Manna: proprietà, uso, controindicazioni
La manna è una sostanza zuccherina prodotta da alcune specie di frassino dalle proprietà lassative e sedative della tosse.
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La manna è una sostanza zuccherina che sgorga dalle ferite del tronco del frassino, nota per le sue proprietà lassative, emollienti e sedative della tosse.
- Proprietà e benefici della manna
- Modalità d'uso
- Controindicazioni della manna
- Descrizione della pianta
- L'habitat della manna
- Cenni storici
Proprietà e benefici della Manna
La manna è un essudato zuccherino, raccolto da alcune specie di frassino composto prevalentemente da mannitolo, glucosio, fruttosio e oligosaccaridi.
Grazie alla capacità di richiamare acqua all'interno del lume intestinale, il mannitolo presente nella manna svolge un'azione blandamente lassativa. La manna è infatti impiegata principalmente per trattare la stipsi nei bambini e negli anziani.
La manna è inoltre utilizzata come espettorante ed emolliente, per calmare la tosse e trattare le bronchiti croniche.
Ma come si presenta la manna e che sapore ha la manna? In commercio esistono due varietà: la Manna cannellata o Manna in lacrime e la Manna in sorte (Manna comune o Manna siciliana).
- La Manna cannellata è la più pregiata ed è costituita da stalattiti che si formano dalle incisioni del tronco degli alberi, raccolte prima che tocchino terra.
- La Manna in sorte si ha invece quando la produzione è abbondante e l'essudato arriva a toccare il terreno, da dove è raccolto.
La manna può dunque presentarsi in cilindri irregolari lunghi pochi centimetri, in pezzi, oppure in polvere o in dosi simili a caramelle. Per quanto riguarda il sapore della manna, questa ha un gusto gradevole e dolciastro.
Modalità d’uso della manna
La manna si somministra sciolta in acqua o latte caldo. Il dosaggio è pari a 2-15 grammi per i bambini e di 20-30 grammi per gli adulti.
Va consumata per più giorni e la dose di assunzione deve essere viariata in base agli effetti via via ottenuti (regolarità e consistenza delle feci).
La manna ha un leggero potere dolcificante pertanto può essere usata al posto dello zucchero in infusi, o essere assunta semplicemente con l’acqua.
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Controindicazioni della Manna
La manna è generalmente bene tollerata. Come tutti i lassativi, però, è controindicata nelle occlusioni intestinali. In alcune persone sensibili, può provocare nausea e flatulenza.
Descrizione della Manna
La manna è un essudato zuccherino ottenuto dal frassino della manna, noto anche come orniello (Fraxinus ornus), e dal Fraxinus angustifolia. Si tratta di un albero della famiglia delle Oleaceae, che può crescere fino a dieci metri di altezza sviluppando tronco e rami eretti.
Le foglie del frassino sono opposte e imparipennte, dentate lungo i margini e appuntite all'apice. I fiori sono biancastri e odorosi, raggruppati in racemi terminali. Il frutto è una disamara.
La manna viene prodotta dagli alberi dopo il sesto anno di età e fuoriesce dal tronco, in seguito a punture di insetti o incisioni. All'aria si rapprende formando stallatiti bianco-giallastre lungo il tronco.
Habitat della Manna
Il frassino da manna cresce spontaneo e viene coltivato nell'Italia centrale e meridionale, in Spagna e in Asia.
Preferisce quindi un clima mediterraneo, suoli argillosi o calcarei e una altitudine compresa fra i 200 e gli 800 metri sul livello del mare.
Cenni storici
La manna era conosciuta agli arabi già dal nono secolo e venne importata in Italia dalla Persia, prima di essere prodotta direttamente sulla penisola.
La manna migliore, tuttavia, era quella prodotta in Sicilia a partire dal 1700.
Le proprietà, l'uso e le controindicazioni del frassino