Iperico: effetti collaterali
L'iperico (Hypericum perforatum) è una pianta della famiglia delle Hypericaceae, il cui nome deriva dal greco hyper-eikon, cioè pianta che cresce sulle vecchie statue. Più noto come erba caccia-diavoli perché si credeva che avesse la capacità di cacciare gli spiriti maligni e i fantasmi, è anche chiamato erba di S. Giovanni. Le sommità fiorite dell’iperico sono ricche di flavonoidi e svolgono un'azione antidepressiva e sedativa. Scopriamo meglio le caratteristiche e gli effetti collaterali dell’iperico.
Iperico: caratteristiche e proprietà
L’iperico è una pianta a fusto eretto, legnoso e ramificato, le cui foglie sono picchiettate di minuscole ghiandole trasparenti che contengono un olio essenziale. I fiori sono di colore giallo intenso e sono riuniti in una sorta di corimbo.
Le sommità fiorite dell’iperico contengono l´ipericina, la rutina, la quercetina e l´iperoside, flavonoidi a spiccata azione antidepressiva e sedativa, che si ottengono dall’estratto secco o dalla tintura madre di iperico.
L'ipericina, in particolare aumenta la secrezione notturna di melatonina, aiutando contro l'insonnia. È, inoltre, in grado di accrescere i livelli serici di serotonina, similmente a certi farmaci antidepressivi, riequilibrando del tono dell'umore.
Dall’iperico è anche possibile ricavare un infuso, utilizzato contro tosse e cistite, grazie all' attività balsamica, antibatterica, anticatarrale e antiflogistica.
Anche l’oleolito di iperico, ottenuto dalla macerazione dalle sommità fiorite fresche in olio di mandorle, è molto usato per le proprietà cicatrizzanti ed emolienti, utile contro le ustioni, l’eritema solare, la psoriasi e l’invecchiamento cutaneo.
Gli effetti collaterali dell’Iperico
L’iperico è, in linea di massima, una vegetale sicuro, ma può presentare alcuni effetti collaterali come la fotosensibilità durante l’esposizione ai raggi solari. Durante il periodo di assunzione, pertanto, è bene evitare l'esposizione al sole e/o a lampade abbronzanti.
Gli altri effetti collaterali più comuni dell’iperico sono:
- vertigine,
- secchezza delle fauci,
- diarrea e nausea,
- stanchezza.
L’iperico, inoltre, può interagire con alcuni farmaci, come:
- Warfarin, diminuendo l’effetto anticoagulante,
- Ciclosporina abassando i livelli ematici,
- Contraccettivi orali, riducendone l’effetto,
- antidepressi di sintesi, potenziandone gli effetti.
Si consiglia, perciò, di assumerlo sempre con cautela e di consultare un medico specialista prima dell'assunzione.