Tintura madre di Elicriso: preparazione, proprietà e utilizzo
La tintura madre di elicriso, antinfiammatoria, espettorante e antibatterica, è utile come antistaminico in tutti i casi di allergia.
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La tintura madre di elicriso, antinfiammatoria, espettorante e antibatterica, è utile come antistaminico in tutti i casi di allergia. Scopriamola meglio.
- Proprietà della tintura madre di elicriso
- Descrizione della pianta
- Come si prepara la tintura madre di elicriso
- Utilizzo
Proprietà della tintura madre di eleuterococco
Le sommità fiorite dell'elicriso (Helichrysum italicum) contengono oli essenziali (neroli, nerile acetato, alfa e beta pinene, geraniolo, sesquiterpeni, furfurolo, eugenolo), flavonoidi (narigenina, apigenina, campferolo, elicrisina, quercitrina), triterpeni (alfa amirina, acido ursolico, acido boswellico), elipirone, sitosterolo e acido caffeico.
Questi principi attivi nella loro azione sinergica conferiscono alla pianta proprietà antistaminica, antinfiammatoria, espettorante e antibatterica, che giustificano il suo impiego nel trattamento delle allergie, che colpiscono le vie respiratorie.
Per uso interno la tintura madre di elicriso è utilizzata in presenza di rinite, congiuntivite e blefariti allergiche, tosse, bronchite acuta e cronica, perché favorisce l’eliminazione delle secrezioni eccessive, attenua gli spasmi dell'asma e le infiammazioni di origine allergica della mucosa nasale.
Descrizione della pianta
L'elicriso è una pianta caratteristica della bassa macchia mediterranea, diffusa in luoghi incolti e pietrosi, assolati e aridi. In Italia si trova soprattutto al centro-sud e nelle isole, dalle coste fino ad oltre mille metri di altitudine.
Pianta erbacea perenne alta 30-40 cm, ha la particolarità di essere completamente ricoperta da una fitta peluria biancastra che emana un aroma caratteristico. Si può confondere con la specie affine Helichrysum stoechas che comunque possiede le stesse proprietà.
È provvisto di una modesta radice a fuso e numerose radichette da cui partono vari fusticini ramosi. Le foglie di color grigio/cinerino sono oblunghe-lanceolate, piatte e pubescenti su entrambe le facce. I fiori, riuniti in corimbi, sono capolini gialli di forma rotonda con petali sottili. Il frutto è un achenio.
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Come si prepara la tintura madre di elicriso
La “droga” (parte utiilizzata) dell'Helichrysum italicum corrisponde alla sommità fiorite, raccolte da maggio a settembre, in base all'altitudine.
Si utilizza la pianta fresca, poiché secca perde buona parte delle sue proprietà. La tintura madre di elicriso si prepara con rapporto in peso droga: solvente di 1:10 e gradazione alcolica di 55%
Utilizzo
Le tinture madri non presentano controindicazioni se non quelle della pianta stessa, diluite in poca acqua possono essere somministrate a tutti, l'alcol in esse contenuto viene così diluito, per cui risulta innocuo.
Uso interno: 35 gocce in poca acqua tre volte al giorno prima dei pasti, per usufruire dell'azione antistaminica in caso di allergie.
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In collaborazione con Erboristeria del Pigneto