Aloe vera: effetti collaterali
L'aloe vera (Aloe barbadensis mille) è una pianta della famiglia delle Aloeacee. Il termine Aloe deriva dalla radice greca Alos, che significa “sostanza salata” forse in riferimento al suo habitat marittimo; in arabo, invece, il termine aloe deriva da alua, che vuol dire “amaro”, come in effetti è il succo della pianta.
Conosciuta da milenni per le sue proprietà medicinali antinfiammatorie, depuratici e nutrienti, è usata molto anche nella cosmetica e porta benefici alle persone affette da HIV e leucemia. Scopriamo meglio le caratteristiche e gli effetti collaterali dell’Aloe vera.
Aloe vera: caratteristiche e proprietà
L’Aloe vera è una pianta succulenta perenne che può raggiungere anche l’altezza di 1 m. Le foglie sono maculate in fase di crescita e di un colore verde uniforme allo stato adulto. Rivestite da una pellicola protettrice, racchiudono l'Aloina e un parenchima acquifero costituito dal gel della pianta così tanto ricercato.
Le foglie di aloe presentano, inoltre, spine lungo i lati; i fiori, di colore dal giallo al rosso, sono costituiti da un'infiorescenza a racemo con asse ingrossato; i frutti sono costituiti da una capsula loculicida.
I principi attivi dell’aloe vera sono contenuti nel gel che si estrae dalle foglie e che ha proprietà immunostimolanti, antinfiammatorie, depurative, nutrienti, remineralizzanti.
L'aloe ripristina la funzionalità dell'intestino pigro, svolgendo un'azione riequilibrante del pH e della flora batterica, utile nei casi di stitichezza e diarrea.
La proprietà cicatrizzante e riepitelizzante dell'aloe, invece, sono dovute alla presenza dei polisaccaridi derivati dal mannosio (glucomannani), che stimolano l'attività dei macrofagi, potenziano la sintesi del collagene e aumentano la rigenerazione cellulare.
L’aloe vera contiene anche l'Acemannano, dall’azione immunomodulante, cioè in grado di regolare le risposte immunitarie agli agenti infettivi o sensibilizzanti, come nel caso delle allergie o delle malattie autoimmuni e contro tossine e tumori.
Agli steroidi, invece, si attribuisce la proprietà antinfiammatoria, simile a quella esercitata dai farmaci di sintesi a base steroidea, frequentemente utilizzati nelle malattie reumatologiche di origine autoimmune, ma priva di tutti gli effetti collaterali tossici delle molecole chimiche in questione. Per questa ragione è di aiuto nei problemi osteoarticolari, come l'artrite, reumatismi e dolori articolari.
L'assunzione del succo d'aloe favorisce inoltre la disintossicazione dell'organismo sia dalle tossine esogene che da quelle endogene aiutando così l'azione depurativa del fegato.
Gli effetti collaterali dell’Aloe vera
Gli effetti collaterali dell’Aloe vera riguardano per lo più il tratto gastro intestinale, provocando crampi e diarrea.
Inoltre, il suo utilizzo è sconsigliato durante la gravidanza, e anche durante l’allattamento, poiché potrebbe rendere il latte materno amaro.
Il gel di aloe, invece, non ha dimostrato effetti collaterali così può essere assunto anche dai bambini. In ogni caso, come per ogni pianta medicinale, si consiglia sempre di assumerlo con cautela e di consultare un medico specialista prima dell'assunzione.
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