Tintura madre di propoli: preparazione, proprietà e utilizzo
La tintura madre di propoli è una soluzione idroalcolica, ricavata appunto dalla propoli, che ha ottime proprietà antisettiche, antibatteriche e disinfettanti, sia esterno che interno. Scopriamola meglio.
> 1. Proprietà della tintura madre di propoli
> 3. Come si prepara la tintura madre di propoli
Proprietà della tintura madre di propoli
La propoli, prodotto strettamente legato alle api, è costituita soprattutto da sostanze resinose che gli animali raccolgono sugli alberi e che poi mischiano a saliva e cera.
La tintura madre di propoli, soluzione idroalcolica, è nota per le proprietà cicatrizzanti, antiossidanti, immunostimolanti, anestetiche, antinfiammatorie ed è considerata un vero e proprio antibiotico naturale.
La tintura è, nello specifico, costituita da sostanze preziose come flavonoidi, vitamina C, vitamina E, vitamine del gruppo B e PP e da una specie di antibiotico naturale, chiamato galangina, che he un'elevata funzione antibatterica. La propoli stessa è composta da resine e balsami al 50%, cera, oli essenziali, polline e materiale organico e minerale.
Descrizione del prodotto
La propoli è un prodotto derivato dalle api, dall'aspetto vischioso, dal colore scuro e dal sapore marcato, amarognolo e aspro. Il prodotto nasce grazie alle resine che le api raccolgono dagli alberi (pini, betulle, pioppi, abeti, ippocastani, salici, querce, olmi) che crescono loro attorno e che mischiano con saliva e cera.
Le api lo raccolgono appunto per la costruzione della loro casa-alveare, ovvero per sigillare e isolare da intemperie e da predatori, e per l'azione antisettica, nel senso che la propoli è utile per sterilizzare le celle per la deposizione delle uova.
Per l'estrazione della propoli si usa alcol inserito all'interno delle pareti delle arnie, oppure si fa in modo che le api lo lascino su dei fogli che poi si possono prelevare con maggiore semplicità. La propoli si utilizza da millenni, i sacerdoti egizi la utilizzavano per la mummificazione.
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Come si prepara la tintura madre di propoli
La tintura madre di propoli è una preparazione idroalcolica ottenuta per macerazione a freddo in solvente idroalcolico, ottenuta in questo caso dal prodotto fresco.
Utilizzo
La tintura madre di propoli viene utilizzata per la cura naturale di quei disturbi relativi al cavo orale, come mal di gola, tosse, stati infiammatori di lingua o gengive, malattie da raffreddamento accompagnate da disturbi dell'apparato respiratorio.
Grazie alla tintura madre di propoli si vanno a contrastare anche funghi e virus, in particolar modo di pelle e mucose, come l'herpes simplex, dermatiti, psoriasi, eczemi, ustioni, punture di insetti o ferite.
Tratta anche sintomatologie della bocca come gengiviti, mal di denti, ascessi, afte, piorrea, stomatiti e altre infiammazioni. La propoli va a contrastare anche disturbi stagionali come influenza e raffreddore. Si usa anche nei casi di fragilità capillare e digestione difficile.
Se ne usano dalle 5 alle 30 gocce due o tre volte al giorno, a seconda dei casi, dopo aver agitato bene il prodotto. Si possono anche effettuare gargarismi, utili soprattutto in caso di mal di gola, inalazioni o risciacqui localizzati.
Ad uso topico viene impiegata per tamponature o pennellature o se ne può estrarre l'estratto molle di propoli, ottenuto dall'evaporazione dell'alcol dalla tintura. Si può utilizzare anche disciota all'interno di tè o latte caldi o acqua calda, magari con un po' di miele, per contrastare il gusto amarognolo.
Si ricorda che è sempre bene sentire il parere di un medico o di un esperto prima dell'uso.
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