Policosanoli: proprietà, uso, controindicazioni
A cura di Maria Rita Insolera, Naturopata
I Policosanoli sono una miscela di sostanze naturali estratta, in particolare, dalla canna da zucchero, utili come trattamento coadiuvante nei casi di colesterolo alto. Scopriamoli meglio.
> 1. Che cosa sono i policosanoli
> 2. Principali funzioni dei policosanoli
> 4. Controindicazioni dei policosanoli
Policosanoli estratti dalla canna da zucchero
Che cosa sono i policosanoli
I policosanoli sono una miscela di alcooli alifatici che vengono ricavati dalla canna da zucchero.
Una delle attività principali dei policosanoli è la prevenzione contro i coaguli di sangue e l’ispessimento delle pareti venose. Inoltre aiutano a ridurre l’aggregazione delle piastrine e l’accumulo di cellule adipose.
Principali funzioni dei policosanoli
I policosanoli migliorano la salute generale del corpo. Essi impediscono la formazione di coaguli di sangue, svolgendo una valida azione antiaggregante piastrinica, paragonabile a quella esercitata dall'acido acetilsalicilico.
In questo modo aiutano a ridurre la formazione di trombi che possono formarsi nei vasi sanguigni; i policosanoli regolano il livello di colesterolo presente nel sangue (diminuiscono la sensibilità della lipoproteina LDL alle modificazioni ossidative, quindi si ha una riduzione delle LDL, colesterolo cattivo, a favore dell’aumento dell HDL colesterolo buono).
I policosanoli sono utili contro i radicali liberi e l’ossidazione delle LDL, inoltre, hanno un’azione positiva sul sistema cardio-vascolare poiché sono in grado di ridurre la proliferazione delle cellule muscolari lisce della parete vasale responsabili della riduzione della portata di sangue.
Grazie a queste proprietà i policosanoli aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari quali l’aterosclerosi, l’infarto del miocardico, l’ischemia cerebarale, l’insufficienza arteriosa periferica.
Dove si trovano
I policosanoli sono sostanze contenute in molti vegetali come l'erba medica, l'avocado, la canna da zucchero, la pianta del cotone e molte foglie con uno strato ceroso che le rende lucide.
Questa sostanze si trovano in commercio sotto forma di integratori che vengono spesso utilizzati come integratore per abbassare il livello del cosiddetto colesterolo “cattivo” nel sangue, trasportato cioè dalle lipoproteine LDL dal fegato ai tessuti dove viene utilizzato ed accumulato, per incrementare invece i livelli di quello “buono”, prelevato dalle lipoproteine HDL dai tessuti e riportato indietro al fegato, che ne rimuove così quantità eccessive.
I policosenoli sono presenti, anche se in minor quantità, nel tè verde e nel riso.
Controindicazioni dei policosanoli
Generalmente l’assunzione di policosanoli viene tollerata molto bene dall’organismo umano, tuttavia comuni effetti collaterali indesiderati possono essere mal di testa, problemi intestinali, insonnia, perdita di peso ed eruzioni cutanee.
In caso si verifichino queste controindicazioni è bene sospendere il consumo di integratori a base di policosanoli e consultare un medico.
Alcune persone, inoltre, come donne in gravidanza, bambini emofiliaci, o persone allergiche alla cera, alle patate o allo zucchero di canna, dovrebbero astenersi dal prendere queste sostanze.
Immagine | Publicdomainpictures