabilità. La sua assunzione aiuta a diminuire il periodo dell'addormentamento e produce il mantenimento di una buona qualità del sonno, lungo tutta la notte evitando risvegli improvvisi.
L'estratto idroalcolico della pianta ha anche attività antispasmodica e analgesica, soprattutto al livello del sistema gastroenterico; è utile nei crampi notturni (i flavonoidi migliorano anche la circolazione del microcircolo), disturbi psicosomatici, mal di testa, spasmi muscolari e distonia neurovegetativa.
Descrizione della pianta
L'escolzia è originaria dell'Arizona, California e Oregon e del Messico, cresce soprattutto nelle dune costiere e nelle valli aride in prossimità del mare, su terreno soffice, misto a sabbia, ma si adatta anche a terreni argillosi purché ben drenati.
Pianta erbacea perenne coltivata come annuale. Ha fusti prostrati che si allargano a formare dei cespugli alti 40-50 cm, di colore verde-glauco. Le foglie sono alterne, picciolate, frastagliate, di colore verde-cinerino.
I fiori singoli possiedono 4 petali obovati liberi, di colore bianco, giallo o arancio, con varietà di colore tendente al rosso-vivo. I semi piccoli e numerosissimi sono contenuti in un baccello lungo 4-5 cm.
Come si prepara la tintura madre di escolzia
La “droga” (parte utiilizzata) corrisponde alla parti aeree (stelo, il fiore), raccolte da maggio a settembre. Si utilizza la pianta fresca, poiché secca perde buona parte delle sue proprietà.
La tintura madre di escolzia si prepara con rapporto in peso droga: solvente di 1:10 e gradazione alcolica di 55% vol.
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Utilizzo
Le tinture madri non presentano controindicazioni se non quelle della pianta stessa, diluite in poca acqua possono essere somministrate a tutti, l'alcool in esse contenuto viene così diluito, per cui risulta innocuo.
La tintura madre di escolzia è sconsigliata ai bambini, in gravidanza e durante l'allattamento. Meglio evitarne l'uso in caso di problematiche cardiocircolatorie (es. ipotensione, bradicardia), in quanto può influenzare l'attività cardiaca abbassando i parametri pressori.
È controindicata in caso di assunzione contemporanea di psicofarmaci, tranquillanti e sedativi, o antistaminici si sintesi, per scongiurare un eventuale pericoloso potenziamento dell'azione sedativa e degli effetti collaterali dei farmaci.
Uso interno: 30- 40 gocce la sera, sciolte in mezzo bicchiere d'acqua, prima di coricarsi
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In collaborazione con Erboristeria del Pigneto