Verga d'oro: proprietà, uso e controindicazioni
La verga d'oro è un rimedio erboristico e fitoterapico diuretico, utile a trattare soprattutto le infiammazioni alle vie urinarie.
Credit foto
© perutskyi - 123rf
La verga d’oro è una pianta officinale dall'azione diureticha e antinfiammatoria, utile contro ritenzione idrica, inestetismi della cellulite, gotta ed iperuricemia.
- Cos'è la verga d'oro
- Proprietà della verga d’oro
- A cosa serve la verga d'oro
- Modalità d'uso
- Controindicazioni della verga d’oro
- Descrizione della pianta
- Habitat della verga d’oro
- Cenni storici
Cos'è la verga d'oro
La verga d'oro (Solidago virga-aurea) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Asteraceae o Compositae.
Le sommità fiorite di questa pianta contengono:
- Olio essenziale;
- flavonoidi;
- saponine triterpeniche;
- acidi fenolici;
- tannini
che le conferiscono proprietà e benefici e ne giustificano l'uso in erboristeria e fitoterapia.
Proprietà della verga d’oro
L'uso della verga d'oro in erboristeria e fitoterapia è dato dalle proprietà di questa pianta. In particolare, la verga d'oro o solidago virga aurea ha azione:
- Diuretica;
- depurativa;
- astringente;
- antisettica;
- cicatrizzante;
- antilitiasica;
- spasmolitica.
A cosa serve la verga d'oro
I benefici della verga d'oro si riflettono soprattutto sull'apparato urinario. Questa pianta viene infatti adoperata per eliminare la renella, prevenire la formazione di calcoli e come coadiuvante nelle infezioni batteriche urinarie.
Si tratta dunque di un rimedio naturale per la cistite, da assumere insieme ad altre piante antisettiche.
L'azione diuretica e depurativa della verga d'oro la rende utile in presenza di ritenzione idrica, inestetismi della cellulite, gotta, iperuricemia.
La verga d'oro può dunque essere inserita nella formulazione di tisane drenanti. Sempre grazie all'azione diuretica, l'assunzione di verga d'oro può aiutare a ridurre la pressione sanguigna.
Inoltre, la verga d'oro si è dimostrata efficace a combattere le infezioni di Candida albicans e ad alleviare:
grazie alle proprietà lenitive e antisettiche.
Per quanto riguarda l'uso della verga d'oro per i capelli e per la pelle, questo rimedio trova indicazione per frizioni e lavaggi in caso di arrossamento della cute e del cuoio capelluto.
Modalità d’uso
Della verga d’oro si utilizzano, a scopo terapeutico, le sommità fiorite raccolte tra luglio e ottobre. Può essere utilizzata sotto forma di:
- Infuso;
- decotto;
- tintura madre;
- olio essenziale.
La tisana di verga d'oro si prepara mettendo in infusione 3-5 g di erba in 150 ml di acqua bollente per 15 minuti. Se ne possono bere da due a quattro tazze al giorno, lontano dai pasti, per due-quattro settimane.
L'infuso di verga d'oro può essere utilizzato anche esternamente come collutorio contro le infiammazioni della bocca e per la detersione delle zone intime in caso di infiammazioni e infezioni.
La tintura madre di verga d’oro si somministra al dosaggio di 30 gocce diluite in un po' di acqua, da una a tre volte al giorno.
L'olio essenziale di verga d'oro si utilizza normalmente esternamente, diluendone poche gocce in un olio vegetale, per effettuare massaggi contro dolori articolari e muscolari.
Controindicazioni della verga d’oro
Ai normali dosaggi, non risulta che la verga d’oro abbia effetti tossici o indesiderati. La sua assunzione è scongliata in caso di allergia alle Asteraceae. Bisogna poi prestare attenzione se, contemporaneamente, si assumono farmaci diuretici. La verga d'oro non deve essere usata in gravidanza, allattamento, in caso di edema e nelle malattie renali croniche.
La verga d'oro tra gli integratori erboristici contro la cellulite
Descrizione della pianta
La pianta della verga d'oro è un'erbacea perenne della famiglia delle Asteracee, diffusa in tutta Europa. La verga d'oro può raggiungere il metro di altezza, sviluppando un fusto violaceo, eretto.
Le foglie sono ovali, allungate opposte e vellutate, mentre i fiori sono capolini giallo brillante riuntiti in grappoli. Il frutto è una cipsela giallo pallido.
Oltre alla verga d'oro comune esistono altre specie di Solidago, tra cui la verga d'oro maggiore (Solidago gigantea) della quale si utilizza la radice ricca di inulina, e la verga d'oro del Canada (Solidago canadensis).
Habitat della verga d’oro
La verga d’oro cresce nelle zone montane, nei cespugli, nei terreni incolti e nei boschi. È una pianta tipica delle zone temperato fredde dell’Asia e dell’Europa.
Cenni storici
Il nome botanico della verga d’oro, Solidago virga-aurea, deriva dal latino "solidus" (solido, forte) e "agere" (operare, rendere) ed allude alle proprietà cicatrizzanti della pianta, principale motivo della sua fama nell'antichità, mentre oggi è più sfruttato il suo tropismo per reni e vie urinarie.
Nel Medioevo la Verga d´oro era richiestissima per curare ferite da taglio, bevuta in tisana o spalmata in unguento.