Bugola: proprietà, uso e controindicazioni
La bugola è una pianta dalle proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti usata negli integratori contro la caduta dei capelli o alopecia androgenetica.
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La bugola è una piccola pianta spontanea nota anche come morandola, erba morta, erba di San Lorenzo o erba Lorenza, un tempo usata per le sue proprietà astringenti e antinfiammatorie. Scopriamola insieme.
- Proprietà della bugola
- Modalità d'uso
- Controindicazioni della bugola
- Descrizione della pianta
- Habitat della bugola
- Una ricetta con la bugola
Proprietà della bugola
La bugola è una piccola pianta il cui nome scientifico è Ajuga reptans. Si tratta di un' erbacea perenne dal portamento strisciante che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae.
Della bugola si utilizzavano le foglie ricche di tannini, saponine e oli essenziali e alle quali erano attribuite proprietà astringenti, antinfiammatorie, antisettiche e cicatrizzanti.
La bugola contiene però anche diterpeni neo-clerodanici ad azione epatotossica, dunque il suo impiego a uso interno risulta oggi scongliato.
In commercio sono comunque disponibili integratori a base di estratti di Ajuga reptans che contengono composti isolati dalla pianta, in particolare il lamiusolide A o teupolioside.
Si tratta di una molecola sfruttata per le sue proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti utili per favorire la guarigione delle ferite e per proteggere dai danni provocati dai raggi UV. Il teupolioside si è poi dimostrato potenzialmente efficace nel trattamento della colite e di altre malattie infiammatorie dell'intestino.
Spesso gli integratori di Ajuga reptans sono consigliati anche in caso di iperplasia prostatica benigna, caduta dei capelli, alopecia androgenetica e acne per la sua capacità di modulare la conversione di testosterone in diidrotestosterone.
Modalità d'uso
Per uso esterno della bugola si usano le foglie e sotto forma di infuso da utilizzate per ferite cutanee, emorroidi e per effettuare gargarismi e come colluttorio naturale in caso di infiammazioni della bocca, delle gengive e della gola.
La bugola è utilizzata anche a scopo cosmetico, in particolare nella produzione di lozioni e prodotti anti caduta per capelli.
Per uso interno si utilizzano integratori di bugola per contrastare l'alopecia androgenetica, l'acne e per prevenire l'iperplasia prostatica benigna, malattia che provoca l'ingrossamento della prostata.
I giovani germogli della bugola, raccolti in primavera, vengono ancora utilizzati in cucina, per arricchire le insalate, i piatti di verdure e i minestroni.
Controindicazioni della bugola
La bugola contiene composti ad azione epatotossica, dunque è una pianta da assumete con molta cautela e sotto controllo medico.
Descrizione delle pianta
La bugola è una piccola pianta erbacea dal portamento strisciante, che non supera i 20 centrimetri di altezza. L'aspetto della pianta è tappezzante, con foglie che si diffondo a raggio e formano tappeti verde scuro.
Le piante sono fortemente aromatiche e il fusto presenta sfumature violette tendenti al porpora. Le foglie, spatolate e a forma di cucchiaio, hanno un aspetto lucido, quasi metallico.
I fiori a calice si sviluppano parallelamente formando delle spighe lungo tutto il fusto, sono di un blu intenso che tende al violetto e contengono stami giallastri e sporgenti.
Habitat della bugola
La bugola si trova in quasi tutta l’Europa, nel Caucaso, in Asia minore. In Italia è comune su tutto il territorio fino alla fascia montana; è meno frequente al Sud; l'habitat tipico sono i prati fertili e concimati, si trova anche lungo le siepi e margini dei sentieri, ma anche nei boschi.
Il substrato preferito è calcareo ma anche siliceo con pH neutro, il terreno deve essere mediamente umido.
Una ricetta con la bugola: l'infuso
Infuso alla bugola: un cucchiaino di fiori in una tazza di acqua bollente; coprire e filtrare dopo 5 minuti.
Si può utilizzare esternamente per affezioni cutanee o lozioni per contrastare la caduta dei capelli o, internamente, dopo aver consultato il medico.
Bibliografia e fonti
Journal of Molecular Catalysis B: Enzymatic
Biochemical Pharmacology