Sedum, proprietà e caratteristiche
La pianta del sedum è una succulenta della famiglia delle Crassulaceae, molto apprezzata per le sue proprietà cicatrizzanti contro ferite, cisti e brufoli.
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- Pianta del sedum
- Origine e significato
- Caratteristiche
- Varietà di sedum
- Altri nomi del sedum
- Sedum palmeri
- Sedum spectabile
- Sedum rubrotinctum
- Sedum acre
- Sedum telephium
- Dove piantare il sedum
- Cura del sedum
- Parassiti e malattie
- Proprietà del sedum
- A cosa serve il sedum
- Modalità d'uso
- Controindicazioni
Pianta del sedum
Le piante di sedum sono erbe annuali della famiglia delle Crassulaceae, la stessa della Rhodiola rosea.
In genere si tratta di piante erbacee che possono essere annuali o perenni, raramente a portamento arbustivo. Sono comunque piante di piccole dimensioni, con foglie più o meno succulente che possono essere disposte alterne, opposte o verticillate.
I fiori del sedum sono quasi sempre ermadroditi, sono piccoli e si sviluppano in spighe solitarie o all’ascella delle foglie.
Origine e significato
Il sedum è una pianta originaria delle zone fredde e temperate dell'Eurasia che si trova praticamente ovunque tranne che in Australia e in Polinesia. In Italia cresce spontanea su colline umide e ombrose, in prati incolti, aree montagnose anche sassose, ai margini dei boschi e dei sentieri sterrati.
Il nome del genere Sedum viene definito da Linneo e potrebbe derivare dal verbo “sedeo” ovvero “io mi siedo” per il portamento prostrato di numerose varietà di queste piante, o da “sedare”, “calmare” in riferimento ad alcune proprietà del sedum.
Caratteristiche
Le piante di sedum, come abbiamo visto, sono in genere di piccole dimensioni con foglie carnose la cui forma e disposizione può differire in base alla varietà. Le foglie sono prive di spine, dunque i sedum non sono piante grasse bensì succulente.
I fiori sono piccoli, biancastri, rosati o gialli: anche in questo caso può essere diverso a seconda delle varietà.
Si tratta di piante che crescono facilmente anche in terreni molto poveri e aridi e, alcune varietà di sedum sono usate anche come rimedio popolare per affezioni cutanee.
Varietà di sedum
Esistono davvero molte varietà di sedum che differiscono per forma, dimensione e disposizione delle foglie, per colore del fiore e anche per proprietà.
I sedum che più facilmente possiamo trovare su balconi, terrazzi e nei giardini sono probabilmente:
- Sedum palmeri o Sedum compressum, una sempreverde davvero molto diffusa, con foglie a “stella” e fioriture gialle.
Altre piante dello stesso genere sono:
- Sedum acre, con fiori simili al palmeri ma foglie piccole ovali che si sviluppano a spirale in modo alterno sul fusto, leggermente sovrapposte le une alle altre formando una sorta di spiga.
Molto simili a questa varietà sono:
- Sedum morganianum, con portamento ricadente;
- Sedum rubrotinctum con foglie dalle sfumature rosse.
Il Sedum spectabile o sedum rosa è invece una varietà più appariscente, che può raggiungere anche gli 80 centimetri di altezza sviluppando fusti eretti che portano foglie dentate e fiori rosa a forma di stella.
Tra le diverse varietà, particolarmente interessante dal punto di vista ornamentale è anche il Sedum sieboldii, pianta con foglie tondeggianti e seghettate ai margini, grigio verdi con sfumature rossastre.
Alcune varietà di sedum, infine, sono utilizzate anche come rimedi popolari erboristici: è il caso del Sedum acre e sopratttto del Sedum telephium o Hylotelephium telephium.
Altri nomi del sedum
Popolarmente le piante di sedum sono conosciute con i loro nomi volgari. Il Sedum acre è ad esempio chiamato borracina acre, il Sedum sieboldii è noto come crassula del Giappone o erba teresina mentre il Sedum telephium viene chiamato Erba da calli, Borracina massima o, più di frequente, Erba della Madonna; in inglese lo si trova invece come witch’s moneybag, cioè borsa per il denaro della strega. Il Sedum morganianum è spesso chiamato sedum burrito.
Sedum palmeri
Il Sedum palmeri, come abbiamo visto, è una tra le più diffuse varietà di sedum che possamo trovare su balconi e terrazzi.
Si tratta infatti di una pianta perenne davvero facilissima da curare, rustica e resistente, che cresce praticamente ovunque e che sopravvive a qualsiasi condizione climatica e ambientale.
Queste piante crescono anche con pochissima terra, infatti sono tra le varietà di sedum adatte a creare tetti verdi o pareti piantumate.
I fusti di questa varietà di sedum possono crescere per diverse decine di centimetri e hanno portamento ricadente. Ha foglie persistenti, ovali, disposte a rosetta a formare una sorta di stella.
