Tintura madre di Equiseto: preparazione, proprietà e utilizzo

La tintura madre di equiseto è un valido diuretico, ed è utile contro l’artrite e la fragilità di ossa, unghie e capelli.

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La tintura madre di equiseto è un valido diuretico, ed è utile contro l’artrite e la fragilità di ossa, unghie e capelli. Scopriamola meglio. 

 

 

Proprietà della tintura madre di equiseto

I principi attivi presenti nell'equiseto sono: silice, calcio, magnesio, potassio, saponina (equisetonina), glucosidi flavonici, piccole quantità di alcaloidi e tannini.

Per la presenza di questi sali minerali, in una forma molecolare altamente disponibile per il nostro organismo, l’equiseto contribuisce al "metabolismo dell'osso” e favorisce la remineralizzazione del sistema osteo-articolare e dei tessuti duri come unghie e capelli.

La corrispettiva tintura madre di equiseto contiene inalterati i principi attivi della pianta, per cui anche questa si presenta utile in caso di demineralizzazione, per persone affette da ostoporosi o soggette a frequenti fratture, poichè facilita la calcificazione dopo traumi e lesioni ossee.

Inoltre esplica una spiccata azione diuretica, molto utile in caso di infiammazioni renali e cistiti.

 

Descrizione della pianta

L’equiseto (Equisetum arvense) è una pianta della famiglia dell'Equisetacee. Curiosa felce con fusto (50 cm) sterile (privo di fiori e semi), dotato di cloroplasti di colore verde, rigato, con stami verticillati.

La moltiplicazione è assicurata dalle spore emesse da un secondo tipo di fusto (20 cm), di colore grigio perché privo di clorofilla, che compare alla base della pianta in primavera, ed è privo di cloroplasti, con uno strobilo alla sommità.

Alla caduta delle spore, lo strobilo scompare e il fusto fertile diviene simile a quello sterile; non è infrequente trovare l'equiseto su terreni incolti umidi o lungo i fossati; ma anche lungo le scarpate, ambienti ruderali, e terreni sabbiosi e argillosi.

 

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Come si prepara la tintura madre di equiseto

La tintura di equiseto è una preparazione idroalcolica ottenuta per macerazione a freddo in solvente idroalcolico di opportuna gradazione della pianta fresca, se possibile.

 

Utilizzo

Gli usi tradizionali della tintura madre di equiseto sono: dolori e infiammazioni alle articolazioni, artrite, artrosi, osteoporosi, fratture, tendiniti, infiammazioni genito-urinarie, ritenzione idrica.

La sua assunzione è altresì indicata in caso di fragilità delle unghie, perdita dei capelli, alopecia, accrescimento scheletrico degli adolescenti, menopausa, metabolismo lento, invecchiamento della cute, perdita di tono dei tessuti.

L’equiseto, o coda cavallina, è anche un buon diuretico per cui la tintura madre è consigliata anche nel trattamento dell’eliminazione di scorie metaboliche, come astringente sui vasi sanguigni e utile contro la fragilità capillare.

L'assunzione dell'equiseto è controindicata durante la gravidanza e l'allattamento. Può interagire con i medicinali per l'ipertensione e i diuretici.
Indicazioni generali prevedono 30 gocce da diluire in poca acqua o in altra bevanda, 2/3 volte al giorno per almeno un mese, ma è sempre bene sentire il parere di un esperto per ogni singolo caso.

 

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