Funghi medicinali contro l'aterosclerosi
A cura di Ilaria Porta, Naturopata Iridologa
I funghi medicinali sono utili contro l’aterosclerosi grazie alla loro azione preventiva contro l'insufficienza venosa, sono utili in caso di predisposizione a malattie cardiovascolari, diabete, colesterolo alto e obesità. Scopriamoli meglio.
Placche depositate sulle pareti delle arterie, causa di aterosclerosi
Che cos'è l'aterosclerosi
L’aterosclerosi è una malattia che determina lesioni delle arterie; la parte normale di un'arteria è resistente ed elastica, così da potersi rilasciare e contrarre in accordo con le variazioni di pressione del sangue conseguenti a ogni sistole cardiaca.
Quando un'arteria è colpita da aterosclerosi, perde l'elasticità, divenendo rigida e fragile: ciò si verifica a causa di abnormi depositi (placche o ateromi) sulle pareti, depositi che portano al restringimento graduale del lume e possono finire per occludere completamente il vaso così da impedire il fluire del sangue.
Cause dell'aterosclerosi
Non se ne conoscono con precisione le cause, ma notevoli progressi si sono compiuti in questi ultimi anni nello studio di questa malattia. Essa risulta correlata a fattori di rischio quali ipertensione, ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia, obesità, fumo, diabete.
Tra le lipoproteine del sangue è attribuito un ruolo aterogeno alle LDL (lipoproteine a bassa densità) e alle VLDL (lipoproeine a bassissima densità), mentre si attribuisce un ruolo di protezione alle HDL (lipoproteine ad alta densità).
Si suppone che questa malattia sia causata da cattive abitudini alimentari e da alcuni particolari fattori di rischio come vita sedentaria, fumo, stress ecc..
Gli individui più facilmente soggetti all’aterosclerosi sono:
a) Soggetti diabetici;
b) obesi;
c) ipertesi (cioè soggetti con pressione arteriosa elevata);
d) persone che presentano un sangue particolarmente ricco di grassi;
e) individui esposti ai fattori di rischio nominati in precedenza.
È certamente possibile adottare opportune misure preventive all’insorgere di tale malattia: per esempio, se un soggetto è obeso, cercando di diminuire di peso; se è abituato a consumare cibi ricchi di colesterolo, eliminandoli dalla dieta a favore di cibi ricchi di fibre; se è iperteso, tenendo sotto controllo la pressione arteriosa. Queste misure possono infatti ritardare il processo aterosclerotico.
Sicuramente fare sport o comunque attività fisica, ridurre il peso e mantenere una sana alimentazione possono contribuire a ridurre le placche ateromasiche.
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Quali funghi assumere
Certamente dopo avere fatto un buon lavoro di terreno e costituzionale possiamo utilizzare la Micoterapia che aiuterà a ridurre le placche ateromasiche e a lasciar fluire nel migliore dei modi il sangue.
I funghi che possiamo usare sono ABM, Auricularia, Cordyceps, Coprinus, Reishi, Maitake, Shiitake.
Il fungo Agaricus blazei murrill è utilizzato in caso di epatite tossica e di tipo B, contro l'arteriosclerosi, per il diabete tipo I (giovanile) e tipo II (senile) e contro l'ipercolesterolemia, l'ipertensione arteriosa e Angina pectoris. ABM è il fungo che si utilizza in ogni tipo di tossicità; esogene (da cause esterne), endogene (da cause metaboliche interne), tumorali, e iatrogene (dovuta a farmaci utilizzati). ABM è un grande attivatore dello SRE (Sitema Reticolo-Endoteliale, appartiene al Sistema Immunitario) e del ciclo respiratorio interno della cellula (ciclo di Krebs).
Il fungo Auricularia ha azione alimentare, preventiva e terapeutica contro insufficienza venosa periferica; ipercolesterolemia; iperglicemia; obesità; predisposizione a malattie cardiovascolari (ictus, aritmia cardiaca); tendenza arteriosclerotica; tendenza trombotica; crampi muscolari; immunodeficienza; stress ossidativo.
Il fungo Cordyceps nel linguaggio della medicina orientale, aumenta il “Chi” e protegge i reni, ma non solo è di grande aiuto nell’ ipercolesterolemia, aiuta a mantenere alti i livelli di HDL (colesterolo buono); diabete tipo II o senile, artrosi, aterosclerosi, mielomi.
Il fungo Coprinus è il grande fungo del diabete, sia per quello di tipo I (giovanile), se è sorto da non più di due anni, sia per il diabete di tipo II (senile). Utile anche in caso di obesità, sindrome metabolica, e arteriosclerosi.
Il potente Reishi è usato nelle patologie cardiovascolari: contro arteriosclerosi, ipertensione arteriosa, epatite virale, pancreatite, steastosi epatica, ulcera gastrica e duodenale. Il Reishi ha proprietà epatoprotettive con attività di detossificazione; inoltre è da sempre utilizzato come tonico cardiaco, migliora il metabolismo del muscolo cardiaco regolando la pressione sanguigna. Eccezionale antiossidante, questo fungo aiuta il sangue regolando la pressione, controllando la glicemia, e inibendo l'aggregazione delle piastrine.
Il Maitake abbassa la pressione arteriosa, previene il diabete, regola il colesterolo e protegge il fegato, insomma effettua un'azione positiva anche nei confronti di tutte quelle patologie legate all'eccesso di peso.
Lo Shiitake, potente fungo, contiene lentinano, ossia un carboidrato che attiva i globuli bianchi, naturalmente deputati a individuare ed eliminare tutti gli elementi potenzialmente dannosi per l'organismo. Non solo, è un probiotico, abbassa il colesterolo e protegge il fegato, contrasta carie e aterosclerosi.
Indicazioni
Rivolgetevi sempre ad un professionista del settore che saprà indicare il tipo di fungo o i funghi migliori da utilizzare verranno valutati a seconda del soggetto e della sua costituzione. Inoltre andrà fatto un lavoro di terreno prima per assicurare un’ottima azione dei funghi medicinali sull’intero organismo.