Le foglie sono carnose e generalmente sono verde chiaro ma d’inverno presentano spesso margini rossi.
La fioritura avviene a cominciare dalla primavera e può protrarsi fino all’autunno, con fiori piccoli e giallo intenso.
Sedum spectabile
Il Sedum spectabile è un’altra varietà di sedum ornamentale, facile da coltivare e resistente in diverse situazioni.
A differenza della varietà palmeri, questo sedum produce fusti più eretti che portano foglie sempre carnose ma ovali e dentate, con sfumature che tendono al grigio-blu. La fioritura avviene in estate e attira numerosi insetti impollinatori.
Sedum rubrotinctum
Questa varietà di sedum è molto carina perché presenta foglie carnose piccole, tondeggianti, leggermente allungate e sfumate di rosso. Anche questa pianta è semplice da coltivare e, poiché ha un portamento ricadente, può essere sistemata in vasi pensili.
Sedum acre
Il Sedum acre è una varietà ornamentale caratterizzata da piccole foglie verde brillante che crescono a spirale sui fusti, leggermene sovrapposte le une alle altre.
I fori sono a stella, con cinque petali, giallo intenso. Tra i diversi sedum, questo è uno di quelli usati nella medicina popolare, che ne usa le foglie per le proprietà antinfiammatorie, cicatrizzanti e ipotensive.
Sedum telephium
Il Sedum telephium o Erba della Madonna ricorda la varietà spectabile ma più che per il valore estetico, viene apprezzato per le sue proprietà. Si tratta infatti di un rimedio erboristico usato principalmente per uso topico.
Dove piantare il sedum
Le diverse varietà di sedum possono essere coltivate senza alcuna difficoltà in vaso.
Si tratta di piante rustiche, resistenti, che ben si adattano a qualsiasi condizione climatica e ambientale.
Il sedum può essere tenuto all’esterno, su balconi o terrazzi, sia durante la bella stagione sia d’inverno; l’esposizione per il sedum può essere in pieno sole o a mezz’ombra. Attenzione solo alla coltivazione del sedum in piena terra, perché potrebbe espandersi molto e risultare difficile da contenere.
Cura del sedum
La cura delle piante di sedum è estremamente semplice: è sufficiente fornire alla pianta un vaso di terra e in breve tempo crescerà a dismisura. I sedum hanno bisogno di poca acqua, solo durante i mesi più caldi dell’anno o vaporizzata sulle foglie in autunno-inverno.
Nella coltivazione in vaso sarà necessario concimare una volta al mese circa usando un fertilizzante liquido da aggiungere all’acqua di irrigazione.
Il rinvaso dei sedum è necessario quando la pianta risulta troppo cresciuta ed è una manovra che richiede molta delicatezza perché i fusti e le foglie di queste piante si spezzano facilmente.
Infine, in sedum è anche facilissimo da propagare: se volete moltiplicare la pianta per avere più esemplari o per regalarli a qualcuno, basta tagliare qualche ramo, interrarlo e inumidire il terriccio vaporizzando acqua. Il sedum attecchisce molto rapidamente dando presto vita a nuove radici.
Parassiti e malattie
Il sedum, come già visto, è una pianta resistente e difficilmente viene attaccata da parassiti e malattie. L’unica accortezza da avere con queste piante è quella di evitare irrigazioni abbondanti e ristagni d’acqua perché potrebbero determinare marciume delle radici.
Proprietà del sedum
Il Sedum telephium e il Sedum acre hanno proprietà:
- Detergenti;
- cicatrizzanti;
- antinfiammatorie;
- analgesiche;
- riepitelizzanti.
Le proprietà del sedum sono date dalla presenza di tannini e mucillagini nelle foglie oltre che al contenuto di flavonoidi, acidi organici, sali minerali.
A cosa serve il sedum
Le varietà di sedum usate come rimedio popolare vengono usate per trattare ulcere, vesciche e ferite della pelle. Le foglie di sedum possono essere utilizzate anche su piccole cisti, foruncoli, ascessi, per favorirne la guarigione. Sembra che il sedum possa essere utile anche in caso di calli, verruche e zone della pelle ipercheratinizzata.
Modalità d'uso
Per utilizzare il sedum occorre raccoglierne le foglie durante i mesi estivi, quando la pianta inizia a produrre fiori. Le foglie vanno lavate, spellate e usate fresche per impacchi oppure congelate per averle a disposizione tutto l’anno.
Prima di congelare le foglie di sedum occorre sempre lavarle, poi vanno asciugate e sistemate in contenitori ben puliti da riporre in congelatore.
Controindicazioni
L’uso del sedum può provocare allergie nelle persone sensibili o reazioni cutanee con arrossamento, eritema, formazione di vescicole. In genere questi effetti collaterali si hanno in caso di predisposizione oppure se l’utilizzo viene protratto eccessivamente a lungo, oltre la settimana.
Meglio non usare il sedum se si ha la pelle delicata, sui bambini e sulle persone anziane.